24 Novembre _ San Giovanni della Croce Sacerdote, Confessore e Dottore della Chiesa, compagno di santa Terésa nella riforma dei Carmelitani; il cui giorno natalizio si commemora il quattordici Dicembre. Nello stesso giorno il natale di san Crisógono Martire, il quale, dopo aver lungamente sofferto catene e prigionia per la costantissima confessione di Cristo, per ordine di Diocleziano fu condotto ad Aquiléia, e finalmente, decapitato e gettato in mare, compì il martirio. A Roma san Crescenziàno Martire, il quale viene ricordato nella passione del beato Marcéllo Papa. Presso Corinto sant'Alessandro Martire, il quale, sotto Giuliano l'Apòstata ed il Preside Sallustio, per la fede di Cristo combattè fino alla morte. A Perugia san Felicissimo Martire. Ad Amélia, nell'Umbria, santa Firmina, Vergine e Martire, la quale, nella persecuzione dell'Imperatore Diocleziano, in vari modi fu tormentata, e da ultimo, appesa e con fiaccole ardenti bruciata, rese a Dio l'immacolato suo spirito. A Còrdova, in Spagna, le sante Vergini e Martiri Flora e Maria, le quali, dopo lunga prigionia, nella persecuzione degli Arabi, furono uccise colla spada. A Milano san Protàsio Vescovo, il quale nel Concilio di Sàrdica difese presso l'Imperatore Costante la causa di Atanasio, e finalmente, dopo aver sostenuto molte fatiche per la Chiesa affidatagli e per la religione, passò al Signore. Nel territorio di Alvérnia san Porziàno Abate, il quale rifulse per miracoli sotto il Re Teodorico. Il suo nome poi fu dato tanto al monastero che lo stesso Santo presiedette, quanto alla città che fu in seguito edificata nel medesimo luogo. A Blaye, in Frància, san Romàno Prete, la cui mirabile santità è resa illustre dalla gloria dei miracoli.