16 Giugno _ A Magónza la passione dei santi Aureo Vescovo, e Giustina sua sorella, e degli altri Martiri, i quali, mentre erano riuniti in chiesa, furono trucidati dagli Unni che andavano saccheggiando la Germània. A Besanzóne, in Frància, i santi Martiri Ferréolo Prete e Ferruzióne Diacono, i quali, mandati là dal beato Irenéo Vescovo a predicare la divina parola, sotto il Giudice Clàudio, tormentati con diverse pene, furono percossi colla spada. A Tarso, in Cilicia, i santi Martiri Quirico e Giulitta sua madre, sotto l'Imperatore Diocleziàno. Mentre Quirico, fanciulletto di tre anni, piangeva con inconsolabile dolore per la madre, che innanzi al Preside Alessàndro era crudelissimamente battuta con nervi, fu preso e ucciso con violenza contro i gradini del tribunale; Giulitta poi, dopo crudeli battiture e gravi tormenti, compì il corso del suo martirio con la decapitazione. A Limisso, in Cipro, san Ticóne Vescovo, al tempo di Teodosio il giovane. A Lione, in Frància, la deposizione del beato Aureliano, Vescovo d'Arles. A Nantes, in Bretàgna, san Similiàno, Vescovo e Confessore. A Misna, in Germània, san Bennóne Vescovo. Nel monastero di Aquirio, nel Brabànte, santa Lutgàrde Vergine.