8 Marzo _ A Granata, nella Spagna, san Giovanni di Dio, Confessore, Fondatore dell'Ordine dei Fratelli Ospedalieri degli infermi, rimasto celebre per la misericordia verso i poveri e per il disprezzo di se stesso: dal Papa Leone decimoterzo fu proclamato Patrono celeste di tutti gli ospedali ed infermi. A Nicomèdia san Quintilio, Vescovo e Martire. In Africa i santi Martiri Cirillo Vescovo, Rogato, Felice, un altro Rogàto, Beata, Erènia, Felicita, Urbàno, Silvàno e Marmilo. Presso Antinoo, città dell'Egitto, il natale dei santi Martiri Apollonio Diacono e Filèmone, i quali, presi e condotti avanti al Giudice, avendo costantemente ricusato di sacrificare agli idoli, forate loro le calcagna, furono ambedue orribilmente trascinati per la città, e da ultimo, percossi con la spada, compirono il loro martirio. Nello stesso luogo la passione dei santi Ariano Preside, Teòrico ed altri tre, i quali dal Giudice furono fatti affogare nel mare, ma i loro corpi dai delfini furono riportati al lido. A Cartagine san Ponzio, Diacono del beato Cipriàno Vescovo : sostenne con lui l'esilio fino al giorno della sua morte; lasciò scritto un bel volume sulla vita e sul martirio di lui, e, nei suoi patimenti glorificando sempre il Signore, meritò la corona della vita. A Tolèdo, nella Spagna, la deposizione del beato Giuliano, Vescovo e Confessore, celeberrimo per santità e per dottrina. In Inghiltèrra san Felice Vescovo, il quale convertì alla fede gli Inglesi della parte orientale.