4 Marzo _ A Vilna, nella Lituània, il beato Casimiro Confessore, figlio del Re Casimiro, dal Papa Leone decimo ascritto nel numero dei Santi. A Roma, sulla via Appia, il natale di san Lucio primo, Papa e Martire, il quale nella persecuzione di Valeriàno per la fede di Cristo mandato prima in esilio, e poi per divino volere avendo ottenuto il permesso di ritornare alla sua Chiesa, finalmente, dopo essersi moltissimo affaticato contro i Novaziàni, con la decapitazione compì il martirio. San Cipriàno poi lo celebrò con somme lodi. A Nicomèdia sant'Adriàno Martire, con altri ventitre, i quali tutti, sotto l'Imperatore Diocleziàno, compirono il martirio con lo spezzamento delle gambe. Le loro reliquie, trasportate a Bisànzio dai Cristiani, furono riverentemente seppellite; di là il corpo di sant'Adriàno fu trasportato a Roma l'otto Settembre, giorno nel quale particolarmente si celebra la sua festa. A Roma, sulla via Appia, novecento santi Martiri seppelliti nel cimitero presso santa Cecilia. Nel Chersonéso la passione dei santi Vescovi Basilio, Eugénio, Agatodóro, Elpidio, Etério, Capitóne, Efrem, Nèstore e Arcàdio. Nello stesso giorno san Caio Palatino, sommerso in mare, ed altri ventisette. Così pure la passione dei santi Archelao, Cirillo e Fózio.