2 Ottobre _ F esta dei santi Angeli Custodi. A Roma la passione di san Modèsto Sardo, Levita e Martire, il quale, sotto l'Imperatore Diocleziàno, fu stirato sull'eculeo e bruciato. Il suo corpo, trasportato in seguito a Benevénto, venne riposto nella chiesa dedicata al suo nome. Così pure nel territorio di Arras la passione del beato Leodegàrio, Vescovo d'Autun, il quale, dopo essere stato tormentato per la verità con varie ingiurie e diversi supplizi, fu fatto uccidere da Ebroino, Maggiordomo della reggia di Teodorico. A Nicomédia sant'Eleutério, soldato e Martire, con altri innumerevoli, i quali, falsamente accusati di aver dato fuoco alla reggia di Diocleziano, che si era incendiata, tutti, per ordine dello stesso crudelissimo Imperatore, furono insieme uccisi. Di essi alcuni erano trucidati colle spade, altri arsi col fuoco, altri sommersi nel mare; ma il primo fra essi Eleutério, lungamente tormentato e ad ogni tormento diventando sempre più forte, come oro rafinato nel fuoco, compì il martirio della sua vittoria. Ad Antiochia i santi Martiri Primo, Cirillo e Secondàrio. Nello stesso giorno san Gerino Martire, fratello dei beato Leodegàrio, Vescovo di Autun; fu lapidato per ordine di Ebroino. A Costantinopoli san Teófilo Monaco, il quale, per la difesa delle sante immagini crudelissimamente flagellato e cacciato in esilio da Leone Isàurico, passò al Signore.