2 Febbraio _ Purificazione della beata Vergine Maria, che dai Greci viene chiamata Hypapànte (cioè l'incontro) del Signore. A Cesarèa, in Palestina, san Cornèlio Centurione, battezzato dal beato Piétro Apostolo, e da lui innalzato all'onore dell'Episcopato in quella città. A Roma, sulla via Salaria, la passione di sant'Aproniàno, Cancelliere, il quale, ancora pagano, traendo di prigione san Sisinio per presentarlo al Prefetto Laodicio, e sentendosi dire dal cielo « Venite, benedetti dal Padre mio, prendete possesso del regno, che a voi è stato preparato if n dal principio del mondo », credette e fu battezzato, e poi con sentenza capitale finì la vita nella confessione del Signore. Così pure a Roma i santi Martiri Fortunato, Feliciàno, Fermo e Càndido. Ad Orléans, in Frància, san Flóscolo Vescovo. A Canterbury, in Inghiltérra, il natale di san Lorénzo Vescovo, che governò quella Chiesa dopo sant'Agostino, e converti alla fede lo stesso Re. A Prato, in Toscàna, santa Caterina de' Ricci, Vergine fiorentina, dell'Ordine dei Predicatori, insigne per abbondanza di doni celesti, che fu ascritta nel catalogo delle sante Vergini dal Sommo Pontefice Benedétto decimoquarto. A Bordeaux, santa Giovànna de Lestonnac, Vedova, Fondatrice delle Figlie della beata Vergine Maria, insigne per la carità e la cura nell'istruzione delle fanciulle, dal Papa Pio dodicesimo iscritta nei fasti delle Sante.