6 Novembre _ A Barcellona, in Spagna, san Sevèro, Vescovo e Martire, il quale, per la fede cattolica, essendogli stato ficcato un chiodo nella testa, ricevette la corona del martirio. A Tunisi, in Africa, il natale di san Felice Martire, il quale, avendo confessato di esser Cristiano ed essendo stato destinato ai tormenti, il giorno seguente (come riferisce sant'Agostino, esponendo al popolo un Salmo nella sua festa) fu nel carcere trovato esanime. A Teópoli, che è Antiochia di Siria, dieci santi Martiri, i quali, come si legge, furono uccisi dai Saraceni. Nella Frigia sant'Attico Martire. A Bergues, in Fiandra, la deposizione di san Vinóco Abate, il quale, illustre per virtù e per miracoli, servì per molto tempo anche ai fratelli suoi sudditi. A Fondi, nel Lazio, san Felice Monaco. A Limoges, in Aquitània, san Leonàrdo Confessore, discepolo del beato Remigio Vescovo. Nato di nobile stirpe, scelse la vita solitaria, e rifulse per santità e per miracoli; la sua virtù risplendette principalmente nel liberare i prigionieri.