27 Settembre _ In Egèa il natale dei santi Martiri Cosma e Damiàno fratelli, i quali, nella persecuzione di Diocleziàno, dopo aver superato per divina virtù molti tormenti, catene e prigioni, sommersioni nel mare e nel fuoco, croci, lapidazione e saette, furono decapitati. Con essi poi furono martirizzati, come si dice, anche tre loro fratelli germani, cioè Antimo, Leonzio ed Euprépio. Così pure a Parigi il natale di san Vincènzo de' Pàoli, Sacerdote e Confessore, Fondatore della Congregazione dei Preti della Missione e delle Figlie della Carità, uomo apostolico e padre dei poveri; il quale dal Sommo Pontefice Leone decimoterzo fu costituito celeste Patrono presso Dio di tutte le Associazioni di carità, esistenti in tutto l'orbe cattolico e dal medesimo Santo in qualunque modo derivanti. La sua festa si celebra il diciannove Luglio. A Diebel, nella Fenicia, san Marco Vescovo, il quale dal beato Luca viene chiamato anche Giovànni, e fu figlio di quella beata Maria, la cui memoria si celebra il ventinove Giugno. A Milàno san Càio Vescovo, discepolo del beato Bàrnaba Apostolo: dopo aver molto sofferto nella persecuzione di Nerone, si riposò in pace. A Roma santa Epicàride, donna Senatoria, la quale, nella medesima persecuzione di Diocleziàno, fu battuta con flagelli piombati e percossa colla spada. A Todi, in Umbria, i santi Martiri Fidènzio e Terènzio, sotto lo stesso Diocleziàno. A Cordova, in Spagna, i santi Martiri Adolfo e Giovànni fratelli, i quali, nella persecuzione degli Arabi, furono per Cristo coronati. Animata dal loro esempio la beata Vergine Aurea, loro sorella, ricondotta alla fede, sostenne poi anch'essa fortemente il martirio il diciannove Luglio. A Sion-en-Valais, in Frància, san Fiorentino Martire, il quale, insieme col beato Ilàrio, dopo essergli stata troncata la lingua, fu fatto uccidere colla spada. A Ravénna sant'Aderito, Vescovo e Confessore. A Parigi sant'Elzeàrio Conte. Ad Hainaut santa Iltrùde Vergine.