S. Paschalis Baylon Confessoris ~ Duplex
Scriptura: Feria V infra Hebdomadam post Ascensionem

Divinum Officium Reduced - 1955

05-17-2018

Ad Matutinum

Incipit
℣. Dómine, lábia +︎ mea apéries.
℟. Et os meum annuntiábit laudem tuam.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Signore, +︎ tu aprirai le mie labbra.
℟. E la mia bocca annunzierà le tue lode.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Invitatorium {Antiphona ex Commune aut Festo}
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus, allelúja.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus, allelúja.
Veníte, exsultémus Dómino, jubilémus Deo, salutári nostro: præoccupémus fáciem ejus in confessióne, et in psalmis jubilémus ei.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus, allelúja.
Quóniam Deus magnus Dóminus, et Rex magnus super omnes deos, quóniam non repéllet Dóminus plebem suam: quia in manu ejus sunt omnes fines terræ, et altitúdines móntium ipse cónspicit.
Ant. Veníte, adorémus, allelúja.
Quóniam ipsíus est mare, et ipse fecit illud, et áridam fundavérunt manus ejus (genuflectitur) veníte, adorémus, et procidámus ante Deum: plorémus coram Dómino, qui fecit nos, quia ipse est Dóminus, Deus noster; nos autem pópulus ejus, et oves páscuæ ejus.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus, allelúja.
Hódie, si vocem ejus audiéritis, nolíte obduráre corda vestra, sicut in exacerbatióne secúndum diem tentatiónis in desérto: ubi tentavérunt me patres vestri, probavérunt et vidérunt ópera mea.
Ant. Veníte, adorémus, allelúja.
Quadragínta annis próximus fui generatióni huic, et dixi; Semper hi errant corde, ipsi vero non cognovérunt vias meas: quibus jurávi in ira mea; Si introíbunt in réquiem meam.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus, allelúja.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Veníte, adorémus, allelúja.
Ant. Regem Confessórum Dóminum, * Veníte, adorémus, allelúja.
Invitatorio {Antifona dal Comune o Festa}
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo, alleluia.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo, alleluia.
Venite, esultiamo davanti al Signore, con giubilo acclamiamo a Dio, nostro salvatore: presentiamoci a lui con inni di lode, e con salmi di gioia onoriamolo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo, alleluia.
Poiché un Dio grande è il Signore, e un Re grande sopra tutti gli dei: poiché il Signore non rigetterà il suo popolo: poichè nella sua mano sono tutti i confini della terra, e le sommità dei monti gli appartengono.
Ant. venite, adoriamo, alleluia.
Poiché suo è il mare, ed egli l'ha fatto, e le sue mani hanno formato i continenti: (si genuflette) venite, adoriamo, e prostriamoci in faccia a Dio: piangiamo davanti al Signore che ci ha creati, perché egli è il Signore nostro Dio; e noi siamo il suo popolo, e le pecorelle del suo pascolo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo, alleluia.
Oggi, se udirete la sua voce, non vogliate indurire i vostri cuori, come allorché fui provocato a sdegno nel giorno della tentazione nel deserto: dove i padri vostri mi tentarono, mi misero alla prova e videro le opere mie.
Ant. venite, adoriamo, alleluia.
Per quarant'anni fui vicino a questa generazione [per punirla] e dissi; costoro sono sempre perversi di cuore; essi non hanno conosciuto le mie vie: ond'io giurai nell'ira mia: essi più non entreranno nel mio riposo.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. venite, adoriamo, alleluia.
Ant. Il Signore, re dei confessori, * venite, adoriamo, alleluia.
Hymnus {ex Commune aut Festo}
Iste Conféssor Dómini, coléntes
Quem pie laudant pópuli per orbem,
Hac die lætus méruit suprémos
Laudis honóres.

Qui pius, prudens, húmilis, pudícus,
Sóbriam duxit sine labe vitam,
Donec humános animávit auræ
Spíritus artus.

Cujus ob præstans méritum, frequénter,
Ægra quæ passim jacuére membra,
Víribus morbi dómitis, salúti
Restituúntur.

Noster hinc illi chorus obsequéntem
Cóncinit laudem celebrésque palmas,
Ut piis ejus précibus juvémur
Omne per ævum.

Sit salus illi, decus atque virtus,
Qui, super cæli sólio corúscans,
Tótius mundi sériem gubérnat,
Trinus et unus.
Amen.
Inno {dal Comune o Festa}
Questo Confessore del Signore, che i popoli
venerano e lodano per tutto il mondo,
in questo giorno meritò i supremi
onori di lode.

Egli pio, prudente, umile, pudico,
visse sobrio e senza macchia,
finché lo spirito vitale
animò il suo corpo mortale.

Per i suoi grandi meriti
spesso membra che giacevano inferme,
vinta la violenza del male,
vengono restituite alla sanità.

Per questo il coro delle nostre voci
canta la lode che gli è dovuta
e celebra i suoi trionfi affinché, per le sue pie preghiere,
veniamo soccorsi in ogni tempo.

