[Rank] Patrocinii St. Joseph Confessoris Sponsi B.M.V. Confessoris;;Duplex I classis;;6;; [Rule] proper Psalmi Dominica Antiphonas horas 9 lectiones; Psalm5 Vespera=116 [Ant Vespera] Giacobbe poi * generò Giuseppe, sposo di Maria, dalla quale nacque Gesù, che si chiama Cristo, alleluia. Fu mandato * l'Angelo Gabriele da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, ad una Vergine sposata a un uomo nome Giuseppe, alleluia. Salì anche * Giuseppe, dalla città di Nazaret nella Galilea, alla città di David, chiamata Bethleem, in Giudea, alleluia. E andarono di buon passo, * e trovarono Maria, Giuseppe e il Bambino giacente nella mangiatoia, alleluia. Or quando Gesù cominciò il suo ministero, aveva circa trent'anni, e lo si credeva figlio di Giuseppe, alleluia. [Capitulum Vespera] !Gen 49:26 v. Le benedizioni di tuo padre, superano le benedizioni dei padri di lui, sino a raggiungere il Desiderio dei colli eterni: siano esse sul capo di Giuseppe, e sulla testa del Prescelto fra i suoi fratelli. $Deo gratias [Hymnus Vespera] v. Te, Giuseppe, celebrino le schiere celesti, te esaltino tutti i cori dei cristiani, il quale glorioso per i grandi meriti, fosti unito con casto nodo all'augusta Vergine. _ Quando scorgi la sposa incinta di santa prole, e un dubbio angoscioso ti agita, un Angelo ti svela che per opera dello Spirito Santo è concepito quel Fanciullo. _ Tu stringi il pargolo Signore, tu lo segui profugo nelle straniere contrade di Egitto; smarritolo in Gerusalemme, lo cerchi e lo ritrovi, mescolando la gioia col pianto. _ Gli altri sol dopo morte rende beati una pia fine, e la gloria accoglie chi meritò la palma: ma tu ancor vivente, al par dei Beati, godi di Dio, più beato ancora per mirabil sorte. _ Somma Trinità, perdonaci, esaudisci le nostre preci, danne per i meriti di Giuseppe di salire al cielo; onde finalmente ci sia lecito scioglierti in perpetuo il cantico della gratitudine. Amen. [Versum 1] V. Lo costituì padrone della sua casa, alleluia. R. E principe d'ogni sua possessione, alleluia. [Ant 1] Essendo sposata, * la madre di Gesù, Maria, a Giuseppe, si scoperse che stava per esser madre per opera dello Spirito Santo, prima che stessero insieme, alleluia. [Oratio] O Dio, che con ineffabile provvidenza ti degnasti di eleggere il beato Giuseppe a sposo della tua santissima Madre: concedi, che come lo veneriamo protettore in terra, così meritiamo d'averlo intercessore nei cieli: $Qui vivis [Invit] Lodiamo il nostro Dio * Venerando il beato Giuseppe nostro protettore, alleluia. [Hymnus Matutinum] @Tempora/Pasc2-3:Hymnus Vespera [Ant Matutinum] Un Angelo del Signore * apparve in sogno a Giuseppe e gli disse; Lèvati, prendi il Bambino e sua Madre, e fuggi in Egitto; e fermati là, finché t'avviserò, alleluia.;;1 ;;2 ;;3 V. Celebrerò il tuo nome, alleluia. R. Perché sei stato per me un aiuto e protettore, alleluia. Un Angelo del Signore * apparve in sogno a Giuseppe, e gli disse: Lèvati, prendi il Bambino e sua Madre e va nella terra d'Israele: perché sono morti coloro che volevano la vita del Bambino, alleluia.;;4 ;;5 ;;6 V. Mira dal cielo, e vedi e visita questa vigna, alleluia. R. E difendila, alleluia. Giuseppe levatosi, * prese il Bambino e la Madre di lui e andò nella terra d'Israele; e abitò in una città chiamata Nazaret, alleluia.;;14 ;;20 ;;23 V. Ho invocato il Signore, Padre del mio Signore, alleluia. R. Affinché non m'abbandoni nel dì della tribolazione, alleluia. [Lectio1] Dal libro del Genesi !Gen 39:1-6 1 Giuseppe dunque fu condotto in Egitto, e lo comprò l'egiziano Putifarre eunuco di faraone e capo dell'esercito, dalle mani degl'Ismaeliti che vel'aveano condotto. 