16 Agosto _ San Gioacchino, padre della immacolata Vergine Madre di Dio Maria, Confessore: il cui giorno natalizio è ricordato il venti Marzo. A Roma san Tito Diacono, il quale, presa Roma dai Goti, mentre distribuiva il denaro ai poveri, dal barbaro Tribuno fu fatto uccidere. A Nicéa, in Bitinia, san Dioméde medico, il quale, nella persecuzione dell'Imperatore Diocleziano, per la fede cristiana fu ucciso colla spada, e così compì il martirio. In Palestina trentatre santi Martiri. A Ferentino, nel Lazio, sant'Ambrogio Centurione, il quale, nella persecuzione di Diocleziàno, in vari modi tormentato, e da ultimo, dopo esser passato illeso attraverso il fuoco, sommerso nell'acqua, passò all'eterno refrigerio. A Milano la deposizione di san Simpliciàno Vescovo, illustre per testimonianza dei santi Ambrogio ed Agostino. Ad Auxerre sant'Eleutério Vescovo. A Nicomédia sant'Arsàcio Confessore : sotto il persecutore Licinio, abbandonata la milizia e facendo vita solitaria, rifulse per sì grandi virtù, che, come si legge, cacciò i demoni ed ammazzò coll'orazione un dragone enorme; finalmente, predicendo la futura rovina della città, in orazione rese lo spirito a Dio. A Montpellier, in Frància, la deposizione del beato Rocco Confessore, il quale col segno della Croce liberò dalla peste molte città d'Italia. Il suo corpo fu trasportato a Venézia, e riposto con sommo onore nella chiesa a lui dedicata. A Roma santa Seréna, moglie di Diocleziàno Augusto.