Sia gloria a te, o Gesù,
che vittorioso ritorni al cielo
insieme con il Padre e con lo Spirito Santo
per tutti i secoli.
Amen.
Psalmi cum lectionibus {Antiphonæ ex Psalterio secundum tempora}
Nocturn I.
Ant. Allelúja, * allelúja, allelúja.
Psalmus 61 [1]
61:2 Nonne Deo subjécta erit ánima mea? * ab ipso enim salutáre meum.
61:3 Nam et ipse Deus meus, et salutáris meus: * suscéptor meus, non movébor ámplius.
61:4 Quoúsque irrúitis in hóminem? * interfícitis univérsi vos: tamquam paríeti inclináto et macériæ depúlsæ?
61:5 Verúmtamen prétium meum cogitavérunt repéllere, cucúrri in siti: * ore suo benedicébant, et corde suo maledicébant.
61:6 Verúmtamen Deo subjécta esto, ánima mea: * quóniam ab ipso patiéntia mea.
61:7 Quia ipse Deus meus, et salvátor meus: * adjútor meus, non emigrábo.
61:8 In Deo salutáre meum, et glória mea: * Deus auxílii mei, et spes mea in Deo est.
61:9 Speráte in eo omnis congregátio pópuli, effúndite coram illo corda vestra: * Deus adjútor noster in ætérnum.
61:10 Verúmtamen vani fílii hóminum, mendáces fílii hóminum in statéris: * ut decípiant ipsi de vanitáte in idípsum.
61:11 Nolíte speráre in iniquitáte, et rapínas nolíte concupíscere: * divítiæ si áffluant, nolíte cor appónere.
61:12 Semel locútus est Deus, duo hæc audívi, quia potéstas Dei est, et tibi, Dómine, misericórdia: * quia tu reddes unicuíque juxta ópera sua.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi con letture {Antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Nocturn I.
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 61 [1]
61:2 L'anima mia non sarà essa soggetta a Dio, * mentre da lui viene la mia salute?
61:3 Egli infatti è il mio Dio e il mio Salvatore: * il mio sostegno, io non vacillerò più.
61:4 Fino a quando vi avventerete contro un uomo? * tutti assieme cercherete di abbatterlo, come un muro cadente, e una macerie che crolla?
61:5 Tuttavia pensarono di spogliarmi della mia dignità: corsi sitibondo: * con la bocca benedicevano, e in cuor loro maledicevano.
61:6 Ma tu, anima mia, sii soggetta a Dio: * perché da lui [viene] la mia pazienza.
61:7 Egli è il mio Dio e il mio salvatore, * il mio difensore, non vacillerò.
61:8 In Dio sta la salvezza e la gloria mia; * in Dio il mio aiuto; in lui, la mia fiducia.
61:9 Sperate in lui, voi tutti, del suo popolo, effondete i vostri cuori al suo cospetto; * Dio è il nostro sostegno per sempre.
61:10 Oh sì, vanità sono gli uomini! I figli degli uomini hanno false bilance * per ingannarsi a vicenda nel male.
61:11 Non sperate niente dall'ingiustizia; badate a non desiderar le rapine; * se le ricchezze abbondano, non vi attaccate il cuore.
61:12 V'è una cosa che Dio ha detto; l'ho intesa più d'una volta, e cioè: che la potenza appartiene a Dio, e a te, Signore, la misericordia, * e che ricompenserai ciascuno secondo le sue opere.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 65(1-12) [2]
65:1 Jubiláte Deo, omnis terra, psalmum dícite nómini ejus: * date glóriam laudi ejus.
65:3 Dícite Deo: Quam terribília sunt ópera tua, Dómine! * in multitúdine virtútis tuæ mentiéntur tibi inimíci tui.
65:4 Omnis terra adóret te, et psallat tibi: * psalmum dicat nómini tuo.
65:5 Veníte, et vidéte ópera Dei: * terríbilis in consíliis super fílios hóminum.
65:6 Qui convértit mare in áridam, in flúmine pertransíbunt pede: * ibi lætábimur in ipso.
65:7 Qui dominátur in virtúte sua in ætérnum, óculi ejus super gentes respíciunt: * qui exásperant non exalténtur in semetípsis.
65:8 Benedícite, gentes, Deum nostrum: * et audítam fácite vocem laudis ejus,
65:9 Qui pósuit ánimam meam ad vitam: * et non dedit in commotiónem pedes meos.
