01-17# Regola di S. Benedetto. Capitolo 3: La consultazione della comunità. Continua _ Dunque in ogni cosa tutti seguano come maestra la Regola e nessuno osi allontanarsene. Nessun membro della comunità segua la volontà propria, né si azzardi a contestare sfacciatamente con l'abate, dentro o fuori del monastero. Chi si permette un simile contegno, sia sottoposto alle punizioni previste dalla Regola. L'abate però dal canto suo operi tutto col timor di Dio e secondo le prescrizioni della Regola, ben sapendo che di tutte le sue decisioni dovrà certamente rendere conto a Dio, giustissimo giudice. Se poi in monastero si devono trattare questioni di minore importanza, si serva solo del consiglio dei più anziani, come sta scritto: "Fa' tutto col consiglio e dopo non avrai a pentirtene".