[Name] Commune confessoris non pontificis [Rule] Psalmi Dominica Antiphonas horas [Ant Vespera] Signore, mi hai affidato cinque talenti: * ecco, ne ho guadagnato altri cinque.;;109 Bene, servo buono * e fedele nel poco, entra nel gaudio del tuo Signore.;;110 Ecco il servo fedele * e prudente, che il Signore ha preposto alla sua famiglia.;;111 Beato quel servo * che il Signore, quando giungerà e batterà alla porta, troverà vigilante.;;112 Servo buono * e fedele, entra nel gaudio del tuo Signore.;;116 [Capitulum Vespera] !Sir 31:8-9 v. Beato l'uomo che è trovato senza macchia, e che non è andato dietro all'oro, né ha posto la sua speranza nel denaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Infatti egli ha compiuto cose meravigliose in vita sua. $Deo gratias [Hymnus1 Vespera] @Commune/C4:Hymnus1 Vespera [Hymnus Vespera] @Commune/C4:Hymnus Vespera [Versum 1] V. Il Signore l'ha amato ed onorato. R. L'ha rivestito con un manto di gloria. [Ant 1] Lo farò assomigliare * ad un uomo saggio, che ha edificato la sua casa sulla roccia. [Invit] Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo. [Hymnus Matutinum] @Commune/C4:Hymnus Vespera [Hymnus1 Matutinum] @Commune/C4:Hymnus1 Vespera [Ant Matutinum] Beato l'uomo * che medita la legge del Signore: la sua volontà vi persevera giorno e notte, e tutto quello che farà avrà sempre prospero effetto.;;1 Beato questo santo * che ha confidato nel Signore, ha predicato i precetti del Signore ed è stato costituito sul suo santo monte.;;2 Tu sei la mia gloria, * tu sei il mio sostegno, o Signore; tu hai innalzato il mio capo e mi hai esaudito dal tuo santo monte.;;3 V. Il Signore l'ha amato e l'ha onorato. R. L'ha rivestito con un manto di gloria. Il Signore ha esaudito il suo santo che lo invocava; * il Signore lo ha esaudito e lo ha stabilito nella pace.;;4 Si rallegrino tutti * quelli che sperano in te, o Signore; perché tu hai benedetto il giusto e lo hai circondato con lo scudo della tua benevolenza.;;5 O Signore, sovrano nostro, * quanto è ammirabile il tuo nome su tutta la terra! Poiché di gloria e di onore hai incoronato il tuo santo e lo hai preposto alle opere delle tue mani.;;8 V. La bocca del giusto parla con sapienza. R. E la sua lingua dice cose giuste. O Signore, * questo santo abiterà nel tuo tabernacolo: operò con giustizia e riposerà sul tuo santo monte.;;14 Chiese a te la vita * e tu gliela concedesti, o Signore: lo hai ricoperto di grande gloria e di splendore; hai posto sul suo capo una corona di pietre preziose.;;20 Questi riceverà * benedizioni dal Signore e ricompensa da Dio, suo salvatore: poiché questa è la stirpe di coloro che cercano il Signore.;;23 V. La legge del suo Dio sta nel suo cuore. R. E i suoi passi non saranno vacillanti. [Lectio1] Dal libro dell'Ecclesiastico !Sir 31:8-11 8 Beato l'uomo che è stato trovato senza macchia, e che non è andato dietro all'oro, né ha posto la sua speranza nel denaro e nei tesori. 9 Chi è costui? Lo loderemo. Infatti egli ha compiuto cose meravigliose in vita sua. 10 Chi è stato provato con l'oro e non ne fu corrotto, avrà gloria eterna, perché poteva peccare, e non peccò; fare il male, e non lo fece; 11 per questo i suoi meriti sono riconosciuti e assicurati da parte del Signore e tutta la Chiesa celebrerà le sue opere di carità. [Responsory1] R. Servo buono e fedele, poiché sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto: * entra nel gaudio del tuo Signore. V. Signore, mi hai affidato cinque talenti: ecco, ne ho guadagnato altri cinque. R. Entra nel gaudio del tuo Signore. [Lectio2] !Sir 32:18-20; 32:28; 33:1-3 18 Chi teme il Signore accoglierà la sua dottrina e quelli che lo cercano fin dal mattino, troveranno la benedizione. 