8 Agosto _ I santi Martiri Ciriaco Diacono, Largo e Smaràgdo, i quali, insieme con altri venti Compagni, subirono il martirio il sedici Marzo. I loro corpi, sepolti dal Prete Giovànni sulla via Salària, da san Marcéllo Papa furono in questo giorno trasportati in un podere di Lucina, sulla via Ostiènse, e poi, portati a Roma, furono riposti nella Diaconia di santa Maria in via Lata. Ad Anazàrbo, nella Cilicia, san Marino il vecchio, il quale, sotto l'Imperatore Diocleziàno e il Preside Lisia, battuto con flagelli, sospeso su un legno e dilaniato, finalmente gettato alle fiere finì la vita. Così pure i santi Martiri Eleutèrio e Leònida, i quali compirono il martirio per mezzo del fuoco. In Pèrsia sant'Ormisda Martire, sotto il Re Sàpore. A Cizico, nell'Ellespònto, sant'Emiliano Vescovo, il quale, essendo stato molto maltrattato dall'Imperatore Leone per il culto delle sacre immagini, finalmente morì in esilio. In Càndia san Miróne Vescovo, illustre per miracoli. A Vienne, in Frància, san Sevèro, Prete e Confessore, il quale, per predicare il Vangelo, intraprese dall'India una faticosa peregrinazione, ed essendo giunto alla predetta città, colla parola e coi miracoli convertì alla fede di Cristo una grande moltitudine di pagani.