65:10 Quóniam probásti nos, Deus: * igne nos examinásti, sicut examinátur argéntum.
65:11 Induxísti nos in láqueum, posuísti tribulatiónes in dorso nostro: * imposuísti hómines super cápita nostra.
65:12 Transívimus per ignem et aquam: * et eduxísti nos in refrigérium.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 65(1-12) [2]
65:1 Alza a Dio voci di giubilo, o terra tutta; cantate salmi al suo nome; * date gloria alla sua lode.
65:3 Dite a Dio: Come sono terribili, o Signore, le opere tue! * Per la grandezza della tua potenza i tuoi nemici fingeranno essere per te.
65:4 Tutta la terra ti adori e a te inneggi: * canti salmi al tuo nome.
65:5 Venite, e mirate le opere di Dio: * Egli è terribile nei suoi consigli sui figli degli uomini.
65:6 Egli cambiò il mare in terra asciutta, a piedi passarono il fiume: * là ci rallegrammo in lui.
65:7 Egli domina in eterno con la sua potenza; i suoi occhi sono aperti sopra le nazioni: * coloro che lo irritano, non si innalzino in se stessi.
65:8 Benedite, o nazioni, il nostro Dio: * e fate udire la voce della sua lode.
65:9 Egli ha posto in salvo la mia vita: * e non lasciò vacillare i miei piedi.
65:10 Perché tu, o Dio, ci hai provati, * ci hai saggiati col fuoco, come si fa dell'argento.
65:11 Ci hai condotti al laccio, hai aggravate di tribolazioni le nostre spalle. * Hai messo uomini sopra le nostre teste.
65:12 Siam passati per il fuoco e per l'acqua: * e ci hai condotti in luogo di ristoro.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 65(13-20) [3]
65:13 Introíbo in domum tuam in holocáustis: * reddam tibi vota mea, quæ distinxérunt lábia mea.
65:14 Et locútum est os meum, * in tribulatióne mea.
65:15 Holocáusta medulláta ófferam tibi cum incénso aríetum: * ófferam tibi boves cum hircis.
65:16 Veníte, audíte, et narrábo, omnes, qui timétis Deum: * quanta fecit ánimæ meæ.
65:17 Ad ipsum ore meo clamávi, * et exaltávi sub lingua mea.
65:18 Iniquitátem si aspéxi in corde meo, * non exáudiet Dóminus.
65:19 Proptérea exaudívit Deus, * et atténdit voci deprecatiónis meæ.
65:20 Benedíctus Deus, * qui non amóvit oratiónem meam, et misericórdiam suam a me.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúja, allelúja, allelúja.
Salmo 65(13-20) [3]
65:13 Entrerò nella tua casa con olocausti: * ti scioglierò i miei voti, che le mie labbra hanno pronunziato,
65:14 E la mia bocca ha proferito * nella mia tribolazione.
65:15 Ti offrirò pingui olocausti con profumo di arieti; * ti offrirò buoi e montoni.
65:16 Venite, udite, voi tutti, che temete Dio, * e racconterò quanto egli ha fatto per l'anima mia.
65:17 Gridai a lui con la mia bocca, * e l'esaltai con la mia lingua.
65:18 Se avessi veduto nel mio cuore l'iniquità, * il Signore non mi avrebbe esaudito.
65:19 Ma Dio mi ha esaudito, * e ha dato ascolto alla voce della mia supplica.
65:20 Benedetto Dio * che non ha respinto la mia preghiera, né [allontanato] da me la sua misericordia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
℣. Deus regeneravit nos in spem vivam, allelúja.
℟. Per resurrectiónem Jesu Christi ex mórtuis, allelúja.
℣. Dio ci ha rigenerati ad una viva speranza, alleluia.
℟. Con la risurrezione di Gesù Cristo da morte, alleluia.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
Absolutio. Exáudi, Dómine Jesu Christe, preces servórum tuórum, et miserére nobis: Qui cum Patre et Spíritu Sancto vivis et regnas in sǽcula sæculórum. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
Assoluzione. Esaudisci, Signore Gesù Cristo, le preghiere dei tuoi servi, ed abbi pietà di noi: tu che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Benedictióne perpétua benedícat nos Pater ætérnus. Amen.

