29 Marzo _ A Baalbek, presso il Libano, san Cirillo, Diacono e Martire, il cui fegato, strappatogli dal ventre aperto, fu dai pagani, sotto Giuliàno l'Apòstata, selvaggiamente mangiato. In Pèrsia i santi Monaci e Martiri Giona e Barachisio fratelli, sotto il Re dei Persiàni Sapore. Tra essi Giona, stretto in un torchio, rottegli le ossa, fu tagliato a mezzo; Barachisio, empitagli la gola di pece ardente, fu soffocato. A Nicomèdia la passione dei santi Martiri Pastóre, Vittorino e Compagni. In Africa i santi Confessori Armogàste Conte, Màscula capocomico, e Sàturo maggiordomo della casa reale, i quali, al tempo della persecuzione dei Vàndali, sotto il Re Ariano Genserico, avendo patito molti e gravi supplizi ed affronti per la confessione della verità, compirono il corso del glorioso combattimento. Nella città di Asti san Secóndo Martire. Nel monastero di Luxeuil, in Frància, la deposizione di sant'Eustàsio Abate, discepolo di san Colombàno e Padre di quasi seicento Monaci; fu celebre per santità di vita, e per fulgore di miracoli.