28 Maggio _ Sant'Agostino, Vescovo di Canterbury e Confessore, il cui giorno natalizio si commemora il ventisei di questo mese. In Sardégna i santi Martiri Emilio, Felice, Priamo e Luciano, i quali, combattendo per Cristo, furono da lui gloriosamente coronati. A Chartres, in Frància, san Caràuno Martire, il quale, decapitato, ricevette il martirio sotto l'Imperatore Domiziano. Così pure la passione dei santi Crescènte, Dioscóride, Pàolo ed Ellàdio. A Técue, nella Palestina, i santi Monaci Martiri, i quali, al tempo di Teodosio il giovane, furono uccisi dai Saracèni. Le loro sacre reliquie furono raccolte da quei cittadini e tenute in sommo onore. A Corinto santa Elicónide Martire, al tempo dell'Imperatore Gordiàno. Costei prima sotto il Preside Perénnio fu afflitta con molti tormenti; quindi sotto Giustino, suo successore, fu di nuovo tormentata, ma venne liberata dagli Angeli; finalmente, tagliate le mammelle, gettata alle fiere e straziata col fuoco, con la decapitazione compì il martirio. A Parigi san Germano, Vescovo e Confessore. Il Vescovo Fortunato nei suoi scritti tramandò, di quanta santità e di quanto merito egli sia stato, e anche per quali miracoli sia stato illustre. A Milano san Senatóre Vescovo, celeberrimo per virtù e per dottrina. Ad Urgel, nella Spagna Tarragonése, san Giusto Vescovo. A Firénze san Pàolo, Vescovo e Confessore. Presso Novara san Bernardo da Mentóne Confessore, che costruì sul monte Giove, nelle Alpi del Vallése, un famosissimo monastero ed ospizio. Dal Papa Pio undecimo fu assegnato come celeste Patrono agli abitanti o ai viaggiatori delle Alpi, e anche a coloro che si esercitano nell'ascendere sui loro gioghi.