[Rank] Feria IV Cinerum;;Feria Privilegiata;;6 [Rank] (rubrica 196) Feria IV Cinerum;;Feria privilegiata;;7 [Rule] no Gloria Prefatio=Quad Suffragium=Sanctorum;Vivis;; Super populum Prelude (rubrica 1960) omit incipit [Prelude] #Benedictio cinerum !Antiphona. !Ps 68:17 v. Esaudiscici, O Signore, per la tua benigna misericordia: nella tua infinita clemenza, volgiti a noi, o Signore. !Ps 68:2 Sálvami, o Dio: poiché le onde arrivano fino all’ànima mia. &Gloria v. Esaudiscici, O Signore, per la tua benigna misericordia: nella tua infinita clemenza, volgiti a noi, o Signore. _ _ ! Il sacerdote, dalla parte dell’Epistola, rivolto all’altare, a mani giunte, (fa lo stesso per ogni benedizione)dice: V. Il Signore sia con voi. R. E con il tuo spirito. v. Preghiamo. Onnipotente sempiterno Iddio, perdona ai penitenti, sii propizio ai supplicanti: e dégnati di mandare dal cielo il tuo santo Angelo, che bene†dica, e santi†fichi queste ceneri, onde siano rimedio salutare a quanti Ti invocano umilmente, si confessano rei dei loro peccati, li deplorano innanzi alla tua divina clemenza e con, vero dolore e làcrime implorano la tua serenissima pietà: e per l’invocazione del Tuo Santissimo Nome: fa che tutti quelli che saranno cosparsi di queste ceneri in remissione dei loro peccati, ricevano la sanità del corpo e la protezione dell’ànima. Per Cristo, nostro Signore. R. Amen. _ _ v. Preghiamo. O Dio, che non desideri la morte dei peccatori, ma il loro pentimento: guarda benignamente alla fragilità della natura umana; e queste ceneri, che intendiamo imporre sul nostro capo per umiliarci e meritarci il perdono, Tu dégnati, nella tua pietà, di bene†dirle, affinché noi, riconoscendo di essere cenere e di dover ritornare polvere per colpa della nostra malvagità, meritiamo di ottenere misericordiosamente il perdono di tutti i peccati e il premio promesso ai penitenti. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. _ _ v. Preghiamo. O Dio, che Ti lasci piegare dall’umiltà e placare dalla penitenza, porgi pietoso orecchio alle nostre preghiere, e sui tuoi servi, cosparsi di queste ceneri, effondi propizio la grazia della tua benedizione; riémpili dello spirito di compunzione, esaudisci efficacemente le giuste domande, e le grazie loro concesse réndile in perpetuo confermate e stabili. Per Cristo nostro Signore. R. Amen. _ _ v. Preghiamo. Onnipotente sempiterno Iddio, che ai Niniviti attestasti il loro pentimento con la cenere e col cilicio, e accordasti il: rimedio del tuo perdono, concédici propizio di imitarne gli atti, così da meritare anche noi gli effetti del tuo perdono. $Per Dominum (sed rubrica 1960 dicuntur) Per Cristo nostro Signore. R. Amen. _ _ ! Il sacerdote, posto l’incenso nel turibolo, asperge tre volte le ceneri con l’acqua benedetta dicendo l’antifona (senza canto e senza Salmo): Aspérges me, Dómine, hyssópo, et mundábor: lavábis me, et super nivem dealbábor; e le incensa tre volte. Il sacerdote più degno, avvicinatosi all’altare, impone le ceneri al sacerdote celebrante che sta in piedi. Se il sacerdote è solo, rivolto all’altare, si impone le ceneri, senza recitare alcun formula. Il coro canta: !Antiphona. !Joel 2:13 Mutiamo d’abito col cilicio e con la cenere: digiuniamo e piangiamo dinanzi al Signore: poiché il nostro Dio è molto misericordioso nel rimettere i nostri peccati. _ _ !Alia Antiph. !Joel 2:17 Tra il vestibolo e l’altare, piangenti, i sacerdoti ministri del Signore dicano: Perdona, o Signore, perdona il tuo popolo: e non chiudere la bocca a quelli che Ti benedicono, o Signore. _ _ !Responsorium !Esther 13; Joel 2 Emendiamoci dai nostri peccati commessi per ignoranza: affinché, sorpresi improvvisamente dalla morte, non abbiamo a cercare tempo per fare penitenza senza trovarlo. * Ascóltaci, o Signore, e abbi pietà: perché abbiamo peccato contro di Te. !Ps 78:9 Aiutaci, o Dio, nostra salvezza: e a gloria del Tuo Nome, liberaci, o Signore. Ascóltaci, o Signore, e abbi pietà: perché abbiamo peccato contro di Te. V. Glória al Padre, e a Figliuolo e allo Spirito Santo. Ascóltaci, o Signore, e abbi pietà: perché abbiamo peccato contro di Te. ! Mentre si cantano le Antifone e il Responsorio, il sacerdote, a capo scoperto, impone le ceneri ai presenti, genuflessi, dicendo: !Genesis 3:19 Ricordati, o uomo, che sei polvere, e in polvere ritornerai. _ _ !Dopo l’imposizione delle Ceneri, il sacerdote dice: V. Il Signore Sia con voi. R. E con il tuo spirito. v. Preghiamo. Concédici, o Signore, di iniziare con santi digiuni i mezzi di difesa della milizia cristiana, affinché, dovendo