[Rank] Feria Sexta infra Hebdomadam III in Quadragesima;;Feria major;;2 [Rule] [Lectio1] Lettura del santo Vangelo secondo Giovanni !Gio. 4:5-42 In quell'occasione: Gesù arrivò a una città della Samaria, chiamata Sicar, vicino alla tenuta che Giacobbe diede a suo figlio Giuseppe. Eccetera. _ Omelia di sant'Agostino Vescovo !Tratt. 15 su Giovanni, dopo il principio Già cominciano i misteri. Non senza ragione infatti Gesù è stanco: non senza ragione è stanca la forza stessa di Dio: non senza ragione è stanco chi ristora gli affaticati: non senza ragione è stanco colui, l'assenza del quale ci accascia, e la cui presenza ci fortifica. Or Gesù è stanco, e stanco del viaggio, e siede, e siede presso un pozzo, e siede stanco sul mezzogiorno. Tutte queste circostanze hanno un significato, vogliono indicare qualche cosa: e attirano la nostra attenzione: ci esortano a picchiare. Apra dunque a noi e a voi colui stesso che si degnò d'incoraggiarci a picchiare, con dire: Picchiate, e vi sarà aperto » (Matth. 7,7). [Responsory1] @Tempora/Quad3-0:Responsory4 [Lectio2] Per te Gesù si è stancato nel viaggio. Noi troviamo in Gesù e la forza e la debolezza; egli ci appare insieme potente e annichilito. Potente perché «in principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio: esso era in principio presso Dio» (Joann. 1,1). Vuoi vedere qual è la potenza di questo Figlio di Dio? «Per lui sono state fatte tutte le cose, e niente è stato fatto senza di lui» (Joann. 1,3): e sono state fatte senza fatica. Chi dunque più forte di lui per il quale tutte le cose sono state fatte senza fatica? Vuoi ora conoscere la sua debolezza? «Il Verbo si è fatto uomo e abitò tra di noi». La potenza di Cristo t'ha creato: la sua debolezza t'ha ricreato. La potenza di Cristo diede l'essere a ciò che non era: la debolezza di Cristo impedì che perisse ciò ch'esisteva. Colla sua potenza ci ha formati, colla sua debolezza è venuto a cercarci. [Responsory2] @Tempora/Quad3-0:Responsory5 [Lectio3] Essendosi dunque fatto debole, egli si prende cura dei deboli, come la gallina dei pulcini: difatti egli stesso s'è paragonato ad essa: «Quante volte, dice a Gerusalemme, io volli radunare i tuoi figli come la gallina raduna i suoi pulcini sotto le ali, e non hai voluto?» (Matth. 23,37). E voi sapete, fratelli, come la gallina si fa debole coi suoi pulcini. Fra tutti i volatili, essa sola mostra così d'essere madre. Noi vediamo certi passeri fare i nidi sotto i nostri occhi: vediamo ogni giorno delle rondini, delle cicogne, delle colombe costruire il loro nido: non ci accorgiamo che hanno i piccoli se non quando li vediamo nei loro nidi. Ma la gallina invece ha tanta sollecitudine dei suoi pulcini, che anche quando non è accompagnata da essi pulcini, e tu non li veda, tu riconosci ch'essa è madre. [Responsory3] @Tempora/Quad3-0:Responsory6 [Ant 2] Chi berrà * dell'acqua che gli darò io, non avrà più sete in eterno. [Oratio 2] Signore, continua il tuo benevolo favore ai nostri digiuni: affinché come col corpo ci asteniamo dai cibi, così coll'anima ci teniamo digiuni dai vizi. $Per Dominum [Ant 3] Signore, * vedo che tu sei profeta: i nostri padri hanno adorato in questo monte. [Oratio 3] Fa, Dio onnipotente: che, confidando noi nella tua protezione, superiamo, col tuo aiuto, ogni avversità. $Per Dominum