6 Febbraio _ San Tito, Vescovo di Creta e Confessore, il cui giorno natalizio ricorre il quattro Gennaio. A Cesarèa, nella Cappadócia, il natale di santa Dorotèa, Vergine e Martire, la quale, sotto Saprizio, Preside di quella Provincia, prima tormentata coll'eculeo, poi lunghissimamente percossa cogli schiaffi, da ultimo fu condannata a morte. Durante il suo martirio un certo Teófilo rétore, convertitosi alla fede di Cristo, e subito crudelmente tormentato coll'eculeo, alla fine fu ucciso colla spada. Ad Emesa, nella Fenicia, san Silvano Vescovo, il quale, avendo governato quella Chiesa per quarant'anni, finalmente, sotto Massimiano Imperatore, insieme con altri due esposto alle fiere e sbranato membro a membro, ricevette la palma del martirio. Nello stesso giorno i santi Martiri Saturnino, Teófilo e Revocata. Ad Auvergne, in Frància, sant'Antoliàno Martire. Ad Arras, in Frància, san Vedàsto, Vescovo della stessa città, la cui vita e morte fu resa illustre da moltissimi miracoli. A Saint-Amand, in Frància, sant'Amàndo, Vescovo di Utrecht, il quale tanto in vita che dopo morte rifulse gloriosamente per miracoli. Del suo nome in seguito fu onorata la città, nella quale egli aveva costruito un monastero e aveva terminato la sua vita mortale. A Bologna san Guarino, Cardinale e Vescovo di Palestrina, illustre per la santità della vita.