25 (26 nell'anno bisestile) Febbraio _ In Egitto il natale dei santi Martiri Vittorino, Vittóre, Nicéforo, Claudiàno, Dióscoro, Serapióne e Pàpia, sotto l'Imperatore Numeriàno. Di essi i primi due, avendo costantemente sopportato per la fede raffinati generi di tormenti, furono decapitati; Nicéforo, dopo aver superato le graticole roventi ed il fuoco, fu tagliato a pezzi; Claudiàno e Dióscoro furono bruciati; Serapióne poi e Pàpia furono uccisi con la spada. In Africa i santi Martiri Donàto, Giusto, Eréna e Compagni. A Costantinópoli san Taràsio Vescovo, insigne per dottrina e pietà. A lui Papa Adriàno primo scrisse una lettera in difesa delle sante immagini. A Naziànzo, in Cappadócia, san Cesàrie, che fu figlio della beata Nonna e fratello dei beati Gregório il Teologo e Gorgónia. Lo stesso Gregório attesta di averlo veduto fra le schiere dei beati. Nel Monastero di Heidenheim, della diocesi di Eichstadt, in Germània, santa Valbùrga Vergine, figlia di san Riccàrdo, Re d'Inghiltérra, e sorella di san Villebàldo, Vescovo di Eichstadt.