19 Chi ama la legge, ne avrà grande soddisfazione, ma chi opera con ipocrisia troverà in essa occasione di inciampo. 20 Quelli che temono il Signore sapranno giudicare ciò che è giusto, e faranno risplendere come luce giuste sentenze. 28 Chi è fedele a Dio sta attento ai suoi precetti, e chi confida in lui non avrà danno. 1 Chi teme il Signore, non patirà mali, ma nella prova Dio lo sosterrà e lo libererà. L'uomo sapiente non odia i comandamenti e la legge, 2 non darà negli scogli come nave in tempesta. 3 L'uomo sensato ha fiducia nella legge di Dio, e la legge è fedele a lui. [Responsory2] R. Il giusto germoglierà come il giglio * e fiorirà in eterno davanti al Signore. V. Stabilito nella casa del Signore, negli atri della casa del nostro Dio. R. E fiorirà in eterno davanti al Signore. [Lectio3] !Sir 34:14-20 14 Lo spirito di quelli che temono Dio, è custodito, e sarà benedetto dallo sguardo di lui. 15 Poiché la loro speranza è in colui che li salva e gli occhi di Dio sono su quelli che io amano. 16 Chi teme il Signore non tremerà e non avrà paura, perché egli è la sua speranza. 17 Beata l'anima di chi teme il Signore. 18 A chi guarda egli? e chi è la sua fortezza? 19 Gli occhi del Signore sono su quelli che lo temono: egli ne è il protettore possente, il sostegno sicuro, la difesa contro gli ardori, il riparo contro il caldo del mezzogiorno, 20 la protezione contro gli ostacoli, l'aiuto nella caduta, egli che innalza l'anima e illumina gli occhi, e dà la sanità, la vita e la benedizione. [Responsory3] R. Questi conobbe la giustizia, vide grandi meraviglie e pregò con fervore l'Altissimo * e fu annoverato tra i santi. V. Questi è colui che disprezzò la vita del mondo e giunse al regno dei cieli. R. E fu annoverato tra i santi. &Gloria R. E fu annoverato tra i santi. [Lectio4] Sermone di s. Giovanni Crisostomo !Su San Filogonio, Tom. iii. La festa del beato N., che noi oggi celebriamo, ci invita giustamente a parlare delle sue sante azioni. Oggi infatti questo beato passò ad una vita tranquilla e veramente esente da ogni perturbazione; e la sua navicella approdò là dove non è possibile temere naufragio, né inquietudine alcuna d'animo o dolore. E qual meraviglia se quel luogo è affatto privo di ogni preoccupazione, dal momento che Paolo, parlando agli uomini che ancora vivono questa vita, dice: "Gioite sempre, senza interruzione pregate"? [Responsory4] R. Il Signore lo fece ricco, lo guardò dai nemici e lo protesse da coloro che lo insidiavano * e gli procurò eterna gloria. V. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte e gli mostrò il regno di Dio. R. E gli procurò eterna gloria. [Lectio5] Se qui, dove ci sono malattie, persecuzioni, morti premature, calunnie, invidie, turbamenti, ire, cupidigie, insidie senza numero, preoccupazioni quotidiane, mali infiniti e continui, che ci procurano dolori innumerevoli da ogni parte Paolo. disse che possiamo godere sempre, solo che solleviamo un poco il capo dai flutti agitati delle cose del mondo e indirizziamo rettamente la nostra vita; molto più potremo godere la felicità quando ce ne saremo andati di qui, poiché allora saranno sparite tutte queste cose, l'infermità, le malattie, le occasioni di peccato; là dove non c'è mio o tuo, questa fredda parola, né alcuno dei mali che assediano la nostra vita e generano innumerevoli lotte. [Responsory5] R. Il Signore l'ha amato ed onorato: l'ha rivestito con un manto di gloria, * e l'ha incoronato alle porte del paradiso. V. Il Signore lo ha rivestito dello scudo della fede e lo ha onorato. R. E l'ha incoronato alle porte del paradiso. [Lectio6] Per questo mi rallegro della felicità di questo santo poiché, sebbene se ne