Lectio 1
Incipit Epístola tértia beáti Joánnis Apóstoli
3 Joannes 1:1-4
1 Sénior Gaio caríssimo, quem ego díligo in veritáte.
2 Caríssime, de ómnibus oratiónem fácio próspere te íngredi, et valére sicut próspere agit ánima tua.
3 Gavísus sum valde veniéntibus frátribus, et testimónium perhibéntibus veritáti tuæ, sicut tu in veritáte ámbulas.
4 Maiórem horum non hábeo grátiam, quam ut áudiam fílios meos in veritáte ambuláre.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Post passiónem suam per dies quadragínta appárens eis, et loquens de regno Dei, allelúja:
* Et, vidéntibus illis, elevátus est, allelúja: et nubes suscépit eum ab óculis eórum, allelúja.
℣. Et convéscens, præcépit eis, ab Jerosólymis ne discéderent, sed exspectárent promissiónem Patris.
℟. Et, vidéntibus illis, elevátus est, allelúja: et nubes suscépit eum ab óculis eórum, allelúja.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Con una benedizione perpetua ci benedica l'eterno Padre. Amen.

Lettura 1
Incipit Epistola tertia beati Joannis Apostoli.
3 Giov 1:1-4
1 I1 seniore a Gaio carissimo, il quale io amo nella verità.
2 Carissimo, io fo orazione, perché tu prosperi in tutte le cose, e sii sano, come prospera l'anima tua.
3 Mi sono rallegrato molto allorché sono arrivati dei fratelli e hanno reso testimonianza alla tua verità, siccome tu cammini nella verità.
4 Io non ho cosa più grata, che di sentire che i miei figli camminano nella verità.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Dopo la sua passione apparve loro per quaranta giorni e parlò del regno di Dio, alleluia:
* E sotto i loro sguardi, si levò in alto, alleluia: e una nube lo tolse ai loro occhi, alleluia.
℣. E trovandosi con essi a mensa, comandò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di aspettare ciò che il Padre aveva promesso.
℟. E sotto i loro sguardi, si levò in alto, alleluia: e una nube lo tolse ai loro occhi, alleluia.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Unigénitus Dei Fílius nos benedícere et adjuváre dignétur. Amen.

Lectio 2
3 Joannes 1:5-10
5 Caríssime, fidéliter facis quidquid operáris in fratres, et hoc in peregrínos,
6 Qui testimónium reddidérunt caritáti tuæ in conspéctu ecclésiæ: quos, benefáciens, dedúces digne Deo.
7 Pro nómine enim ejus profécti sunt, nihil accipiéntes a géntibus.
8 Nos ergo debémus suscípere huiúsmodi, ut cooperatóres simus veritátis.
9 Scripsíssem fórsitan ecclésiæ: sed is qui amat primátum gérere in eis, Diótrephes, non récipit nos:
10 Propter hoc si vénero, commonébo ejus ópera, quæ facit, verbis malígnis gárriens in nos: et quasi non ei ista suffíciant, neque ipse súscipit fratres: et eos qui suscípiunt, próhibet, et de ecclésia éicit.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Omnis pulchritúdo Dómini exaltáta est super sídera:
* Spécies ejus in núbibus cæli, et nomen ejus in ætérnum pérmanet, allelúja.
℣. A summo cælo egréssio ejus, et occúrsus ejus usque ad summum ejus.
℟. Spécies ejus in núbibus cæli, et nomen ejus in ætérnum pérmanet, allelúja.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. L'unigenito Figlio di Dio si degni di benedirci e di aiutarci. Amen.

Lettura 2
3 Giov 1:5-10
5 Carissimo, tu agisci da fedele in tutto quello che operi verso i fratelli, e più verso i pellegrini,
6 I quali hanno renduta testimonianza alla tua carità davanti alla Chiesa : tu farai bene se provvederai al loro viaggio in modo degno di Dio.
7 Infatti sono partiti per il nome dì lui senza ricevere nulla dai Gentili.
8 Noi pertanto dobbiamo accogliere questi tali al fine di cooperare alla verità.
9 Avrei forse scritto alla Chiesa : ma Diotrefe, che ama di primeggiare tra loro, non ci riceve :
10 Per questo se io verrò, gli ricorderò le opere che egli fa, cianciando contro di noi con maligne parole : e quasi ciò non gli basti, non solo non dà ricetto ai fratelli, ma impedisce coloro che li ricettano, e li caccia dalla Chiesa.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Tutta la bellezza del Signore è stata esaltata sopra le stelle:
* Il suo splendore è sulle nubi del cielo, ed il suo nome rimane in eterno, alleluia.
℣. Nasce da un'estremità del cielo, e la sua corsa è fino all'altro estremo di esso.
℟. Il suo splendore è sulle nubi del cielo, ed il suo nome rimane in eterno, alleluia.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Spíritus Sancti grátia illúminet sensus et corda nostra. Amen.

Lectio 3
3 Joannes 1:11-14
11 Caríssime, noli imitári malum, sed quod bonum est. Qui benéfacit, ex Deo est: qui maléfacit, non vidit Deum.
12 Demétrio testimónium rédditur ab ómnibus, et ab ipsa veritáte, sed et nos testimónium perhibémus: et nosti quóniam testimónium nostrum verum est.
13 Multa hábui tibi scríbere: sed nólui per atraméntum et cálamum scríbere tibi.
14 Spero autem prótinus te vidére, et os ad os loquémur. Pax tibi. Salútant te amíci. Salúta amícos nominátim.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Exaltáre, Dómine, allelúja,
* In virtúte tua, allelúja.
℣. Eleváta est, magnificéntia tua super cælos, Deus.
℟. In virtúte tua, allelúja.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. In virtúte tua, allelúja.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. La grazia dello Spirito Santo illumini i nostri sensi e i nostri cuori. Amen.

