13 Giugno _ A Pàdova sant'Antonio Portoghése, Sacerdote dell'Ordine dei Minori, Confessore e Dottore della Chiesa, illustre per la vita, pei miracoli e per la predicazione, il quale, non essendo ancora trascorso un anno dalla sua morte, dal Papa Gregorio nono fu ascritto nel numero dei Santi. A Roma, sulla via Ardeatina, il natale di santa Felicola, Vergine e Martire. Non volendo maritarsi a Fiacco, nè sacrificare agli idoli, fu data in mano ad un Giudice, il quale, perseverando essa nella confessione di Cristo, dopo tenebroso carcere e lunga fame, tanto tempo la fece tormentare nell'eculeo, finché essa non rese lo spirito, e così finalmente la fece deporre e gettare in una cloaca. Il suo corpo, estratto da san Nicoméde Prete, fu sepolto sulla medesima via. In Abruzzo san Pellegrino, Vescovo e Martire, per la fede cattolica sommerso nel fiume Pescara dai Longobardi. A Cordova, nella Spagna, san Fàndila, Prete e Monaco, il quale, con la decapitazione, per la fede di Cristo subì il martirio nella persecuzione degli Arabi. In Africa i santi Martiri Fortunato e Luciano. A Biblo, in Fenicia, sant'Aquilina, Vergine e Martire, la quale all'età di dodici anni, sotto Diocleziano Imperatore e Volusiàno Giudice, per la confessione della fede, percossa con gli schiaffi e le battiture, e traforata con lesine infuocate, alla fine, colpita colla spada, consacrò la verginità col martirio. In Cipro san Trifilio Vescovo.