24 Giugno _ Natività di san Giovanni Battista, Precursore del Signore, e figlio dei santi Zaccaria ed Elisabétta, il quale fu ripieno di Spirito Santo, mentre era ancora nel seno di sua madre. A Roma la commemorazione di moltissimi santi Martiri, i quali dall'Imperatore Nerone, per allontanare l'odio proveniente dall'aver egli incendiato la Città, calunniosamente accusati, furono fatti uccidere crudelissimamente in diverse maniere. Infatti alcuni di essi, coperti con pelli di fiere, furono esposti ad esser dilaniati dai cani; altri furono confitti in croce; ed altri furono bruciati, affinchè, quando fosse terminato il giorno, servissero di lume durante la notte. Tutti questi erano discepoli degli Apostoli e primizie dei Martiri, che la Chiesa Romana, fecondo campo di Martiri, mandò al Signore prima della morte degli Apostoli. Così pure a Roma i santi Martiri Fausto ed altri ventitrè A Malines, nel Brabànte, la passione di san Rumóldo, Vescovo di Dublino e Martire, figlio del Re di Scòzia. A Salali, nell'Arménia, i santi sette fratelli Martiri, cioè Orénzio, Eròe, Farnàcio, Firmino, Fermo, Ciriaco e Longino soldati, i quali dall'Imperatore Massimiano, perchè Cristiani, furono privati del cingolo militare, poi, separati l'uno dall'altro e condotti in diversi luoghi, posti in mezzo a dolori e stenti si riposarono nel Signore. Nel borgo di Créteil, nel territorio di Parigi, la passione dei santi Martiri Agoàrdo ed Aglibérto, con altri innumerevoli dell'uno e dell'altro sesso. Ad Autun la deposizione di san Simplicio, Vescovo e Confessore. A Lobbes, nel Bélgio, san Teodòlfo Vescovo.