12 Novembre _ San Martino primo. Papa e Martire, il cui giorno natalizio è ricordato il sedici Settembre. A Vitepsk, in Polònia, la passione di san Giósafat, dell'Ordine di san Basilio, Vescovo di Polosk e Martire, il quale fu crudelmente ucciso dagli scismatici per odio dell'unità e verità cattolica, e dal Papa Pio nono fu ascritto tra i santi Martiri. La sua festa si celebra il quattordici di questo mese. Ad Alcalà, in Spagna, il natale di san Diégo Confessore, dell'Ordine dei Minori, celebre per umiltà, dal Sommo Pontefice Sisto quinto ascritto nel catalogo dei Santi. La sua festa si celebra nel giorno seguente. Nell'Asia la passione dei santi Aurélio e Publio Vescovi. Ad Eschen, nel Bélgio, san Livino, Vescovo e Martire, il quale, avendo convertito moltissimi alla fede di Cristo, fu ucciso dai pagani. Il suo corpo fu in seguito trasportato a Gand. Presso Casimiria, in Polònia, i santi Martiri Eremiti Benedétto, Giovanni, Mattéo, Isacco e Cristiano, i quali, mentre erano intenti al divino servizio, furono dai ladroni crudelmente tormentati e uccisi colle spade. Presso la città di Sergines, nel territorio di Sens, san Patèrno, Monaco e Martire, il quale, mentre esortava a mutar vita i ladroni che gli si erano fatti innanzi nella selva di quella città, fu da loro trucidato. Ad Avignone san Rufo, il primo Vescovo di quella città. A Colònia la deposizione di san Cunibérto Vescovo. A Tarazòna, nella Spagna Tarragonese, il beato Emiliano Prete, il quale rifulse per innumerevoli miracoli; la sua vita meravigliosa fu descritta da san Bràulio, Vescovo di Saragòzza. A Costantinòpoli san Nilo Abate, il quale, sotto Teodòsio il Giovane, da Prefetto di quella città fattosi Monaco, rifulse per dottrina e santità.