31 Dicembre _ A Roma il natale di san Silvèstro primo. Papa e Confessore, il quale battezzò l'Imperatore Costantino Magno, e confermò il Concilio di Nicèa, e dopo molte altre santissime opere si riposò in pace. Così pure a Roma, sulla via Salaria, nel cimitero di Priscilla, le sante Martiri Donata, Paolina, Rùstica, Nominànda, Serótina, Ilaria e Compagne. A Sens i beati Sabiniàno Vescovo e Potenziano, i quali mandati là dal Romano Pontefice a predicare, resero celebre quella metropoli col martirio della loro confessione. A Catania, in Sicilia, la passione dei santi Stèfano, Ponziàno, Attalo, Fabiano, Comélio, Sesto, Fióre, Quinziàno, Minervino e Simpliciano. A Sens santa Colómba, Vergine e Martire, la quale, dopo aver superato il fuoco, nella persecuzione dell'Imperatore Aureliano, fu uccisa colla spada. Nello stesso giorno san Zòtico, Prete Romano, il quale, andato a Costantinópoli, si prese cura di educare gli orfani. A Ravènna san Barbaziàno, Prete e Confessore. A La Louvesc, villaggio della diocesi di Vienne, nel Delfinàto, la deposizione di san Giovanni Francèsco Regis, Sacerdote della Compagnia di Gesù e Confessore, uomo di esimia carità e pazienza nel procurare la salute delle anime, dal Papa Clemènte duodecimo annoverato nel catalogo dei Santi. A Reziària sant'Ermète Esorcista. A Parigi santa Caterina Labourè, Vergine, delle Figlie della Carità, che, favorita dalla Immacolata Madre di Dio della singolare manifestazione della Medaglia Miracolosa, fu celebre per la virtù e pei miracoli, e dal Papa Pio dodicesimo fu ascritta nel numero delle sante Vergini. Nello stesso giorno santa Melania la giovane, la quale, insieme con suo marito Piniàno, partì da Roma, ed andò a Gerusalémme, dove essa fra le donne consacrate a Dio e il marito fra i Monaci fece vita religiosa, ed ambedue con santa fine si riposarono. T Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.