29 Gennaio _ San Francésco di Sales, Vescovo di Ginévra, Confessore e Dottore della Chiesa, speciale Patrono presso Dio di tutti gli Scrittori cattolici, che con la pubblicazione di giornali ed altri scritti illustrano, promuovono e difendono la sapienza cristiana; il quale se ne andò in cielo il ventotto Dicembre, ma si venera principalmente in questo giorno per la traslazione del suo corpo. A Tréviri la deposizione del beato Valério Vescovo, il quale fu discepolo di san Piétro Apostolo. A Roma, sulla via Nomentàna, il natale dei santi Martiri Pàpia e Màuro soldati, al tempo dell'Imperatore Diocleziano. Alla prima confessione di Cristo, Laodicio, Prefetto della città, fece percuotere loro la bocca con sassi, poi li fece gettare in prigione, e quindi percuotere con bastoni, e da ultimo con flagelli, finché ne morirono. A Perugia san Costanzo, Vescovo e Martire, il quale, insieme con i Compagni, sotto l'Imperatore Marco Aurélio, per la difesa della fede ricevette la corona del martirio. A Milano sant'Aquilino Prete, il quale, trafitto dagli Ariani con la spada nella gola, fu coronato col martirio. Ad Edéssa, in Siria, i santi Martiri Sarbéllio e sua sorella Barbéa, i quali, battezzati dal beato Barsiméo Vescovo, ambedue, nella persecuzione di Traiano, sotto il Preside Lisia, furono coronati col martirio. Nel territorio di Troyes san Sabiniàno Martire, il quale, per comando dell'Imperatore Aureliano, fu decollato per la fede di Cristo. Presso Bourges, in Aquitània, san Sulpizio Sevèro Vescovo, celebre per le virtù e la dottrina.