Lettura 3
3 Giov 1:11-14
11 Carissimo, non imitare il male, ma il bene. Chi fa il bene è da Dio : chi fa il male, non ha veduto Dio.
12 Demetrio è renduta testimonianza da tutti, e dalla stessa verità, e noi pure gli rendiamo testimonianza : e tu sai che la nostra testimonianza è verace.
13 Io aveva molte cose da scriverti : ma non ho voluto scrivertele con penna e inchiostro.
14 Ma spero di vederti tosto, e parleremo faccia a faccia. Pace a te. Gli amici ti salutano. Saluta gli amici a uno a uno.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Innalzati, o Signore, alleluia,
* Colla tua potenza, alleluia.
℣. La tua magnificenza, o Dio, si eleva al di sopra dei cieli.
℟. Colla tua potenza, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Colla tua potenza, alleluia.
Nocturn II.
Ant. Allelúja, * allelúja, allelúja.
Psalmus 67(2-11) [4]
67:2 Exsúrgat Deus, et dissipéntur inimíci ejus, * et fúgiant qui odérunt eum, a fácie ejus.
67:3 Sicut déficit fumus, defíciant: * sicut fluit cera a fácie ignis, sic péreant peccatóres a fácie Dei.
67:4 Et justi epuléntur, et exsúltent in conspéctu Dei: * et delecténtur in lætítia.
67:5 Cantáte Deo, psalmum dícite nómini ejus: * iter fácite ei, qui ascéndit super occásum: (fit reverentia) Dóminus nomen illi.
67:5 Exsultáte in conspéctu ejus: * turbabúntur a fácie ejus, patris orphanórum et júdicis viduárum.
67:6 Deus in loco sancto suo: * Deus, qui inhabitáre facit uníus moris in domo:
67:7 Qui edúcit vinctos in fortitúdine, * simíliter eos qui exásperant, qui hábitant in sepúlcris.
67:8 Deus, cum egrederéris in conspéctu pópuli tui, * cum pertransíres in desérto:
67:9 Terra mota est, étenim cæli distillavérunt a fácie Dei Sínai, * a fácie Dei Israël.
67:10 Plúviam voluntáriam segregábis, Deus, hereditáti tuæ: * et infirmáta est, tu vero perfecísti eam.
67:11 Animália tua habitábunt in ea: * parásti in dulcédine tua páuperi, Deus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Nocturn II.
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 67(2-11) [4]
67:2 Sorga Dio, e siano dispersi i suoi nemici, * e fuggano dal suo cospetto quelli che lo odiano.
67:3 Svaniscano, come svanisce il fumo: * come si fonde la cera al fuoco, cosi periscano i peccatori dinanzi alla faccia di Dio.
67:4 E i giusti banchettino ed esultino alla presenza di Dio: * e si dilettino nell'allegrezza.
67:5 (chiniamo il capo) Cantate a Dio, inneggiate al suo nome: * preparate la strada a colui che sale sopra l'occaso: il Signore è il suo nome.
67:5 Esultate davanti a lui; * [i nemici] resteranno sbigottiti alla sua presenza. Egli è il padre degli orfani, e il giudice delle vedove.
67:6 Dio sta nel suo luogo santo; * Dio fa abitare nella sua casa quelli che hanno uno stesso spirito:
67:7 Libera con la sua potenza i prigionieri * e parimenti quelli che lo irritano e abitano nei sepolcri.
67:8 O Dio, quando uscivi innanzi al tuo popolo, * quando passavi per il deserto:
67:9 La terra si scosse, i cieli anch'essi si sciolsero al cospetto del Dio del Sinai, * del Dio d'Israele.
67:10 Una pioggia generosa mettesti a parte, o Dio, per la tua eredità: * questa era indebolita, ma tu l'hai ristorata.
67:11 I tuoi animali abiteranno in essa: * nella tua bontà, o Dio, hai provveduto al povero.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 67(12-24) [5]
67:12 Dóminus dabit verbum evangelizántibus, * virtúte multa.
67:13 Rex virtútum dilécti dilécti: * et speciéi domus divídere spólia.
67:14 Si dormiátis inter médios cleros, pennæ colúmbæ deargentátæ, * et posterióra dorsi ejus in pallóre auri.
67:15 Dum discérnit cæléstis reges super eam, nive dealbabúntur in Selmon: * mons Dei, mons pinguis.
67:16 Mons coagulátus, mons pinguis: * ut quid suspicámini montes coagulátos?
67:17 Mons, in quo beneplácitum est Deo habitáre in eo: * étenim Dóminus habitábit in finem.
67:18 Currus Dei decem míllibus múltiplex, míllia lætántium: * Dóminus in eis in Sina in sancto.
67:19 Ascendísti in altum, cepísti captivitátem: * accepísti dona in homínibus.
67:19 Étenim non credéntes, * inhabitáre Dóminum Deum.
67:20 Benedíctus Dóminus die quotídie: * prósperum iter fáciet nobis Deus salutárium nostrórum.
67:21 Deus noster, Deus salvos faciéndi: * et Dómini Dómini éxitus mortis.
67:22 Verúmtamen Deus confrínget cápita inimicórum suórum: * vérticem capílli perambulántium in delíctis suis.
67:23 Dixit Dóminus: Ex Basan convértam, * convértam in profúndum maris:
67:24 Ut intingátur pes tuus in sánguine: * lingua canum tuórum ex inimícis, ab ipso.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 67(12-24) [5]
67:12 Il Signore darà la parola a quelli che annunziano la buona novella * con grande forza.
