27 Agosto _ San Giuséppe Calasànzio, Sacerdote e Confessore, Fondatore dell'Ordine dei Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie, il quale si addormentò nel Signore il venticinque di questo mese. A Potènza, in Lucania, la passione dei santi Arónzio, Onorato, Fortunato e Sabiniàno, i quali, figli dei santi Bonifacio e Tecla, furono fatti uccidere dal Giudice Valeriàno, sotto l'Imperatore Massimiano. La festa di essi e degli altri otto fratelli si celebra il primo di Settembre. A Bérgamo san Narno, il quale, battezzato dal beato Bàrnaba, fu da lui ordinato primo Vescovo di quella città. A Càpua il natale di san Rufo, Vescovo e Martire, il quale, essendo di dignità patrizia, dal beato Apollinare, discepolo di san Piétro, fu battezzato con tutta la sua famiglia. Nello stesso luogo i santi Martiri Rufo e Carpóforo, i quali patirono sotto Diocleziano e Massimiano. A Tomi, nel Ponto, i santi Martiri Marcellino Tribuno, Mannéa sua moglie, e Giovanni, Serapióne e Piétro loro figli. Presso Lentini, in Sicilia, santa Eutalia Vergine, la quale, perchè era Cristiana, fu uccisa colla spada da Sermiliàno suo fratello, e così volò al celeste Sposo. Nello stesso giorno la passione di santa Antùsa la giovane, la quale per la fede di Cristo fu sommersa in un pozzo, e così ricevette il martirio. Ad Arles, in Frància, san Cesario Vescovo, uomo di mirabile santità e pietà. Ad Autun san Siàgrio, Vescovo e Confessore. A Pavia san Giovanni Vescovo. A Lérida, nella Spagna Tarragonése, san Licério Vescovo. Nella Tebàide san Pémene Anacoreta. Presso San Severino, nel Picèno, santa Margherita Vedova.