4 Aprile _ A Siviglia, in Spagna, sant'Isidóro Vescovo, Confessore e Dottore della Chiesa, illustre per santità e per dottrina, il quale illustrò la Spagna con lo zelo per la fede cattolica e per l'osservanza della disciplina ecclesiastica. A Milano la deposizione di sant'Ambrogio Vescovo, Confessore e Dottore della Chiesa, per il cui zelo, fra le altre opere meravigliose per dottrina e per miracoli, al tempo dell'eresia Ariana, quasi tutta l'Itàlia ritornò alla fede cattolica. La sua festa si celebra il sette Dicembre, giorno nel quale fu ordinato Vescovo di Milano. A Salonicco i santi Martiri Agatópode Diacono e Teódolo Lettore, i quali, sotto l'Imperatore Massimiano e il Preside Faustino, per la confessione della fede cristiana, furono gettati in mare con una pietra legata al collo. A Costantinópoli san Platone Monaco, che per molti anni combattè con animo invitto contro gli eretici distruttori delle sante immagini. In Palestina san Zósimo Anacoreta, che si prese cura delle esequie di santa Maria Egiziaca. A Palérmo san Benedétto da san Filadélfo, per il colore nero della pelle soprannominato il Moro, dell'Ordine dei Minori, Confessore, il quale, illustre per miracoli e per virtù, si riposò nel Signore, e dal Papa Pio settimo fu iscritto nel numero dei Santi.