sia andato, lasciando questa città ove noi abitiamo, tuttavia è stato accolto in un'altra città, quella di Dio. Egli, lasciata questa Chiesa, è giunto a quella dei primogeniti iscritti nel cielo; e, abbandonate queste feste, è passato alle solenni celebrazioni degli angeli. Sul fatto che lassù ci siano la città, la Chiesa e le solenni celebrazioni, ascolta ciò che dice Paolo: "Vi siete accostati alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e alla Chiesa dei primogeniti iscritti nel cielo ed all'assemblea di miriadi di angeli". [Responsory6] R. Quest'uomo fece tutto ciò che Dio gli aveva ordinato e Dio gli disse: Entra nel mio riposo, * perché ti ho trovato giusto dinanzi a me in mezzo a tutte le genti. V. Questi è colui che disprezzò la vita del mondo e giunse al regno dei cieli. R. Perché ti ho trovato giusto dinanzi a me in mezzo a tutte le genti. &Gloria R. Perché ti ho trovato giusto dinanzi a me in mezzo a tutte le genti. [Lectio7] Dal Vangelo secondo Luca !Luca 12:35-40 In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: "Siano cinti i vostri fianchi e accese le lucerne nelle vostre mani". (continua nella Messa del giorno) _ Omelia di s. Gregorio papa !Omelia sui Vangeli. La lettura del santo Vangelo, fratelli carissimi, è chiara. Ma affinché, per la sua stessa semplicità, non sembri a qualcuno troppo elevata, esaminiamola brevemente in modo che la sua esposizione sia chiara per quelli che la ignorano, senza essere gravosa per quelli che la conoscono. Il Signore dice: "Siano cinti i vostri fianchi". Noi cingiamo i fianchi, quando freniamo con la continenza i movimenti della carne. Ma poiché è poco astenersi dal male, se ciascuno non si applica ancora, e con assidui sforzi, a fare il bene, subito si aggiunge: "e le lucerne siano accese nelle vostre mani". Noi teniamo in mano le lucerne accese, quando diamo al nostro prossimo con le buone opere esempi che lo illuminano. A proposito di tali opere il Signore dice: "La vostra luce risplenda davanti agli uomini, affinché essi vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli". [Responsory7] R. Questi ha praticato davanti a Dio grandi virtù e ha lodato il Signore con tutto il suo cuore: * egli interceda per i peccati di tutti gli uomini. V. Ecco un uomo irreprensibile, vero cultore di Dio: si astenne da ogni malvagità e perseverò nella propria innocenza. R. Egli interceda per i peccati di tutti gli uomini. [Lectio8] Sono due quindi le cose che vengono comandate: cingere i fianchi e tenere le lucerne: cioè la castità deve risplendere nel nostro corpo e la luce della verità nelle nostre opere. Infatti l'una cosa senza l'altra non può assolutamente essere gradita al nostro Redentore; né colui che compie opere buone, finché non abbandoni le sozzure della lussuria, né colui che eccelle per la sua castità ma non si esercita nelle opere buone. Né la castità dunque è una grande virtù senza le opere buone, né le opere buone possono valere qualcosa senza la castità. Ma anche se si osservano i due comandamenti, rimane il dovere, per chiunque si tratti, di tendere con la speranza alla patria superna e di non star lontano in alcun modo dai vizi soltanto per l'onore di questo mondo. [Responsory8] R. Siano cinti i vostri fianchi ed accese nelle vostre mani le lucerne, * e siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze. V. Siate preparati, perché non sapete quando il Signore vostro verrà. R. E siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze. &Gloria R. E siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze. [Lectio9] "E voi siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni dalle nozze, per aprirgli subito appena giungerà e picchierà alla