[Rank] Dominica infra Octavam Epiphaniae;;Semiduplex;;5;;ex Sancti/01-06 [Rule] ex Sancti/01-06 9 lectiones Initia cum responsory [Capitulum Vespera] !Rom 12:1 v. Fratelli: Io vi scongiuro per la misericordia di Dio, ad offrire i vostri corpi come ostia vivente, santa, gradita a Dio, (è questo) il vostro culto ragionevole. $Deo gratias [Ant 1] Il fanciullo Gesù * rimase in Gerusalemme, né i suoi genitori se n'avvidero, supponendo che egli fosse colla comitiva; e lo ricercarono tra i parenti e i conoscenti. [Oratio] Signore, accogli con celeste bontà i voti del popolo supplicante; affinché esso e conosca ciò che si deve fare, e, conosciutolo, divenga più forte per compierlo. $Per Dominum [Lectio1] Incomincia la prima Epistola di san Paolo Apostolo ai Corinti !1 Cor 1:1-3 1 Paolo chiamato Apostolo dì Gesù Cristo per volontà di Dio, e Sostene fratello, 2 alla Chiesa di Dio, che è in Corinto, ai santificati in Gesù Cristo, chiamati santi, con tutti quelli che invocano il nome del Signor nostro Gesù Cristo, in qualunque luogo loro e nostro. 3 Grazia a voi, e pace da Dio padre nostro, e dal Signor Gesù Cristo. [Lectio2] !1 Cor 1:4-9 4 Rendo grazie al mio Dio continuamente per voi per la grazia di Dio che vi fu data in Gesù Cristo : 5 perché in lui siete diventati ricchi in tutte le cose, in ogni dono di parola e in ogni scienza : 6 così fu tra voi confermata la testimonianza di Cristo : 7 Di modo che nulla di alcuna grazia manchi a voi, che aspettate la manifestazione del Signor nostro Gesù Cristo, 8 il quale ancora vi renderà saldi sino al fine irreprensibili per il giorno della venuta del Signor nostro Gesù Cristo. 9 Fedele Dio : per cui siete stati chiamati alla società del suo Figlio Gesù Cristo nostro Signore. [Lectio3] !1 Cor 1:10-13 10 Or io vi scongiuro, o fratelli, pel nome del Signor nostro Gesù Cristo, che diciate tutti il medesimo, e non siano scismi tra voi : ma siate perfetti nello stesso spirito e nello stesso sentimento. 11 Poiché riguardo a voi, fratelli miei, mi fu significato da quei di Chloe, che sono tra voi contese. 12 Parlo di quello, che ciascuno di voi dice : Io sono di Paolo : e io di Apollo : e io di Cefa : ed io di Cristo. 13 È egli diviso Cristo? È forse stato crocifisso per voi Paolo? Ovvero siete stati battezzati nel nome di Paolo? [Lectio4] Sermone di san Leone Papa. !Serm. 4. sull'Epifania. È giusto e razionale, carissimi, ed omaggio di vera pietà, gioire di tutto cuore nei giorni in cui che testificano le opere della divina misericordia, e celebrare con onore le cose che sono state compiute per la nostra salvezza, come ci richiama a questa devozione la stessa disciplina dei tempi ricorrenti, che per noi dopo il giorno in cui il Figlio coeterno al Padre nacque dalla Vergine, dopo un breve intervallo inserì la festa dell'Epifania, consacrata dall'apparizione del Signore. [Lectio5] Nella qual festa la divina provvidenza constituì un grande presidio della nostra fede: affinché, mentre si ricorda con solenne venerazione l'infanzia del Salvatore adorata nei sui esordi, fosse provata la natura di vero uomo sorta in Cristo nei suoi esordi. Questo è infatti ciò che giustifica gli empi: questo è ciò che fa santi di peccatori, se in uno solo e medesimo Signore nostro Gesù Cristo si creda sia la vera Divinità, sia la vera umanità: la Divinità, per la quale è prima di tutti i secoli in forma di Dio uguale al Padre: l'umanità, per cui negli ultimissimi giorni si è unito all'uomo in forma di servo. [Lectio6] Quindi per fortificare questa fede, che si pronunciava contro tutti gli errori, avvenne per grande pietà di divino disegno, che una