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Feria II infra Hebdomadam I post Epiphaniam;;Feria;;1;;

[Rule]
Oratio Dominica

[Lectio1]
Dalla prima Lettera ai Corinzi 
!1 Cor 2:1-5
1 Io poi quando venni a voi, o fratelli, ad annunziarvi il vangelo Cristo, venni non colla sublimità del ragionamento o della sapienza. 
2 Poiché non ho creduto di sapere altro tra voi, se non Gesù Cristo, e lui crocifisso. 
3 E io fui tra voi con senso di abbattimento, timore, e di molta trepidazione: 
4 e il mio parlare e la mia predicazione fu non nelle parole persuasive dell'umana sapienza, ma nella manifestazione dello spirito e della virtù: 
5 affinché la vostra fede non posi sull'umana sapienza, ma sulla potenza di Dio.

[Responsory1]
@Tempora/Epi2-0:Responsory1

[Lectio2]
!1 Cor 2:6-9
6 Di sapienza poi noi parliamo sì tra i perfetti: ma è sapienza non di questo mondo, né dei personaggi di questo mondo, che periscono; 
7 ma parliamo della sapienza di Dio (che ha per oggetto) il mistero, di quella occulta, che Dio prima dei secoli ha preordinato per nostra gloria, 
8 e che nessun personaggio di questo mondo ha conosciuta: perché se l'avessero conosciuta, non avrebbero mai crocifisso il Signore della gloria. 
9 Ma come sta scritto: «Quello che occhio non vide, né orecchio udì, né entrò in cuore dell'uomo, quel che Dio ha preparato per coloro che lo amano» (Is. 64,4).

[Responsory2]
@Tempora/Epi2-0:Responsory2

[Lectio3]
!1 Cor 2:10-13
10 A noi però Dio l'ha rivelato per mezzo del suo Spirito: che lo Spirito penetra tutte le cose, anche le profondità di Dio. 
11 Infatti chi degli uomini conosce ciò che è nell'uomo, fuorché lo spirito dell'uomo eh'è in lui? così pure le cose di Dio, nessuno le conosce fuorché lo Spirito di Dio. 
12 Noi però abbiamo ricevuto non lo spirito di questo mondo, ma lo Spirito che è da Dio, affinché conosciamo i doni che ci sono stati fatti da Dio: 
13 e di cui parliamo non colle dotte parole della sapienza umana, ma colla dottrina dello Spirito, trattando spiritualmente le cose spirituali.

[Responsory3]
@Tempora/Epi2-0:Responsory3