19 Luglio _ San Vincènzo de' Pàoli, Sacerdote e Confessore, Fondatore della Congregazione dei Preti della Missione e delle Figlie della Carità, celeste Patrono di tutte le Associazioni di carità, il quale si addormentò nel Signore il ventisette Settembre. A Colòssi, nella Frigia, il natale di sant'Epafra, che san Pàolo Apostolo chiama compagno nella prigione. Ordinato Vescovo in Colòssi dallo stesso Apostolo, ivi chiaro per virtù, con valoroso combattimento, per le pecorelle affidategli, ricevette la palma del martirio: il suo corpo fu riposto in Roma, nella Basilica di santa Maria Maggiore. A Tréviri san Martino, Vescovo e Martire. A Siviglia, in Spagna, la passione delle sante Vergini Giusta e Rufina, le quali, prese dal Preside Diogeniàno, prima furono tormentate collo stiramento sull'eculeo e lacerate con uncini, poi afflitte col carcere, colla fame e con vari tormenti; da ultimo Giusta esalò lo spirito in carcere, mentre a Rufina, per la confessione del Signore, fu spezzata la testa. A Cordova, in Spagna, sant'Aurea Vergine, sorella dei beati Martiri Adòlfo e Giovanni, la quale una volta cadde nel delitto di apostasia per istigazione di un Giudice Maomettano, ma poco dopo pentitasene, rinnovato il combattimento, vinse il nemico collo spargimento del sangue. A Roma san Simmaco Papa, che, perseguitato a lungo dalla fazione degli scismatici, alla fine, illustre per santità, passò al Signore. A Verona san Felice Vescovo. Presso Sceti, monte dell'Egitto, sant'Arsénio, Diacono della Chiesa Romana, il quale, al tempo di Teodòsio, si ritirò in solitudine, dove, ripieno di tutte le virtù e dotato del dono delle lacrime, rese lo spirito a Dio. Nella Cappadòcia santa Macrina Vergine, figlia dei santi Basilio ed Emmélia, e sorella dei santi Vescovi Basilio Magno, Gregorio Nisséno e Piètra di Sebaste.