10 Settembre _ San Melchiade, Papa e Martire, il cui giorno natalizio si commemora l'undici Gennaio. A Roma, sulla via Ostiènse, la Dedicazione della Basilica di san Pàolo Apostolo, la quale, insieme con la Dedicazione della Basilica di san Piétro, Principe degli Apostoli, si festeggia ogni anno il diciotto Novembre. Nello stesso giorno i santi Martiri Carpóforo Prete e Abbóndio Diacono, i quali, nella persecuzione di Diocleziàno, prima crudelissimamente battuti con bastoni, quindi chiusi in carcere senza cibo e bevanda, e di nuovo tormentati sull'eculeo, e poi per lungo tempo straziati in prigione, alla fine furono percossi con la spada. Ad Alessàndria i santi Martiri Menna, Ermógene ed Eugrafo, i quali patirono sotto Galèrio Massimiano. A Lentini, in Sicilia, i santi Martiri Mercùrio e Compagni soldati; i quali, sotto il Preside Tertillo, al tempo dell'Imperatore Licinio, furono uccisi colla spada. Ad Ankara, in Galàzia, san Gemèllo Martire, il quale, dopo atroci tormenti, sotto Giuliàno l'Apòstata, col supplizio della croce compì il martirio. A Mèrida, in Spagna, la passione di santa Eulàlia Vergine, la anni, pjer ordine del Preside Daciàno, soffrì per la confessione di Cristo moltissimi tormenti; da ultimo, sospesa sull'eculeo e cavatele le unghie, postele fiaccole ardenti in ambedue i fianchi, consumata dal fuoco, rese lo spirito. Così pure nello stesso luogo santa Giulia, Vergine e Martire, compagna della beata Eulàlia, con la quale stette sempre mentre andava al martirio. A Roma il beato Gregorio terzo. Papa, il quale, illustre per santità e buone opere, volò al cielo. A Vienne, in Frància, san Sindólfo, Vescovo e Confessore. A Bréscia sant'Adeodato Vescovo. A Loréto, nel Picèno, la Traslazione della sacra Casa della Madre di Dio Maria, nella quale casa il Verbo si fece carne. La stessa beatissima Vergine poi, detta Lauretàna, dal Papa Benedétto decimoquinto fu costituita Patrona principale presso Dio di tutti gli aereonauti.