67:13 Il re delle armate sarà del diletto, del diletto, * e all'ornamento della casa apparterrà il dividere le spoglie.
67:14 Quando voi dormite in mezzo alle vostre eredità, siete come ali di una colomba argentata, * le estremità del dorso della quale hanno il pallor dell'oro.
67:15 Mentre il re del cielo disperde i re sopra il paese, diverranno bianchi per la neve che è sul Selmon. * Il monte di Dio è un monte grasso.
67:16 Un monte massiccio, un monte grasso. * Perché guardate voi con gelosia i monti massicci ?
67:17 Esso è un monte, in cui Dio si è compiaciuto di abitare: * e il Signore vi abiterà per sempre.
67:18 Il cocchio di Dio è circondato da molte decine di migliaia di [angeli] festanti: * il Signore è in mezzo ad essi al Sinai e nel [suo] santuario.
67:19 Sei salito in alto: hai preso prigionieri, * hai ricevuto doni tra gli uomini:
67:19 Anche da quelli che non credevano * che il Signore Dio abiti con noi.
67:20 Benedetto il Signore per tutti i giorni: * il Dio della nostra salvezza farà prospero il nostro viaggio.
67:21 Il nostro Dio è un Dio che salva: * e del Signore, del Signore sono le uscite della morte.
67:22 Ma Dio schiaccerà le teste dei suoi nemici: * la fronte chiomata di quelli che camminano nei loro delitti.
67:23 Il Signore ha detto: Ti farò tornare da Basan: * ti farò tornare dal profondo del mare:
67:24 Affinché il tuo piede sia tinto nel sangue dei nemici: * e nel medesimo [sia tinta] la lingua dei tuoi cani.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 67(25-36) [6]
67:25 Vidérunt ingréssus tuos, Deus: * ingréssus Dei mei: regis mei qui est in sancto.
67:26 Prævenérunt príncipes conjúncti psalléntibus: * in médio juvenculárum tympanistriárum.
67:27 In ecclésiis benedícite Deo Dómino, * de fóntibus Israël.
67:28 Ibi Bénjamin adolescéntulus: * in mentis excéssu.
67:28 Príncipes Juda, duces eórum: * príncipes Zábulon, príncipes Néphtali.
67:29 Manda, Deus, virtúti tuæ: * confírma hoc, Deus, quod operátus es in nobis.
67:30 A templo tuo in Jerúsalem, * tibi ófferent reges múnera.
67:31 Íncrepa feras arúndinis, congregátio taurórum in vaccis populórum: * ut exclúdant eos, qui probáti sunt argénto.
67:32 Díssipa gentes, quæ bella volunt: vénient legáti ex Ægýpto: * Æthiópia prævéniet manus ejus Deo.
67:33 Regna terræ, cantáte Deo: * psállite Dómino.
67:34 Psállite Deo, qui ascéndit super cælum cæli, * ad Oriéntem.
67:35 Ecce dabit voci suæ vocem virtútis, date glóriam Deo super Israël, * magnificéntia ejus, et virtus ejus in núbibus.
67:36 Mirábilis Deus in sanctis suis, Deus Israël ipse dabit virtútem, et fortitúdinem plebi suæ, * benedíctus Deus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúja, allelúja, allelúja.
Salmo 67(25-36) [6]
67:25 Hanno veduto, o Dio, i tuoi passi, * i passi del mio Dio, del mio re, che sta nel santuario.
67:26 Precedettero i principi uniti ai cantori, * in mezzo alle fanciulle suonanti il cembalo.
67:27 Benedite, nelle Chiese Iddio; * il Signore, voi, che discendete da Israele.
67:28 Là è Beniamin il più giovane, * rapito fuori di sé.
67:28 I principi di Giuda, loro capi: * i principi di Zabulon, i principi di Nephtali.
67:29 Comanda, o Dio, alla tua potenza: * conferma, o Dio, quello che hai operato in noi.
67:30 Dal tuo tempio in Gerusalemme * i re ti offriranno doni.
67:31 Minaccia le fiere del canneto, la torma dei tori in mezzo alle vacche dei popoli: * per scacciare coloro che sono provati come l'argento.
67:32 Dissipa le nazioni, che vogliono la guerra. Verranno ambasciatori dall'Egitto: * l'Etiopia si affretterà a stendere le sue mani a Dio.
67:33 Regni della terra, cantate a Dio: * inneggiate al Signore,
67:34 Inneggiate a Dio, che è salito sul cielo più alto, * verso oriente.
67:35 Ecco che dà alla sua voce un suono potente. Date gloria a Dio sopra di Israele * la sua magnificenza e la sua potenza va fino alle nubi.
67:36 Dio è ammirabile nei suoi santi: il Dio d'Israele darà egli stesso potenza e forza al suo popolo, * Benedetto Dio.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
℣. Deus suscitávit Christum a mórtuis, allelúja.
℟. Ut fides nostra et spes esset in Deo, allelúja.
℣. Dio risuscitò il Cristo da morte, alleluia.
℟. Affinché fosse in Dio la nostra fede e speranza, alleluia.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
Absolutio. Ipsíus píetas et misericórdia nos ádjuvet, qui cum Patre et Spíritu Sancto vivit et regnat in sǽcula sæculórum. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
Assoluzione. Ci soccorra la bontà e la misericordia di colui che vive e regna con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Deus Pater omnípotens sit nobis propítius et clemens. Amen.

