nk] Dominica Infra Octavam Nativitatis;;Semiduplex;;5;;ex Sancti/12-25 [Rank1960] Dominica Infra Octavam Nativitatis;;Semiduplex;;5.5;;ex Sancti/12-25 [Rule] Gloria Credo Prefatio=Nat [Introitus] !Sap 18:14-15. v. Mentre tutto era immerso in profondo silenzio, e la notte era a metà del suo corso, l’onnipotente tuo Verbo, o Signore, discese dal celeste trono regale. !Ps 92:1 Il Signore regna, rivestito di maestà: Egli si ammanta e si cinge di potenza.. &Gloria v. Mentre tutto era immerso in profondo silenzio, e la notte era a metà del suo corso, l’onnipotente tuo Verbo, o Signore, discese dal celeste trono regale. [Oratio] Onnipotente e sempiterno Iddio, indirizza i nostri atti secondo il tuo beneplacito, affinché possiamo abbondare in opere buone, in nome del tuo diletto Figlio: $Qui tecum [Commemoratio Oratio] !Pro Octava Nativitatis: Concedine, onnipotente Iddio, che la nuova nascita del tuo Unigenito secondo al carne liberi noi, che l’antica schiavitù tiene sotto il giogo del peccato. $Per eundem [Lectio] Lettura della Lettera del B. Paolo Ap. ai Gàlati. !Gal 4:1-7 Fratelli: Fin quando l’erede è minore di età, benché sia padrone di tutto, non differisce in nulla da un servo, ma sta sotto l’autorità dei tutori e degli amministratori, fino al tempo prestabilito dal Padre. Così anche noi, quando eravamo minori d’età, eravamo servi degli elementi del mondo. Ma quando venne la pienezza dei tempi, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, affinché redimesse quelli che erano sotto la legge, e noi ricevessimo l’adozione in figli. Ora, poiché siete figli, Iddio ha mandato lo spirito del suo Figlio nei vostri cuori, il quale grida: Abba, Padre. Perciò, ormai nessuno è più schiavo, ma figlio, e se è figlio, è anche erede, per la grazia di Dio. [Graduale] !Ps 44:3; 44:2 Tu sei bello fra i figli degli uomini: la grazia è diffusa sulle tue labbra. V. Mi erompe dal cuore una buona parola, al re canto i miei versi: la mia lingua è come la penna di un veloce scrivano.. Allelúia, allelúia !Ps 92:1 Il Signore regna, si ammanta di maestà: il Signore si ammanta di fortezza e di potenza. Allelúia. [Evangelium] Séguito ++ del S. Vangelo secondo Luca. !Luc 2:33-40 In quel tempo: Giuseppe e Maria, madre di Gesù, restavano meravigliati delle cose che si dicevano di lui. E Simeone li benedisse, e disse a Maria, sua madre: Ecco egli è posto per la rovina e per la resurrezione di molti in Israele, e sarà bersaglio di contraddizioni, e una spada trapasserà la tua stessa anima, affinché restino svelati i pensieri di molti cuori. C’era inoltre una profetessa, Anna, figlia di Fanuel, della tribù di Aser, molto avanti negli anni, vissuta per sette anni con suo marito. Rimasta vedova fino a ottantaquattro anni, non usciva dal tempio, servendo Dio notte e giorno con preghiere e digiuni. E nello stesso tempo ella sopraggiunse, e dava gloria al Signore, parlando di lui a quanti aspettavano la redenzione di Israele. E quando ebbero compiuto tutto secondo la legge del Signore, se ne tornarono in Galilea, nella loro città di Nazaret. E il fanciullo cresceva e si irrobustiva, pieno di sapienza: e la grazia di Dio era con lui. [Offertorium] !Ps 92:1-2 Iddio ha consolidato la terra, che non vacillerà: il tuo trono, o Dio, è stabile fin da principio, tu sei da tutta l’eternità. [Secreta] Concedi, Te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che questa offerta, presentata alla tua maestà, ci ottenga la grazia di una fervida pietà e ci assicuri il possesso della eternità beata. $Per Dominum [Commemoratio Secreta] !Pro Octava Nativitatis: Santifica, Signore, con la nuova nascita del tuo Unigenito, i doni offerti, e purifica noi dalle macchie dei nostri peccati. $Per eundem [Communio] !Matt 2:20 Prendi il bambino e sua madre, e va nella terra di Israele: quelli che volevano farlo morire sono morti. [Postcommunio] Per l’efficacia di questo mistero, o Signore, siano distrutti i nostri vizii e compiuti i nostri giusti desiderii. $Per Dominum [Commemoratio Postcommunio] !Pro Octava Nativitatis: Fa’, te ne preghiamo, o Dio, che il Salvatore del mondo, oggi nato, come è l’autore della nostra divina rigenerazione, così ci sia anche datore dell’immortalità: $Qui tecum