lottare contro gli spiriti maligni, ci troviamo muniti dell’ausilio dell’astinenza. R. Amen. [Introitus] !Sap 11:24 11:25; 11:27 v. Tu hai pietà di tutti, o Signore, e non odii nulla di quanto hai fatto: dissimuli i peccati degli uomini per indurli a convertirsi: e perdoni loro, perché Tu sei il Signore Dio nostro. !Ps 56:2 Abbi pietà di me, o Dio, abbi pietà di me: poiché in Te confida l’ànima mia. &Gloria v. Tu hai pietà di tutti, o Signore, e non odii nulla di quanto hai fatto: dissimuli i peccati degli uomini per indurli a convertirsi: e perdoni loro, perché Tu sei il Signore Dio nostro. [Oratio] Concedi, o Signore, ai tuoi fedeli: che questo tempo venerando, consacrato ai digiuni, venga da loro accolto con la debita pietà e trascorso con la ferma devozione. $Per Dominum [Lectio] Lettura del Profeta Gioele. !Joel 2:12-19 Questo dice il Signore: Convertitevi a me con tutto il vostro cuore, nel digiuno, nelle lacrime e nei sospiri. E squarciate i vostri cuori, e non le vostre vesti, e convertitevi al Signore Dio vostro, perché Egli è benigno, misericordioso, paziente, di molta clemenza, e portato a revocare il castigo. Chi sa che Egli non ritorni sulla sua decisione, vi perdoni, e lasci dopo di sé una benedizione, offerta e libagione al Signore Dio vostro? Suonate la tromba in Sion, intimate il santo digiuno, convocate l’adunanza, radunate il popolo, fate venire i fanciulli e i lattanti: esca lo sposo dal letto nuziale e la sposa dal suo tàlamo. Tra il vestibolo e l’altare piangano i sacerdoti ministri del Signore, e dicano: Perdona, o Signore, perdona al popolo tuo, e non abbandonare all’obbrobrio il tuo retaggio sotto il dominio delle nazioni. Perché si direbbe fra le genti: Dov’è il loro Dio? Il Signore ha mostrato zelo per la sua terra ed ha perdonato al suo popolo. Il Signore ha parlato e ha detto al suo popolo: Ecco, io manderò a voi grano, vino ed olio: e ne avrete in abbondanza, e non permetterò più che voi siate lo scherno delle nazioni: dice il Signore onnipotente. [Graduale] !Ps 56:2; 56:4 Abbi pietà di me, o Dio, abbi pietà di me: poiché in Te confida l’ànima mia. V. Dal cielo manderà a liberarmi, svergognando coloro che mi conculcavano. _ !Tractus !Ps 102:10 Signore, non ci retribuire secondo i peccati che abbiamo commessi, né secondo le nostre iniquità. !Ps 78:8-9 Signore, non Ti ricordare delle nostre passate iniquità: ci prevenga prontamente la tua misericordia, perché siamo divenuti oltremodo miserabili (qui ci si inginocchia). V. Soccorrici, o Dio nostra salvezza: e a gloria del tuo nome, o Signore, liberaci: e perdona i nostri peccati per il tuo nome. [Evangelium] Séguito ++ del S. Vangelo secondo Matteo. !Matt 6:16-21 In quel tempo: Disse Gesù ai suoi discepoli: Quando digiunate non fate i malinconici, come gli ipocriti, che sfigurano il proprio volto per far vedere agli uomini che digiunano. In verità, vi dico che hanno già ricevuta la loro ricompensa. Ma tu, quando digiuni, profumati la testa e lavati la faccia: che il tuo digiuno sia noto, non agli uomini, ma al Padre tuo celeste, il quale sta nel segreto: e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa. Non cercate di accumulare tesori sopra la terra, dove la ruggine e la tignola consumano, e dove i ladri disotterrano e rubano. Procurate di accumulare tesori nel cielo, dove la ruggine e la tignola non consumano, e dove i ladri non disotterrano e non rubano. Poiché dov’è il tuo tesoro, lì è il tuo cuore. [Offertorium] !Ps 29:2-3 Ti esalterò, o Signore, perché mi hai salvato, né hai permesso che i nemici godessero dei miei mali: Signore, ho gridato a Te, e mi hai salvato. [Secreta] O Signore, Te ne preghiamo, rendici atti ad offrire questi doni con i quali celebriamo l’inizio di questo mistico tempo. $Per Dominum [Communio] !Ps 1:2 et 3. Chi medita giorno e notte la legge del Signore, darà a suo tempo il frutto. [Postcommunio] Ci aiuti, o Signore, il sacramento ricevuto: onde i nostri digiuni siano a Te graditi ed a noi servano di medicina. $Per Dominum [Super populum] !Quindi il Sacerdote dice senza introduzione: !Preghiera sopra il popolo v. Preghiamo. !Ed il Diacono (se serve secondo il ministero del Diaconato) rivolto al popolo, a mani giunte, dice. Altrimenti lo stesso Sacerdote, rimanendo nel medesimo luogo davanti al libro, e non voltandosi al popolo. v. Chinate il vostro capo dinanzi a Dio. _ v. O Signore, rivolgi propizio lo sguardo a coloro che si prostrano dinanzi alla tua Maestà, affinché, ristorati dal dono divino, siano sempre confortati dagli aiuti celesti. $Per Dominum