2 E il Signore fu con lui, e gli riusciva bene tutto quel che faceva: e abitava in casa del suo padrone, 3 il quale conosceva benissimo che il Signore era con lui e che faceva riuscir bene in mano di lui tutto quel che faceva. 4 E Giuseppe trovò grazia presso del suo padrone, e lo serviva; dal quale preposto a ogni cosa, egli governava la casa affidatagli e tutto ciò che gli era stato consegnato: 5 e il Signore benedisse la casa dell'Egiziano per amor di Giuseppe e moltiplicò tutte le sue facoltà tanto in casa che in campagna; 6 ed egli non aveva altro pensiero che di mettersi a tavola a mangiare. Or Giuseppe era bello di volto e grazioso di aspetto. [Responsory1] R. Il popolo gridò al re, domandando dei viveri; * Ed egli rispose loro: Andate da Giuseppe, alleluia. V. La nostra salvezza è nelle tue mani: abbi solo riguardo a noi, e lieti noi serviremo il re. R. Ed egli rispose loro: Andate da Giuseppe, alleluia. [Lectio2] !Gen 41:37-43 37 Piacque il consiglio a faraone e a tutti i suoi ministri: 38 ed egli disse loro: Potremo noi trovare un altro uomo che sia così pieno dello spirito di Dio? 39 Pertanto disse a Giuseppe: Dacché Dio t'ha manifestato tutto ciò che hai detto, potrò io trovare uno più saggio e simile a te? 40 Tu avrai la sopraintendenza della mia casa, e al cenno della tua bocca tutto il popolo obbedirà; io non avrò in più di te altro che il trono. 41 Di più faraone disse a Giuseppe: Ecco, io ti do autorità su tutta la terra di Egitto. 42 E si levò l'anello dal suo dito, e lo mise nel dito di lui: e lo fece vestire d'una veste di bisso, e gli mise al collo una collana d'oro. 43 Quindi lo fece salire sul suo secondo cocchio, gridando 1'araldo che tutti s'inginocchiassero dinanzi a lui e sapessero ch'egli era il sopraintendente di tutta la terra d'Egitto. [Responsory2] R. Iddio m'ha fatto quasi il padre del re, e il padrone di tutta la sua casa: * M'ha esaltato per salvare molti popoli, alleluia. V. Venite da me, e io vi darò tutti i beni dell'Egitto, e vi nutrirete del midollo della terra. R. M'ha esaltato per salvare molti popoli, alleluia. [Lectio3] !Gen 41:44-49 44 Il re disse poi a Giuseppe: Io son faraone: senza il tuo comando nessuno muoverà piede o mano in tutta la terra d'Egitto. 45 Poi gli cambiò il nome, e lo chiamò in lingua Egiziana, Salvatore del mondo. E gli diede per moglie Asenet, figlia di Putifarre sacerdote d'Eliopoli. Giuseppe pertanto partì per visitare la terra d'Egitto 46 (or egli aveva trent'anni allorché comparve davanti al re faraone), e fece il giro di tutte le Provincie dell'Egitto. 47 E venne la fertilità di sette anni: le messi raccolte in manipoli furono radunate nei granai dell'Egitto. 48 Tutto poi il di più delle biade fu riposto nelle singole città. 49 E fu tanta l'abbondanza del grano da uguagliare l'arena del mare, e la quantità eccedeva ogni misura. [Responsory3] R. Ora io morrò contento, perché ho veduta la tua faccia, e ti lascio dopo di me. Non m'è stato negato di vederti: * Di più il Signore m'ha fatto vedere la tua stirpe, alleluia. V. Colui che mi pasce dalla mia adolescenza, benedica questi fanciulli, ed essi portino il mio nome. R. Di più il Signore m'ha fatto vedere la tua stirpe, alleluia. &Gloria R. Di più il Signore m'ha fatto vedere la tua stirpe, alleluia. [Lectio4] Sermone di san Bernardino da Siena !Sermone su S. Giuseppe È regola generale di tutte