3 Maggio _ A Gerusalèmme l'Invenzione della sacrosanta Croce del Signore, all'epoca dell'Imperatore Costantino. A Roma, sulla via Nomentàna, la passione dei santi Martiri Alessandro primo Papa, Evènzio e Teódolo Preti. Tra essi Alessandro, sotto il Principe Adriano ed il Giudice Aureliano, dopo le catene, la prigionia, l'eculeo, le graffiature ed il fuoco, fu trafitto con punture spessissime per tutte le membra ed ucciso, Evènzio e Teódolo, dopo lunga prigionia, provati col fuoco, alla fine furono decollati. A Nami san Giovenàle, Vescovo e Confessore. Presso il monte Senàrio, in Toscana, il natale dei santi Sostenéo ed Uguccióne Confessori, dei sette fondatori dell'Ordine dei Servi della beata Maria Vergine, i quali, celestialmente avvisati, nello stesso giorno e nella stessa ora, recitando la salutazione angelica, passarono da questa vita. La loro festa però e quella dei loro Compagni si celebra il dodici Febbraio. A Costantinópoli i santi Martiri Alessandro soldato ed Antonina Vergine. Costei, nella persecuzione di Massimiano, sotto il Preside Pesto, condannata ad un luogo infame, e da Alessandro, che in suo luogo era ivi rimasto, nascostamente tratta fuori travestita, con lui poi fu fatta tormentare, ed ambedue colle mani troncate furono gettati insieme nel fuoco per Cristo, e così, compiuto un illustre combattimento, vennero coronati. Nella Tebàide i santi Martiri Timòteo e Maura coniugi, i quali dal Prefetto Ariano, dopo molti tormenti, furono fatti configgere in croce; sulla quale essendo rimasti appesi vivi per nove giorni, ed essendosi fortificati nella fede, compirono il martirio. A Ghera, in Caria, i santi Martiri Diodóro e Rodopiàno, nella persecuzione dell'Imperatore Diocleziano, lapidati dai loro concittadini.