10 Novembre _ A Nàpoli, in Campània, il natale di sant'Andrèa Avellino, Chierico Regolare e Confessore, celeberrimo per la santità e per lo zelo nel procurare la salute del prossimo, il quale, illustre per miracoli, dal Sommo Pontefice Clemènte undecimo fu ascritto nel catalogo dei Santi. Nello stesso giorno il natale anche dei santi Martiri Trifone, Respicio, e Ninfa Vergine. Così pure a Roma il natale di san Leone primo. Papa, Confessore e Dottore della Chiesa, il quale, eccellente per meriti di virtù, fu detto Magno. Al suo tempo si celebrò il santo Concilio Calcedonese, nel quale egli per mezzo dei suoi legati condannò Eutiche e confermò poi colla sua autorità i decreti di quel Concilio. Finalmente, dopo aver stabilito e scritto molte cose splendidamente, da buon Pastore, sommamente benemerito della santa Chiesa di Dio e di tutto il gregge del Signore, si riposò in pace. La sua festa si celebra l'undici Aprile. Ad Iconio, in Licaónia, le sante Trifénna e Trifósa, le quali, per le prediche del beato Pàolo e per l'esempio di Tecla, fecero moltissimo profitto nella disciplina cristiana. Ad Antióchia i santi Demétrio Vescovo, Aniàno Diacono, Eustósio ed altri venti Martiri. Nel territorio di Agde, in Frància, i santi Martiri Tibério, Modèsto e Fiorénza, i quali, al tempo di Diocleziàno, straziati con vari tormenti, compirono il martirio. A Ravénna san Probo Vescovo, illustre per miracoli. Ad Orléans, in Frància, san Monitóre, Vescovo e Confessore. In Inghiltérra san Giusto Vescovo, il quale, insieme con Agostino, Mellito ed altri, mandato in quell'isola dal beato Gregório Papa per predicare il Vangelo, ivi, celebre per santità, si riposò nel Signore. Nel castello di Melun, in Frància, san Leone Confessore. Nell'isola Paro santa Teotiste Vergine.