9 Febbraio _ San Cirillo, Vescovo di Alessàndria, Confessore e Dottore della Chiesa, il cui giorno natalizio ricorre il ventotto Gennaio. Ad Alessàndria il natale di sant'Apollónia, Vergine e Martire, alla quale i persecutori, sotto Décio, prima estrassero tutti i denti, poi, innalzato ed acceso un rogo, minacciarono di bruciarla viva, se non avesse pronunciato con loro empie parole; ma essa, avendo riflettuto un poco tra sè, si svincolò improvvisamente dalle mani di quegli empi, e accesa internamente da più grande ardore di Spirito Santo, si gettò nel fuoco, che le avevano preparato, così spontaneamente, che gli autori stessi di quella crudeltà rimasero sbigottiti, come si fosse trovata più pronta una donna alia morte che il persecutore alla pena. A Roma la passione dei santi Martiri Alessàndro ed altri trentotto coronati. Nel castello di Lèmela, in Africa, i santi Martiri Primo e Donato Diaconici quali, mentre difendevano in chiesa l'altare, furono uccisi dai Donatisti. A Soli, in Cipro, i santi Martiri Ammònio ed Alessàndro. Ad Antiochia san Nicèforo Martire, il quale, sotto l'Imperatore Valeriàno, decapitato, ricevette la corona del martirio. Nel monastero di Fontanelle, in Frància, sant'Ansbèrto, Vescovo di Rouen. A Canósa, nella Puglia, san Sabino, Vescovo e Confessore, il quale (come narra il beato Gregorio Papa), dotato di spirito di profezia e del dono dei miracoli, riconobbe per divina ispirazione una tazza di veleno presentata a lui già cieco da un servo corrotto per lucro; ma, preannunziata la vendetta, che quanto prima Iddio avrebbe preso del corruttore e fatto un segno di croce, bevve senza timore il veleno e non ne ricevette alcun danno.