19 Marzo _ Nella Giudèa il natale di san Giuséppe, Sposo della beatissima Vergine Maria, Confessore, il quale dal Sommo Pontefice Pio nono, secondo i voti e le preghiere di tutto l'Orbe cattolico, fu dichiarato Patrono della Chiesa universale. A Sorrénto i santi Martiri Quinto, Quintilla, Quartilla e Marco con altri nove. A Nicomédia san Pancàrio Romano, il quale, sotto l'Imperatore Diocleziano, per compiacerlo rinnegò Cristo invece delle false divinità, ma, per le preghiere della madre e della sorella, subito ritornò alla vera fede, e per la irremovibile sua costanza nella medesima, percosso con nervi e decapitato, ricevette la corona del martirio. Nello stesso giorno i santi Apollonio e Leónzio Vescovi. A Gand, in Fiandra, i santi Landoàldo, Prete Romano, e Amànzio Diacono, che, mandati dal Papa san Martino a predicare il Vangelo, adempirono ambedue egregiamente l'ufficio apostolico loro affidato, e dopo la morte furono resi illustri da molti miracoli. Presso la città di Penne il natale del beato Giovanni, uomo di gran santità, il quale venne dalla Siria in Italia, ed ivi, costruito un monastero, per quarantaquattro anni fu Padre di molti servi di Dio, e, illustre per virtù, si riposò in pace.