porta". Il Signore in verità viene quando si affretta al giudizio; picchia poi quando, con gli affanni della malattia, ci avverte che ormai la morte è vicina. Noi gli apriamo subito, se lo riceviamo con amore. Non vuole infatti aprire al giudice che picchia, colui che ha paura di uscire dal corpo e ha timore di vedere questo giudice, che ricorda di aver disprezzato. Ma chi è tranquillo per la sua speranza e per il suo modo di agire, apre subito a chi picchia, perché accoglie con gioia il giudice; e, quando è vicino il tempo della morte, egli si rallegra pensando ad una gloriosa retribuzione. &teDeum [Ant Laudes] Signore, mi hai affidato cinque talenti: * ecco, ne ho guadagnato altri cinque. Bene, servo buono * e fedele nel poco, entra nel gaudio del tuo Signore. Ecco il servo fedele * e prudente, che il Signore ha preposto alla sua famiglia. Beato quel servo * che il Signore, quando giungerà e batterà alla porta, troverà vigilante. Servo buono * e fedele, entra nel gaudio del tuo Signore. [Capitulum Laudes] !Sir 31;8-9 v. Beato l'uomo che è trovato senza macchia, e che non è andato dietro all'oro, né ha posto la sua speranza nel denaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Infatti egli ha compiuto cose meravigliose in vita sua. $Deo gratias [Hymnus Laudes] v. Gesù , corona fulgida e verità sublime, che al tuo servo confessore rendi una eterna ricompensa, _ da' al popolo supplicante, in grazia delle sue preghiere, la remissione delle colpe, rompendo il nodo dei suoi lacci. _ Nel corso di quest'anno risplende di nuovo il giorno glorioso, in cui questo Santo dal corpo volò al cielo. _ Egli, vane stimando le gioie della terra e piene di miserie le ricchezze e i beni, ora possiede trionfante i beni celesti. _ O Cristo, Re pietosissimo, costui confessandoti continuamente, calpestò le arti dei demoni e il crudele principe dell'inferno. _ Illustre per la virtù e la fede, per l'incessante fervore e per i digiuni cui sottopose il corpo, ha ottenuto di sedere al banchetto celeste. _ Per cui, o pietosissimo, ti preghiamo tutti supplici, che in grazia di lui, tu ci rimetta le pene che ci son dovute. _ * Sia perenne gloria al Padre, al Figlio suo unigenito e al Santo Paraclito, sempre, per tutti i secoli. Amen. [Versum 2] V. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte. R. E gli mostrò il regno di Dio. [Ant 2] Bene, servo buono e * fedele, poiché sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; entra nel gaudio del tuo Signore. [Oratio] O Signore, che ci allieti coll'annuale solennità di San N., Confessore della tua fede, concedici la grazia di imitare le sue virtù nel tempo stesso che celebriamo il giorno della sua nascita al cielo. $Per Dominum. [Lectio Prima] !Sap 10:10 v. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte, e gli mostrò il regno di Dio, e gli diede la scienza dei santi: lo arricchì nei travagli e rese feconde le sue fatiche. [Capitulum Tertia] !Sir 31:8-9 v. Beato l'uomo che è trovato senza macchia, e che non è andato dietro all'oro, né ha posto la sua speranza nel denaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Infatti egli ha compiuto cose meravigliose in vita sua. $Deo gratias [Responsory Tertia] R.br. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato. R. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato. V. Lo ha rivestito con un manto di gloria. R. E lo ha onorato. &Gloria R. Il Signore lo ha amato, * e lo ha onorato. _ V. La bocca del giusto parla con sapienza. R. E la sua lingua dice cose giuste. [Capitulum Sexta] !Sap 39:6 v. Il giusto appena svegliato, fin dal mattino rivolge il suo cuore al Signore, che lo ha creato, e prega alla presenza dell'Altissimo. $Deo gratias [Responsory Sexta] R.br. La bocca del giusto * parla con sapienza. R. La bocca del giusto * parla con sapienza. V. E la sua lingua dice cose giuste. R. Parla con sapienza. &Gloria R. La bocca del giusto * parla con sapienza. _ V. La legge del suo Dio sta nel suo cuore. R. E i suoi passi non saranno vacillanti. [Capitulum Nona] !Sap 10:10 v. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte, e gli mostrò il regno di Dio, e gli diede la scienza dei santi: lo arricchì nei travagli e rese feconde le sue fatiche. $Deo gratias [Responsory Nona] R.br. La legge del suo Dio, * sta nel suo cuore. R. La legge del suo Dio, * sta nel suo cuore. V. E i suoi passi non saranno vacillanti. R. Sta nel suo cuore. &Gloria R. La legge del suo Dio, * sta nel suo cuore. _ V. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte. R. E gli mostrò il regno di Dio. [Versum 3] V. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte. R. E gli mostrò il regno di Dio. [Ant 3] Quest'uomo disprezzando il mondo * e trionfando sulle cose terrene, tesoreggiò ricchezze per il cielo con la parola e con l'opera. [Lectio1 in 2 loco] Dal libro della Sapienza !Sap 4:7-14 7 Il giusto, anche se muore prima del tempo, avrà riposo. 8 La vecchiaia rispettabile, infatti, non è quella di una lunga vita, né quella che si misura col numero degli anni, ma vera canizie dell'uomo è la saggezza 9 ed età senile è una vita senza macchia. 10 Egli venuto caro a Dio, fu amato da lui e fu tolto dalla compagnia dei peccatori fra i quali viveva. 11 Fu rapito affinché la malizia non alterasse il suo spirito e l'inganno non sviasse la sua anima. 12 Infatti, l'incanto delle cose frivole oscura il bene e il turbine delle passioni travolge l'animo semplice. 13 Giunto in breve alla maturità, aveva percorso un tempo lungo; 14 la sua anima era gradita a Dio e per questo egli si affrettò a liberarlo dalla malizia. [Lectio2 in 2 loco] !Sap 4:14-19 14 I popoli vedono e non comprendono, né fanno attenzione a questo: 15 che la grazia e la misericordia di Dio sono rivolte ai santi e la sua protezione è destinata ai suoi eletti. 16 Il giusto che è morto condanna gli empi che ancora vivono, e una giovinezza giunta presto alla perfezione condanna la lunga vita dell'ingiusto. 17 Vedranno la fine del saggio e non capiranno i disegni del Signore nei suoi confronti, né per quale motivo lo abbia collocato in un posto sicuro. 18 Vedranno e lo disprezzeranno, ma il Signore riderà di loro. 19 In seguito, essi saranno un cadavere disonorato e ludibrio tra i morti, per sempre: poiché egli li schianterà nel loro orgoglio, rendendoli senza voce, e li distruggerà dalle fondamenta, e li ridurrà all'estremo della rovina. [Lectio3 in 2 loco] !Sap 4:19-20; 5:1-5 19 E gemeranno in mezzo ai dolori e il loro ricordo si perderà nell'oblio. 20 Si macereranno timorosi al ricordo dei peccati commessi e le loro iniquità si leveranno contro di loro per accusarli. 1 Allora i giusti staranno con grande sicurezza dinanzi a coloro che li oppressero e depredarono il frutto delle loro fatiche. 2 Vedendoli, saranno agitati da una terribile paura e stupiranno per la sua improvvisa e inaspettata salvezza 3 e, presi da pentimento, sospirando per l'angoscia dell'animo, diranno dentro di sé: Questi sono coloro che un tempo abbiamo deriso e oltraggiato. 