le grazie singolari concesse a qualche creatura ragionevole, che, ogni volta che la bontà divina sceglie qualcuno per onorarlo d'una grazia singolare o elevarlo ad uno stato sublime, gli doni tutti i carismi, che alla persona così eletta e al suo ufficio sono necessari, e l'adorni largamente di questi doni. Il che s'è verificato soprattutto in san Giuseppe, padre putativo di nostro Signore Gesù Cristo, e vero sposo della Regina del mondo e della Sovrana degli Angeli; il quale fu scelto dall'eterno Padre a fedele nutrizio e custode dei suoi principali tesori, cioè del suo Figlio e della sua Sposa: ufficio ch'egli adempì fedelissimamente. Al quale perciò il Signore disse: « Servo buono e fedele, entra nel gaudio del tuo Signore» (Matth. 25,21). [Responsory4] R. Mi desti la tua protezione per salvarmi, e la tua destra mi sostenne: * Mio protettore e forza della mia salvezza e mio difensore, alleluia. V. Io sono il tuo protettore e la tua ricompensa oltremodo grande. R. Mio protettore e forza della mia salvezza e mio difensore, alleluia. [Lectio5] Se lo consideri rispetto a tutta la Chiesa di Cristo, non è egli forse l'uomo eletto e singolare, sotto del quale Cristo fu posto nel suo ingresso nel mondo e per mezzo del quale fu salvaguardato l'ordine e l'onore della sua nascita? Se pertanto tutta la Chiesa è debitrice alla Vergine Madre, perché per lei fu fatta degna di ricevere il Cristo; così dopo di lei deve a lui senza dubbio una riconoscenza e venerazione singolare. Egli è come la chiave dell'antico Testamento, in cui il merito dei patriarchi e dei profeti consegue il frutto promesso. Egli solo infatti possiede realmente quanto la bontà divina aveva a quelli promesso. Giustamente dunque egli è figurato nel patriarca Giuseppe, che conservò il frumento ai popoli. Però egli lo sorpassa, perché non solo ha fornito il pane della vita materiale agli Egiziani, ma, nutrendo (Gesù) con somma cura, ha procurato a tutti gli eletti il Pane del cielo, che dà la vita celeste. [Responsory5] R. Metterà sotto la sua tutela i suoi figli ed egli starà sotto i suoi rami; sotto la sua ombra sarà difeso dal caldo: * E riposerà nella sua gloria, alleluia. V. Sperate in lui, o voi tutti del popolo, effondete dinanzi a lui i vostri cuori. R. E riposerà nella sua gloria, alleluia. [Lectio6] Certamente non è a dubitare, che Cristo non abbia conservata in cielo, anzi non abbia compita e resa perfetta quella famigliarità, rispetto e sublimissima dignità, che, come un figlio a suo padre, gli accordò durante la vita terrestre. Onde non senza razione nella parola citata il Signore aggiunge: «Entra nel gaudio del tuo Signore» (Matth. 25,21).. E benché il gaudio dell'eterna beatitudine entri nel cuore dell'uomo, tuttavia il Signore amò dirgli; «Entra nel gaudio»; per insinuare misticamente che questo gaudio non è solamente dentro di lui, ma che lo circonda d'ogni parte e lo assorbe e lo sommerge come un abisso senza fondo. Ricordati pertanto di noi, o beato Giuseppe, e coll'aiuto della tua preghiera intercedi presso il tuo Figlio putativo; e rendici altresì propizia la beatissima Vergine tua sposa, la Madre di colui che col Padre e collo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Così sia. [Responsory6] R. Se si accampano contro di me degli eserciti, il mio cuore non temerà; * Se s'ingaggerà contro di me battaglia, anche allora io spererò, alleluia. V. A te è rivolto il mio canto sempre: perché il forte difensore sei tu. R. Se s'ingaggerà contro di me battaglia, anche