[Rank] Feria Quinta infra octavam Pentecostes;;Semiduplex I classis;;6;;ex Pasc7-0 [Rank] (rubrica 1960) Die Quinta infra octavam Pentecostes;;Semiduplex I classis;;6;;ex Pasc7-0 [RankNewcal] Feria V post Pentecostes;;Feria;;1;; [Rule] ex Pasc7-0; 1 nocturn; Psalmi Dominica; Antiphonas horas Hymnus Tertia Feria Te Deum no93 [Ant Matutinum] All'improvviso * venne dal cielo un rumore di vento che si avanza impetuoso, alleluia, alleluia.;;47 Conferma, o Dio, * ciò che hai operato in noi dal tuo tempio santo in Gerusalemme, alleluia, alleluia.;;67 Manda il tuo Spirito * ed essi saranno ricreati: e rinnovellerai la faccia della terra, alleluia, alleluia.;;103 V. Lo Spirito del Signore ha riempito tutto il mondo, alleluia. R. Ed egli che contiene tutto, ha cognizione fin d'una voce, alleluia. [Lectio1] Lettura del santo Vangelo secondo Luca !Luc 9:1-6 In quell'occasione: Gesù, convocati i dodici Apostoli, diede loro potere e autorità su tutti i demoni, e di guarire le malattie. Eccetera. _ Omelia di sant'Ambrogio Vescovo !Libro 6 al capo 9 di Luca I precetti evangelici ci insegnano come deve essere colui che annunzia il regno di Dio: senza bastone, senza bisaccia, senza calzatura, senza pane, senza denaro, cioè ch'egli non cerchi né gli aiuti né gli appoggi del mondo, ma che, forte della sua fede, pensi che tanto più troverà queste cose quanto meno le cercherà. Queste stesse parole si possono, se vuolsi, intendere anche come un insegnamento a spiritualizzare gli affetti del nostro cuore: il cuore, infatti, sembra spogliarsi come d'una veste materiale, allorquando, non contento di respingere l'ambizione e disprezzare le ricchezze, rinunzia ancora alle seduzioni della carne. Ai predicatori del Vangelo è dato prima di tutto il precetto generale di portare la pace, di conservare la costanza, di osservare le leggi che impone l'ospitalità: poi si afferma essere disdicevole per un predicatore del regno celeste di correre di casa in casa, e misconoscere le leggi dell'inviolabile ospitalità. [Responsory1] R. Discese un fuoco divino, non bruciante, ma illuminante, non consumante, ma rischiarante: e trovò i cuori dei discepoli ricettacoli mondi: * E distribuì loro i doni de' (suoi) carismi, alleluia, alleluia. V. Li trovò uniti nella carità, e li illuminò inondandoli colla grazia Divina. R. E distribuì loro i doni de' (suoi) carismi, alleluia, alleluia. [Lectio2] Ma come si prescrive la gratitudine per il benefizio dell'ospitalità; così ancora si comanda di scuotere la polvere e di uscire dalla città, se non saranno ricevuti. Con ciò s'insegna che la ricompensa dell'ospitalità non sarà un bene mediocre: perché non solo apporteremo la pace a chi ci riceve, ma ancora, se essi avranno sulla coscienza delle macchie commesse per fragilità, esse saranno tolte per l'ingresso e il ricetto dei predicatori apostolici. E non è senza motivo che in Matteo è raccomandato agli Apostoli di scegliersi la casa in cui devono alloggiare: affinché non si espongano all'occasione di violare i vincoli dell'ospitalità mutando dimora. Però non è richiesta la stessa precauzione dall'albergatore: affinché, scegliendo quelli che riceve, non eserciti meno veracemente l'ospitalità. [Responsory2] R. Lo Spirito Santo riempì tutta la casa dove erano gli Apostoli: e apparvero loro delle lingue distinte come di fuoco, e si posarono su ciascuno di loro: * E furono tutti ripieni di Spirito Santo: e cominciarono a parlare in varie lingue, secondo che lo Spirito Santo dava loro d'esprimersi, alleluia, alleluia, alleluia. V. Mentre dunque i discepoli erano riuniti insieme per timor dei Giudei, venne all'improvviso dal cielo un rumore su di essi. R. E furono tutti ripieni di Spirito Santo: e cominciarono a parlare in varie lingue, secondo che lo Spirito Santo dava loro d'esprimersi, alleluia, alleluia, alleluia. &Gloria R. E furono tutti ripieni di Spirito Santo: e cominciarono a parlare in varie lingue, secondo che lo Spirito Santo dava loro d'esprimersi, alleluia, alleluia, alleluia. [Lectio3] Ma se questo precetto sui doveri dell'ospitalità, nel suo senso letterale, è degno di rispetto; l'insegnamento celeste, nel senso mistico, è pieno di bellezza. Quando si sceglie una casa, si cerca un albergatore degno. Vediamo dunque se per avventura non è la Chiesa e il Cristo che sono designati alle nostre preferenze. E invero quale casa più degna di accogliere la predicazione apostolica, che la santa Chiesa? E Cristo non ci sembrerà da preferirsi a tutti, egli che: usò lavare i piedi ai suoi ospiti, e non soffre che quelli ch'egli ha ricevuto in casa sua restino in una strada sporca, ma che anzi trovandoli con macchie della vita passata si degna di purificarli per l'avvenire? Cristo dunque è il solo albergatore che nessuno deve abbandonare, nessuno mutare. A lui si dice con ragione: «Signore, a chi andremo noi? tu hai parole di vita eterna, e noi ci crediamo» (Joann. 6, 69). &teDeum [Ant 2] Gesù, convocati * i suoi dodici discepoli, diede loro potere e autorità su tutti i demoni, e di guarire le malattie: e li mandò a predicare il regno di Dio, e a guarire gl'infermi, alleluia. [Oratio] O Dio, che quest'oggi colla luce dello Spirito Santo hai ammaestrato i cuori dei fedeli: dà a noi di gustare ciò che secondo il medesimo Spirito è bene, e di godere sempre della sua consolazione. $Per Dominum eiusdem [Ant 3] Lo Spirito, * che procede dal Padre, alleluia: lui mi glorificherà, alleluia, alleluia.