19 Novembre _ A Marpurg, in Germania, la deposizione di santa Elisabétta Vedova, figlia di Andréa, Re d'Ungheria, del Terz'Ordine di san Francésco; la quale, assiduamente occupata in opere di pietà, illustre per miracoli passò al Signore, San Ponziàno, Papa e Martire, il cui giorno natalizio è ricordato il trenta Ottobre. Nella Samària, in Palestina, sant'Abdia Profeta. A Roma, sulla via Appia, il natale di san Màssimo, Prete e Martire, il quale, avendo patito nella persecuzione di Valeriàno, fu deposto presso il corpo di san Sisto. Ad Ecija, nella Spagna, il beato Crispino Vescovo, il quale, decapitato, conquistò la gloria del martirio. Nello stesso giorno san Fàusto, Diacono di Alessàndria, il quale prima, nella persecuzione di Valeriàno, fu mandato in esilio insieme con san Dionigi; quindi, essendo già vecchio, nella persecuzione di Diocleziàno, fu trapassato dalla spada, e in tal modo compì il martirio. A Cesarèa, nella Cappadócia, san Bàrlaam Martire, il quale, quantunque incolto e rude, fortificato dalla sapienza di Cristo, vinse il tiranno, e colla invitta costanza della fede superò le stesse fiamme; nel suo giorno natalizio san Basilio Magno fece un celebre discorso. A Vienne, in Frància, i santi Martiri Severino, Esupério e Feliciàno, i cui corpi, dopo il corso di molti anni, trovati per loro rivelazione, e trasportati onorevolmente dal Vescovo, dal clero e dal popolo di quella città, furono con degno onore sepolti. Nell'Isàuria la passione dei santi Aza e centocinquanta Compagni soldati, sotto l'Imperatore Diocleziàno ed il Tribuno Aquilino.