Lectio 4
Paschalis Baylon, paupéribus piisque paréntibus in oppido Turris Formosæ, Seguntinæ diœcesis, in Aragónia natus, a téneris annis plura dedit futuræ sanctitátis indicia. Sortítus ánimam bonam ac rerum cæléstium appríme studiosam, puerítiam atque adolescéntiam in gregis custódia transegit; quam ille vivéndi ratiónem ideo præcipue diligebat, quod humilitáti fovendæ ac innocéntiæ conservandæ in primis utilem atque opportunam judicáret. Erat in victu modicus, in oratióne assiduus, tantáque apud coævos et socios florebat auctoritate et grátia, ut eórum lites compónens, erróres corrigens, ignorantiam erudiens ac desidiam éxcitans, velut ómnium parens et magister máximo studio colerétur ac amarétur: beátus étiam tum a plerisque appellatus.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Honestum fecit illum Dóminus, et custodívit eum ab inimícis, et a seductóribus tutávit illum:
* Et dedit illi claritátem æternam, allelúja.
℣. Justum dedúxit Dóminus per vias rectas, et osténdit illi regnum Dei.
℟. Et dedit illi claritátem æternam, allelúja.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Dio Padre onnipotente ci sia benigno e clemente. Amen.

Lettura 4
Pasquale Baylon, nato da poveri ma pii parenti nella borgata di Torre-Hermosa in diocesi di Seguenza nell'Aragona, fin dai più teneri anni diede numerosi indizi della futura santità. Avendo sortito un'anima buona e piena di trasporto per le cose celesti, passò la puerizia e l'adolescenza nel guardare il gregge; egli amava particolarmente questo genere di vita, perché lo trovava molto adatto e favorevole alla pratica dell'umiltà e sopratutto a conservare la innocenza. Sobrio nel vitto, assiduo alla preghiera, aveva tanta autorità e possedeva tanto la confidenza dei coetanei e compagni, che ne componeva i litigi, ne correggeva i difetti, ne illuminava l'ignoranza e stimolava l'indolenza così che l'onoravano e amavano con trasporto come loro padre e maestro: e molti già fin d'allora lo chiamavano il beato.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Il Signore lo fece ricco, lo guardò dai nemici e lo protesse da coloro che lo insidiavano
* e gli procurò eterna gloria. Alleluia.
℣. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte e gli mostrò il regno di Dio.
℟. E gli procurò eterna gloria. Alleluia.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Christus perpétuæ det nobis gáudia vitæ. Amen.

Lectio 5
Qui vero in sæculo, terra nempe desérta et inaquósa, adeo feliciter adoléverat, flos convallium, plantátus in domo Dómini, mirum ubíque sparsit sanctitátis odórem. Igitur Paschalis arrepto vitæ severioris instituto, atque in ordine Minórum strictioris observantiæ Discalceatórum cooptatus, exsultávit ut gigas ad curréndam viam suam; totumque se Dómino excoléndum tradens, dies noctesque cogitabat, qua se ratióne magis ei magisque conformaret. Ita factum est brevi, ut eum, tamquam seraphicæ perfectiónis exemplar, ipsi quoque provectiores imitándum sibi propónerent. Ipse autem in humili serviéntium gradu constitútus, se velut ómnium peripséma réputans, ardua quæque et abjecta domus ministeria, véluti jure quodam peculiari sibi débita, summa cum hilaritate suscipiebat, et exercebat humilitate ac patiéntia pari. Carnem spiritui quandoque reluctari nitentem jugi maceratióne afflictávit, atque in servitútem redégit; spíritum vero assidua sui abnegatióne ferventiórem in dies ad anterióra extendebat.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Amávit eum Dóminus, et ornávit eum: stolam glóriæ induit eum,
* Et ad portas paradisi coronávit eum, allelúja.
℣. Induit eum Dóminus lorícam fidei, et ornávit eum.
℟. Et ad portas paradisi coronávit eum, allelúja.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Cristo ci doni le gioie della vita eterna. Amen.

