2 Dicembre _ A Roma la passione di santa Bibiàna, Vergine e Martire, la quale, sotto il sacrilego Imperatore Giuliano, fu per Cristo percossa con flagelli piombati, finché non rese lo spirito. Ad Imola, nell'Emilia, il natale di san Piétro, Vescovo di Ravénna, Confessore e Dottore della Chiesa, soprannominato Crisólogo, celebre per dottrina e santità. La sua festa però si celebra il quattro di questo mese. In Sanciàno, isola della Cina, il natale di san Francésco Savério, Sacerdote della Compagnia di Gesù e Confessore, Apostolo delle Indie, illustre per la conversione degli infedeli, per grazie e miracoli; il quale, pieno di meriti e di fatiche, si riposò nel Signore. Lo stesso dal Sommo Pontefice Pio decimo fu eletto e costituito celeste Protettore della Congregazione e dell'opera della Propagazione della Fede; e dal Papa Pio undecimo venne dato e confermato speciale Patrono di tutte le Missioni. La sua festa, per decreto del Papa Alessandro settimo, si celebra il giorno seguente. A Roma i santi Martiri Eusébio Prete, Marcéllo Diacono, Ippólito, Màssimo, Adria, Paolina, Neóne, Maria, Martàna ed Aurélia, i quali tutti compirono il martirio nella persecuzione di Valeriàno, sotto il Giudice Secondiàno. Così pure a Roma san Ponziàno Martire, con altri quattro. In Africa il natale dei santi Martiri Sevèro, Sicuro, Gennàro e Vittorino, i quali vi furono coronati col martirio. Ad Aquiléia san Cromàzio, Vescovo e Confessore. A Verona san Lupo, Vescovo e Confessore. A Edéssa, nella Siria, san Nonno Vescovo, per le cui preghiere Pelàgia la penitente si convertì a Cristo. A Tróade, nella Frigia, san Silvano Vescovo, illustre per miracoli. A Bréscia sant'Evàsio Vescovo.