1 Settembre _ Nella provincia di Narbóna sant'Egidio, Abate e Confessore. Col suo nome venne chiamata la città che poi sorse nel luogo, ove egli aveva eretto un monastero, ed aveva compiuto il corso della sua vita mortale. A Sentino, nei confini delle Puglie, la passione dei santi Donato e l'altro Felice, figli dei santi Bonifacio e Tecla. Dal Giudice Valeriàno, ai tempi dell'Imperatore Massimiano, dopo vari tormenti furono fatti decapitare in questo giorno in cui si celebra la festa anche degli altri dieci fratelli, il cui natale si commemora nei rispettivi giorni. I corpi degli stessi dodici fratelli furono in seguito trasportati a Benevénto, ed ivi onorevolmente riposti. In Palestina i santi Giosuè e Gedeóne. A Gerusalémme la beata Anna Profetessa, della cui santità parla il Vangelo. A Càpua, sulla via Acquarla, san Prisco Martire, il quale fu uno degli antichi discepoli di Cristo. A Todi, in Umbria, san Terenziàno, Vescovo e Martire, il quale, sotto l'Imperatore Adriano, per ordine del Proconsole Leziàno, fu tormentato coll'eculeo e cogli scorpioni, e alla fine, strappatagli la lingua, fu condannato a morte, e così compì il martirio. Ad Eracléa, in Tràcia, sant'Ammóne Diacono, e quaranta sante Vergini, che egli ammaestrò nella fede, e, sotto il tiranno Licinio, condusse seco alla gloria del martirio. In Spagna i santi Martiri Vincénzo e Leto. A Populónia, in Toscàna, san Règolo Martire, il quale dall'Africa venne colà, ed ivi, sotto Tótila, compì il martirio. A Càpua san Prisco Vescovo, il quale fu uno di quei Sacerdoti, che, nella persecuzione dei Vandali, per la fede cattolica diversamente tormentati e posti su una vecchia nave, pervennero dall'Africa ai lidi della Campania, e sparsi in quei luoghi, e posti al governo di diverse Chiese, propagarono mirabilmente la religione cristiana. Furono anche suoi compagni Castrènse, il cui giorno natalizio si celebra l'undici Febbraio, Tammaro, Rósio, Eraclio, Secondino, Adiutóre, Marco, Augusto, Elpidio, Cantóne e Vindónio. A Sens il beato Lupo, Vescovo e Confessore, del quale si racconta che un giorno, mentre celebrava alla presenza del Clero il divin Sacrificio, dal cielo cadde una gemma nel suo santo calice. A Reims, in Frància, san Sisto, primo Vescovo di quella città. A Le Mans, in Frància, san Vittorio Vescovo. Presso Aquino san Costànzo Vescovo, illustre pel dono della profezia e per molte virtù. A Zurigo, nel territorio di Costànza in Germania, santa Veréna Vergine.