[Lectio1] Dal libro della Sapienza !Sap 15:1-3 1 Ma tu, o Dio nostro, sei benigno e verace, sei paziente e tutto regoli con clemenza. 2 Poiché, anche se noi pecchiamo, siamo tuoi, riconoscendo la tua grandezza; e se non peccheremo, sappiamo che siamo contati per tuoi. 3 Infatti nel conoscere te consiste la giustizia perfetta, e riconoscere la tua giustizia e potenza è radice d'immortalità. [Responsory1] @Tempora/081-0:Responsory7 [Lectio2] !Sap 15:4-6 4 Perciò né ci trassero in errore le male arti d'umana invenzione, né l'infruttuoso lavoro degli imbianchini, figura imbrattata di vari colori, 5 la cui vista eccita la passione dello sciocco, invaghito dall'esanime figura d'una morta immagine. 6 Cattivi amatori e degni di simili speranze sono e chi le fa e chi le ama e chi le onora. [Responsory2] @Tempora/081-1:Responsory2 [Lectio3] !Sap 15:7-8 7 Anche un vasaio, impastando con qualche fatica la molle creta, ne forma vasi ciascuno a nostro servizio; ma dello stesso fango li fa tutti ugualmente e quelli ad usi puliti e quelli parimente destinati a tutt'altro; a quale uso poi debba servire ciascuno n'è arbitro il vasaio. 8 Così pure con vana fatica dallo stesso fango forma un dio, egli che poc'anzi di terra è nato e poco dopo tornerà a quella donde fu tratto, venendogli intimato di render l'anima che aveva in deposito. [Responsory3] @Tempora/081-1:Responsory3