23 Luglio _ A Ravénna il natale di sant'Apollinàre Vescovo, il quale, ordinato in Roma dall'Apostolo Piétro e mandato a Ravénna, sopportò per la fede di Cristo varie e molteplici pene; quindi, predicando il Vangelo nell'Emilia, ritrasse moltissimi dal culto degli idoli; finalmente, tornato a Ravénna, vi compì un glorioso martirio sotto Vespasiàno Césare. A Le Mans, in Frància, san Libòrio, Vescovo e Confessore. A Roma il natale di santa Brigida Vedova, la quale, dopo molti pellegrinaggi ai Luoghi Santi, ripiena dello Spirito divino si riposò. La sua festa si celebra l'otto Ottobre. Nello stesso luogo san Ràsifo Martire. Così pure a Roma la passione di santa Primitiva, Vergine e Martire. Come pure i santi Martiri Apollonio ed Eugénio. Nello stesso giorno il natale dei santi Martiri Tròfimo e Teòfilo, i quali, sotto l'Imperatore Diocleziàno, percossi con pietre ed arsi col fuoco, finalmente, percossi còlla spada, furono coronati col martirio. In Bulgaria moltissimi santi Martiri, i quali dall'empio Imperatore Nicéforo, che devastava le Chiese di Dio, furono fatti morire con diverso genere di morte, cioè con la spada, con la forca, con le frecce, con una lunga prigionia e con la fame. A Roma le sante Vergini Romola, Redènta ed Erùndine, delle quali scrive san Gregorio Papa.