24 Aprile _ A Sèvis, nella Svizzera, san Fedéle da Sigmaringa, Sacerdote dell'Ordine dei Minori Cappuccini e Martire, il quale, mandato là a predicare la fede cattolica, nello stesso luogo, ucciso dagli eretici, compì il martirio, e dal Papa Benedétto decimoquarto fu annoverato fra i santi Martiri. A Roma san Saba, condottiero di soldati, il quale, accusato di visitare i Cristiani detenuti in carcere, liberamente confessò Cristo dinanzi al Giudice. Per questo dallo stesso Giudice fu bruciato con fiaccole e gettato in una caldaia di pece bollente, ed essendone uscito illeso, convertì a Cristo con tal miracolo settanta uomini, i quali tutti, perseverando costantemente nella confessione della fede, furono uccisi con la spada. Alla fine anche lui, gettato nel fiume, compì il martirio. A Lióne, in Frància, il natale di sant'Alessandro Martire, il quale, nella persecuzione di Antonino Vero, dopo la prigionia, fu prima talmente lacerato dalla crudeltà dei carnefici, che, sciolta la tessitura delle coste, ed aperte le viscere, rimasero scoperte le interiora del corpo; quindi, confitto sul patibolo della croce, sfinito esalò il beato spirito. Insieme con lui furono martirizzati anche altri, in numero di trentaquattro, la cui memoria si celebra in altri giorni. A Nicomédia i santi Martiri Eusébio, Neóne, Leonzio, Longino ed altri quattro, i quali, nella persecuzione di Diocleziano, dopo atroci tormenti, furono uccisi con la spada. In Inghiltérra la deposizione di san Mellito Vescovo, il quale, mandato là dal Papa san Gregorio, convertì alla fede i Sàssoni orientali e il loro Re. A Elvira, nella Spagna, san Gregorio, Vescovo e Confessore. A Bréscia sant'Onorio Vescovo. In Iona, isola della Scòzia, sant'Egbérto, Prete e Monaco, uomo di meravigliosa umiltà e continenza. A Reims, in Frància, le sante Vergini Bova e Doda. Ad Angers, in Frància, santa Maria di santa Eufràsia Pelletier, Vergine, Fondatrice dell'Istituto delle Suore del Buon Pastore, da Pio dodicesimo. Pontefice Massimo, inserita nel numero delle Sante. A Milano la Conversióne di sant'Agostino Vescovo, Confessore e Dottore della Chiesa, il quale dal beato Vescovo Ambrogio fu ammaestrato nella verità della fede cattolica, ed in questo giorno fu da lui battezzato.