4 Noi, insensati, giudicavamo la loro vita una pazzia e la loro fine priva di onore; 5 ecco, invece, essi vengono annoverati tra i figli di Dio e tra i santi è la loro sorte. [Lectio7 in 2 loco] Dal Vangelo secondo Luca !Luca 12:32-35 In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: "Non temete, piccolo gregge: poiché piacque al Padre vostro dare a voi il regno". (continua nella Messa del giorno) _ Omelia di s. Beda venerabile presbitero !Libro 4, cap. 54, su Luca 12. Chiama piccolo il gregge degli eletti, o per comparazione del maggior numero dei dannati, o meglio per la devozione dell'umiltà: poiché, sebbene la sua Chiesa sia già estesa con quanta mai numerosità, tuttavia vuole che cresca fino alla fine del mondo in umiltà, e che raggiunga con l'umiltà il regno promesso. Pertanto, dopo aver consolato delicatamente le sue fatiche, colei a cui ha ordinato di cercare soltanto il regno di Dio, alla medesima promette con compiaciuta bontà il regno che verrà donato dal Padre. [Lectio8 in 2 loco] "Vendete le cose che possedete e datele in elemosina". Non temete, disse, che vengano a mancare ai combattenti per il regno di Dio le cose necessarie di questo mondo: che anzi vendete anche le cose possedute per l'elemosina. Ciò allora si fa degnamente, quando uno, una volta disprezzate tutte le sue cose per il Signore, nondimeno dopo di queste con il lavoro delle mani opera sia per avere il vitto sia perché possa dare elemosina. Donde si gloria l'Apostolo, dicendo: "Non ho io desiderato l'argento, e l'oro, le vesti di nessuno: conforme voi sapete che al bisogno mio e di quelli che sono con me servirono queste mani. In tutto vi ho dimostrato come così lavorando, conviene sostenere i deboli". [Lectio9 in 2 loco] Fatevi delle borse, che non invecchino: operando cioè elemosine, il compenso delle quali rimanga in eterno. Ove non è da ritenersi questo comandamento sia, che nessun denaro sia riservato dai santi, da utilizzarsi vuoi per gli usi loro, vuoi per quelli dei poveri: quando anche lo stesso Signore, a cui servivano gli angeli, tuttavia, per informare la sua Chiesa, si legge avesse avuto nascondigli, sia per conservare le offerte dei fedeli, sia per provvedere alle necessità dei suoi e agli altri indigenti; ma che non si serva a Dio per queste cose, e per timore della povertà non si tralasci la giustizia. &teDeum [Lectio7 in 3 loco] Dal Vangelo secondo Luca !Luca 19:12-25 In quel tempo Gesù disse questa parabola ai sui discepoli: "Un nobile uomo andò in lontano paese a prendere possessi di un regno per poi tornare. (continua nella Messa del giorno) _ Omelia di Sant'Ambrogio vescovo !Libro 8, su Luca È un buon ordine che colui che avrebbe chiamato le genti e comandato che i seguaci della religione rabbinica periscano, premettesse questa comparazione, perché non si dicesse: non aveva dato nulla al popolo dei Giudei per cui potesse migliorarsi? perché si esige da colui che nulla ricevette? Questa non è una mina da poco, sopra la quale la donna evangelica, poiché non l'ha trovata, ha acceso la lucerna, cerca, avendo avvicinato il lume, e si rallegra di aver trovato. [Lectio8 in 3 loco] Pertanto da una singola mina uno ne fece dieci, un altro cinque. Forse questi aveva la moralità, perché cinque sono i sensi del corpo: quello il doppio, cioè la misticità della legge e la moralità della virtù. Onde anche Matteo pose cinque talenti e due talenti: in modo che ci sia la moralità nei cinque talenti, nei due entrambi, il mistico ed il morale. Così ciò che è inferiore di numero è di fatto più fecondo. [Lectio9 in 3 loco] E qui possiamo interpretare le dieci mine come le dieci parole, cioè, la dottrina della legge; ma cinque mine, gli insegnamenti della disciplina. Se voglio essere un perfetto esperto della legge in ogni cosa; non infatti solo nel parlare ma nella virtù è il regno di Dio. Ma bene, poiché parla dei Giudei, solo due riportano il denaro moltiplicato, con gli interessi non certo di metallo ma della amministrazione. Altro è infatti è l'interesse del denaro prestato, altro quello della dottrina celeste. &teDeum