5 Luglio _ ACremona, in Lombardia, sant'Antonio Maria Zaccaria Confessore, Fondatore dei Chierici Regolari di san Pàolo e delle Vergini Angeliche: insigne per ogni virtù e per miracoli, dal Papa Leone decimoterzo fu ascritto fra i Santi. Il suo corpo si venera a Milàno, nella chiesa di san Barnaba. A Roma santa Zoe Martire, moglie del beato Nicostrato Martire, la quale, sotto l'Imperatore Diocleziàno, mentre pregava alla confessione del beato Apóstolo Piètro, fu legata dai persecutori e gettata in oscurissimo carcere; quindi fu sospesa pel collo e pei capelli ad un albero, sotto il quale fu fatto un orribile fumo, e così, nella confessione del Signore, rese lo spirito. A Gerusalèmme sant'Atanàsio Diacono, il quale, a causa del santo Concilio Calcedonèse fu preso dagli eretici e dopo aver sofferto tormenti di ogni genere, finalmente fu ucciso col ferro. In Siria il natale di san Domizio Martire, il quale coi suoi celesti favori fa agli abitanti di quel paese molti benefizi. In Sicilia i santi Martiri Agatóne e Trifina. A Tomi, nella Scizia, i santi Martiri Marino, Teódoto e Sédofa. A Ciréne, nella Libia, santa Cirilla Martire, la quale, nella persecuzione di Diocleziano, sopportò a lungo i carboni ardenti postile con l'incenso sopra la mano, affinchè non sembrasse che, scotendo le brage, avesse offerto l'incenso; quindi, crudelissimamente lacerata, adorna del proprio sangue se ne andò allo Sposo. A Tréviri san Numeriàno, Vescovo e Confessore. A San Severino, nel Picèno, santa Filomèna Vergine.