26 Maggio _ A Roma san Filippo Neri, Prete e Confessore, Fondatore della Congregazione dell'Oratorio, insigne per la verginità, per il dono della profezia e pei miracoli. Così pure a Roma sant'Eleutério, Papa e Martire, il quale convertì alla fede di Cristo molti nobili Romani, e mandò nella Gran Bretagna Damiano e Fugàzio, i quali battezzarono il Re Lùcio, insieme a sua moglie e a quasi tutto il popolo. A Canterbury, in Inghiltérra, il natale di sant'Agostino Vescovo e Confessore, il quale, mandato là insieme con altri dal beato Gregório Papa, predicò agli Inglesi il santo Vangelo di Cristo, ed ivi, glorioso per virtù e per miracoli, si riposò nel Signore. La sua festa si celebra il ventotto di questo mese. Così pure ad Atene il natale del beato Quadrato, discépolo degli Apostoli, il quale, nella persecuzione di Adriano, con la fede ed il suo lavoro riunendo la Chiesa dispersa per il gran terrore, presentò al medesimo Imperatore un libro molto utile per la difesa della religione Cristiana e degno della dottrina Apostolica. A Roma i santi Martiri Simitrio Prete, ed altri ventidue, i quali patirono sotto Antonino Pio. A Vienne, in Frància, san Zaccaria, Vescovo e Martire, che patì sotto Traiano. In Africa san Quadràto Martire, nella cui solennità sant'Agostino tenne un discorso. A Todi, in Umbria, il natale dei santi Martiri Felicissimo, Eraclio e Paolino. Nel territorio di Auxerre la passione di san Prisco Martire, decapitato insieme ad una grande moltitudine di Cristiani. A Quito, città dell'Equatóre, santa Maria Anna di Gesù de Parédes, del Terz'Ordine di san Francesco, gloriosa per austerità e per l'amore verso il prossimo, dal Papa Pio dodicesimo annoverata nel catalogo delle sante Vergini.