gente che abitava in una lontana regione del settore orientale, e che era provetta nella tecnica di osservazione delle stelle, ricevesse il segno del bambino che era nato e che avrebbe regnato sopra tutto Israele. Ed infatti apparve presso i Magi una nuova luminosità di una stella più intensa, e riempì le menti degli osservatori con tale ammirazione del suo splendore, che giammai crederebbero che dovevano trascurare ciò che veniva annunziato con un indizio tanto grande. [Lectio7] Lettura del santo Vangelo secondo Luca. !Luc 2:42-51 E quando egli fu arrivato all'età di dodici anni, essendo essi andati a Gerusalemme secondo il solito di quella solennità, allorché passati quei giorni se ne ritornarono, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme. Eccetera. _ Omelia di sant'Ambrogio Vescovo. !Lib. 2. sul cap. 2. Luca, alla fine. Dal dodicesimo anno, come leggiamo, si assume l'inizio della disputazione del Signore. Infatti questo numero degli evangelizzanti a predicare la fede era dovuto. Ed egli non oziosamente immemore dei sui genitori secondo la carne, il quale secondo la carne difatti si riempiva di sapienza di Dio e grazia, fu ritrovato dopo tre giorni nel tempio: in modo che fosse di indicazione, che dopo i tre giorni della sua trionfale passione, colui che si credeva morto, si presentasse alla nostra fede resuscitato nella sede celeste ed in onore divino. [Lectio8] Perché mi cercavate? Due infatti sono in Cristo le generazioni: una è paterna, l'altra materna. Quella paterna è più divina; la materna in vero, è quella che discende nel nostro lavoro ed uso. E quindi le cosa che accadono al di sopra della natura, dell'età e della consuetudine, non sono da ascrivere alle virtù umane, ma sono da riferirsi alle potenze divine. Altrove la madre lo spinge ad un servizio, qui la madre viene ripresa, perché esige quelle cose che ancora sono umane. Ma mentre qui viene indicato avere dieci anni, lì viene detto avere discepoli; vedi come la madre, che si stupiva di un miracolo da lui quando era più piccolo, aveva imparato dal figlio a non richiedere un servizio da lui quando era più grande. [Lectio9] E fece ritorno a Nazareth, ed era soggetto ad essi. Perché infatti come maestro di potenza se non per compiere un opera di pietà? E ci stupiamo se è deferente al Padre, colui che è soggetto alla madre? Non davvero questa soggezione è indice di debolezza ma di pietà: erga pure il capo di perfidia il serpente venuto fuori dai nascondigli selvaggi, e vomiti il veleno dal petto. Quando il Figlio dice di essere stato mandato, l'eretico vorrebbe chiamare il Padre maggiore, per dire il Figlio imperfetto, che può avere uno più grande di lui: per asserire che aveva bisogno di aiuti esterni colui che viene mandato. Forse che aveva bisogno anche di aiuto umano, per ottemperare al comando materno? &teDeum [Capitulum Sexta] !Rom 12:3 v. Dico dunque, per la grazia che mi è stata data, a quanti sono tra voi : Che non siano saggi più di quel che convenga esser saggi, ma siano moderatamente saggi, e secondo la misura della fede distribuita da Dio a ciascuno. $Deo gratias [Capitulum Nona] !Rom 12:4-5 v. Poiché come in un solo corpo abbiamo molte membra, e non tutte le membra hanno la stessa azione : Così siamo molti un solo corpo in Cristo, e a uno a uno membra gli uni degli altri. $Deo gratias [Ant 3] Figlio, perché ci hai fatto così? Vedi, tuo Padre ed io, ti andavamo cercando angosciati.Perché mi cercavate? Non sapevate com'io devo occuparmi di ciò che spetta al Padre mio? [Versum Commemoratio] V. Verranno tutti quelli di Saba, alleluia. R. Portando oro ed incenso, alleluia.