allora io spererò, alleluia. &Gloria R. Se s'ingaggerà contro di me battaglia, anche allora io spererò, alleluia. [Lectio7] Lettura del santo Vangelo secondo Luca !Luca 3:21-23 In quell'occasione: Or avvenne che, nel battezzarsi tutto il popolo, mentre anche Gesù, fattosi battezzare, stava pregando, s'aprì il cielo. Eccetera. _ Omelia di sant'Agostino Vescovo !Libro 2 sulla Concordanza dei Vangeli È evidente che dicendo (l'Evangelista): «E lo si credeva figlio di Giuseppe» (Luc. 3,23) l'ha detto per quelli che lo credevano nato da Giuseppe, come nascono gli altri uomini. Quanto poi a quelli che sono sorpresi che altri progenitori enumeri Matteo discendendo da David fino a Giuseppe, e altri Luca ascendendo da Giuseppe fino a David, è facile osservare che Giuseppe ha potuto avere due padri, uno che l'ha generato e un altro che l'ha adottato. Infatti era antica usanza, anche presso il popolo di Dio, che coloro che non avevano figli, ne adottassero per averne. Così s'intende Luca aver preso come padre di Giuseppe non colui che l'ha generato, ma che l'ha adottato, e sono i progenitori di quest'ultimo ch'egli enumera nel suo Vangelo risalendo fino a David. [Responsory7] R. Giuseppe, figlio di David, non esitare a prendere Maria in tua consorte, perché quel ch'è nato da lei è per opera dello Spirito Santo: ma darà alla luce un figlio, * E gli porrai nome Gesù, alleluia. V. Perché egli libererà il suo popolo dai loro peccati. R. E gli porrai nome Gesù, alleluia. [Lectio8] Essendo infatti necessario ammettere che tutti due gli Evangelisti, Matteo cioè e Luca, dicono il vero, e che quindi l'uno descriva la genealogia del padre naturale di Giuseppe e l'altro del padre adottivo, chi crediamo aver più probabilmente tracciato la genealogia del padre adottivo, non colui forse che non ha voluto dire Giuseppe essere stato generato da quello ch'egli gli dà per padre? Matteo invece dicendo : «Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe» (Matth. 1,2) e così continuando a impiegare questo verbo : «Generò», finché dice infine: «Giacobbe poi generò Giuseppe» (Matth. 1,16) mostra abbastanza chiaramente aver egli seguito la linea degli avi diretti di Giuseppe, e nominato non il padre che l'avea adottato, ma generato. [Responsory8] R. Lèvati, prendi il Bambino e sua Madre, e fuggi in Egitto; * E fèrmati là finché ti avviserò, alleluia. V. Affinché s'adempisse quant'era stato detto dal Signore per il profeta che dice: Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio. R. E fèrmati là finché ti avviserò, alleluia. &Gloria R. E fèrmati là finché ti avviserò, alleluia. [Lectio9] Ma ancorché Luca dicesse che Giuseppe fu generato da Eli, non perciò questa parola dovrebbe turbarci e impedirci di credere un Evangelista aver menzionato il padre naturale e l'altro l'adottivo. Infatti si può dire senza assurdità, che chi adotta un figlio, lo genera, non secondo la carne, ma coll'affetto. Così anche noi, cui Dio ha dato di potere divenire suoi figli, non ci ha già generati dalla sua natura e sostanza, come il Figlio unigenito, ma ci ha adottati per amore. &teDeum [Ant Laudes] Giacobbe poi * generò Giuseppe, sposo di Maria, dalla quale nacque Gesù, che si chiama Cristo, alleluia. Fu mandato * l'Angelo Gabriele da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, ad una Vergine sposata a un uomo nome Giuseppe, alleluia. Salì anche * Giuseppe, dalla città di Nazaret nella Galilea, alla città di David, chiamata Bethleem, in Giudea, alleluia. E andarono di buon passo, * e