25 Luglio _ San Giacomo Apostolo, fratello del beato Giovanni Evangelista: circa la festa di Pasqua decapitato da Eróde Agrippa, primo fra gli Apostoli ricevette la corona del martirio. Le sue sacre ossa, da Gerusalémme trasferite in questo giorno nella Spagna, e riposte negli estremi suoi confini in Galizia, sono piamente onorate dalla notissima venerazione di quelle genti e dal numeroso concorso di Cristiani, che si recano colà per devozione e per voto. Nella Licia san Cristóforo Martire, il quale, sotto Décio, battuto con verghe di ferro, e per la superna virtù di Cristo liberato dalle fiamme ardenti, da ultimo, trafitto da colpi di frecce, colla decapitazione compì il martirio. A Barcellóna, nella Spagna, il natale del beato Cucufàte Martire, il quale, nella persecuzione di Diocleziano, sotto il Preside Daciàno, dopo aver superato moltissimi tormenti, finalmente, percosso colla spada, vincitore volò al cielo. In Palestina san Pàolo Martire, il quale, nella persecuzione di Massimiàno Galério, sotto il Preside Firmiliàno, condannato alla morte, avendo impetrato breve tempo per fare orazione, e pregato Dio con tutto il cuore prima per i suoi concittadini, quindi pei Giudei e per i pagani, affinchè conoscessero la verità della fede, poi per la moltitudine dei circostanti, finalmente per il Giudice che lo aveva condannato, e pel carnefice dal quale doveva esser ferito, con la decapitazione ricevette la corona del martirio. A Furci, nell'Abruzzo, i santi Martiri Sipontini Fiorénzo e Felice. A Cordova, nella Spagna, san Teodemiro, Monaco e Martire. In Palestina santa Valentina Vergine, la quale, essendo stata condotta all'altare, perché sacrificasse, ed avendolo con calci gettato a terra, prima fu crudelissimamente straziata, quindi, gettata nel fuoco insieme con una Vergine sua compagna, volò allo Sposo. A Tréviri san Magnerico, Vescovo e Confessore.