8 Aprile _ La commemorazione dei santi Erodióne, Asincrito e Flegónte, dei quali fa menzione il beato Pàolo Apostolo nella lettera ai Romani. Ad Alessàndria sant'Edèsio Martire, fratello del beato Affiano, il quale, all'epoca dell'Imperatore Massimiano Galèrio, rimproverando pubblicamente un empio Giudice, perchè consegnava ai leoni le Vergini consacrate a Dio, preso dai soldati e tormentato con atroci supplizi, per Cristo Signore fu sommerso nel mare. In Africa i santi Martiri Gennaro, Màssima e Macaria. A Cartàgine santa Concèssa Martire. A Corinto il beato Dionigi Vescovo, il quale colla dottrina e colla grazia, che ebbe nel predicare la divina parola, istruì non solamente i popoli della sua città e provincia, ma anche per mezzo di lettere i Vescovi di altre provincie e città; ed ebbe in tanta riverenza i Romani Pontefici, che soleva leggere pubblicamente nella chiesa le loro lettere nei giorni di Domenica. Visse ai tempi di Marco Antonino Vero e di Lucio Aurèlio Cómmodo. A Tours, in Frància, san Perpètuo Vescovo, uomo di santità ammirabile. A Ferentino, nel Lazio, san Redènto Vescovo, di cui fa menzione il beato Gregorio Papa. Presso Como sant'Amànzio, Vescovo e Confessore