trovarono Maria, Giuseppe e il Bambino giacente nella mangiatoia, alleluia. Or quando Gesù cominciò il suo ministero, aveva circa trent'anni, e lo si credeva figlio di Giuseppe, alleluia. [Capitulum Laudes] !Gen 49:26 v. Le benedizioni di tuo padre, superano le benedizioni dei padri di lui, sino a raggiungere il Desiderio dei colli eterni: siano esse sul capo di Giuseppe, e sulla testa del Prescelto fra i suoi fratelli. $Deo gratias [Hymnus Laudes] v. O Giuseppe, onor dei celesti, o speranza certa della nostra vita e colonna del mondo, le lodi che giulivi noi ti cantiamo accogli benigno. _ Te il Creatore delle cose destinò sposo della Vergine purissima, volle che tu fossi chiamato il padre del Verbo, e che fossi altresì il ministro della salute. _ Tu il Redentore giacente nel presepio, la cui nascita fu preannunziata dal coro dei Profeti, contempli giulivo, e umilmente, appena nato, l'adori Dio. _ Il Dio, Re dei re e Dominatore del mondo, al cui cenno trema la turba infernale, a cui serve il cielo e s'inchina, egli si sottomette a te. _ Lode perenne sia all'eccelsa Triade, la quale t'ha conferito sublimi onori; ella dia a noi per i meriti tuoi le gioie della vita beata. Amen. [Versum 2] V. M'hai dato la protezione della tua salvezza, alleluia. R. E la tua destra mi sostenne, alleluia. [Ant 2] Giuseppe, figlio di David, * non esitare a prendere Maria in tua consorte; perché quel ch'è nato in lei, è per opera dello Spirito Santo, alleluia. [Lectio Prima] !Gen 49:22 Figlio glorioso è Giuseppe, figlio glorioso e bello d'aspetto: le fanciulle corsero sulle mura (per vederlo). [Capitulum Tertia] !Gen 49:26 v. Le benedizioni di tuo padre, superano le benedizioni dei padri di lui, sino a raggiungere il Desiderio dei colli eterni: siano esse sul capo di Giuseppe, e sulla testa del Prescelto fra i suoi fratelli. $Deo gratias [Responsory Tertia] R.br. Lo costituì padrone della sua casa, * Alleluia, alleluia. R. Lo costituì padrone della sua casa, * Alleluia, alleluia. V. E principe d'ogni sua possessione. R. Alleluia, alleluia. &Gloria R. Lo costituì padrone della sua casa, * Alleluia, alleluia. _ V. Glorificherò il tuo nome, alleluia. R. Perché sei stato per me un aiuto e protettore, alleluia. [Capitulum Sexta] !Gen 49:25 v. Il Dio del padre tuo sarà il tuo aiuto, e l'Onnipotente ti benedica dall'alto colle benedizioni del cielo. $Deo gratias [Responsory Sexta] R.br. Glorificherò il tuo nome, * Alleluia, alleluia. R. Glorificherò il tuo nome, * Alleluia, alleluia. V. Perché sei stato per me un aiuto e protettore. R. Alleluia, alleluia. &Gloria R. Glorificherò il tuo nome, * Alleluia, alleluia. _ V. Il giusto germoglierà come il giglio, alleluia. R. E fiorirà davanti al Signore in eterno, alleluia. [Capitulum Nona] !Gen 49:22 v. Figlio glorioso è Giuseppe, figlio glorioso e bello d'aspetto: le fanciulle corsero sulle mura (per vederlo). $Deo gratias [Responsory Nona] R.br. Il giusto germoglierà come il giglio, * Alleluia, alleluia. R. Il giusto germoglierà come il giglio, * Alleluia, alleluia. V. E fiorirà davanti al Signore in eterno. R. Alleluia, alleluia. &Gloria R. Il giusto germoglierà come il giglio, * Alleluia, alleluia. _ V. Piantato nella casa del Signore, alleluia. R. Negli atrii della casa del nostro Dio, alleluia. [Versum 3] V. All'ombra di colui che desiderai mi son seduto, alleluia. R. E il suo frutto fu dolce al mio palato, alleluia. [Ant 3] Figlio, perché * ci hai tu fatto così? Vedi, tuo padre ed io ti andavamo cercando angosciati, alleluia.