Lettura 5
Questo fiore delle valli cresciuto sì felicemente nella terra deserta e arida del secolo, trapiantato nella casa del Signore, esalò dappertutto un ammirabile profumo di santità. Pasquale avendo dunque abbracciato un genere di vita più austero, ed essendo stato ricevuto nell'ordine dei frati Minori Scalzi della stretta osservanza, si slanciò come un gigante a percorrere la sua via; e datosi interamente al culto del Signore, pensava giorno e notte in qual maniera poter divenire sempre più conforme a lui. Quindi bentosto gli stessi religiosi più anziani si proposero di imitarlo, come un modello di perfezione serafica. Ma egli posto nell'umile grado di converso, reputandosi come il rifiuto di tutti, riceveva colla più grande gioia i lavori più faticosi e vili della casa, come se toccassero proprio a lui, e li faceva con uguale umiltà e pazienza. Afflisse con una mortificazione continua la sua carne, che qualche volta aveva tentato di ribellarsi allo spirito, e la ridusse in soggezione; con una incessante abnegazione di sé accresceva poi di giorno in giorno il fervore dello spirito.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Il Signore l'ha amato ed onorato: l'ha rivestito con un manto di gloria,
* e l'ha incoronato alle porte del paradiso. Alleluia.
℣. Il Signore lo ha rivestito dello scudo della fede e lo ha onorato.
℟. E l'ha incoronato alle porte del paradiso. Alleluia.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Ignem sui amóris accéndat Deus in córdibus nostris. Amen.

Lectio 6
Deíparam Vírginem, cujus clientelæ se ab ineunte ætate dicáverat, tamquam matrem quotidiánis colebat obsequiis atque filiali exorábat fiducia. Porro erga sanctíssimum Eucharistiæ sacraméntum difficile dictu est quam ardénti tenerétur devotiónis afféctu; quem defunctus étiam in cadávere retinére visus est, dum, jacens in féretro, ad sacræ Hostiæ elevatiónem bis óculos reserávit et clausit, magna ómnium, qui áderant, admiratióne. Ejusdem veritátem inter hæreticos publice palamque proféssus, multa et gravia ob eam causam perpéssus est; crebro étiam ad necem petítus, sed singulari Dei providéntia ab impiórum mánibus ereptus. Sæpe inter orándum ómnibus destituebátur sensibus, dulcique languebat amoris deliquio: quo témpore cælestem illam sciéntiam hausisse créditus est, qua, homo rudis et illiteratus, de mystériis fidei difficillimis respondére, atque áliquot étiam libros conscríbere pótuit. Denique meritis plenus, eádem qua prædixerat hora, feliciter migrávit ad Dóminum, anno salútis millesimo quingentésimo nonagesimo secundo, sexto décimo Kalendas Junii, eodem, quo natus fuerat, festo Pentecostes recurrente, annum agens secúndum supra quinquagesimum. Quibus aliisque virtútibus insignem, ac miraculis tam in vita quam post mortem clarum, Paulus quintus Pontifex maximus illum Beátum appellávit; Alexander autem octavus Sanctórum catálogo adscripsit; tandem Leo décimus tertius peculiarem cœtuum eucharisticórum, item societátum ómnium a sanctíssima Eucharistia, sive quæ in posterum futuræ sunt, patronum cælestem declarávit et constítuit.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Iste homo perfécit ómnia quæ locútus est ei Deus, et dixit ad eum: Ingrédere in requiem meam:
* Quia te vidi justum coram me ex ómnibus géntibus, allelúja.
℣. Iste est, qui contempsit vitam mundi, et pervenit ad cæléstia regna.
℟. Quia te vidi justum coram me ex ómnibus géntibus, allelúja.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Quia te vidi justum coram me ex ómnibus géntibus, allelúja.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Dio accenda nei nostri cuori il fuoco del suo amore. Amen.

Lettura 6
Onorava come sua madre con quotidiani ossequi e invocava con figliale fiducia la Vergine Madre di Dio, sotto la cui protezione s'era messo fin dall'infanzia. È difficile poi ridire quale fosse l'ardore e la tenera devozione sua verso il santissimo sacramento dell'Eucaristia: e parve che anche morto esso perdurasse nel suo cadavere, perché, mentre giaceva sul cataletto, all'elevazione dell'Ostia aprì e richiuse gli occhi due volte, con grande ammirazione di tutti i presenti. Avendo professato pubblicamente e apertamente davanti agli eretici la credenza nella presenza reale, ebbe a soffrirne molti e gravi maltrattamenti; fu cercato anche più volte a morte, ma la speciale provvidenza di Dio lo sottrasse dalle mani degli empi. Spesso nell'orazione andava fuor dei sensi, e languiva in una dolce estasi d'amore; e si crede che in questi momenti egli, uomo semplice e illetterato, attingesse quella scienza celeste onde potè rispondere a difficilissimi misteri della fede e scrivere anche dei libri. Infine, pieno di meriti, se ne andò felicemente al Signore, l'ora stessa che aveva predetto, nell'anno della salute 1592, il 17 Maggio, festa di Pentecoste, lo stesso giorno della nascita, in età di 52 anni. Celebre per queste ed altre virtù, ed illustre per miracoli così in vita che dopo morte, il sommo Pontefice Paolo V lo dichiarò Beato; Alessandro VIII poi lo iscrisse nell'albo dei Santi; finalmente Leone XIII lo dichiarò e costituì speciale celeste patrono dei congressi eucaristici e di tutte le confraternite del santissimo Sacramento, sia di quelle già esistenti sia di quelle che sorgeranno nell'avvenire.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Quest'uomo fece tutto ciò che Dio gli aveva ordinato e Dio gli disse: Entra nel mio riposo,
* perché ti ho trovato giusto dinanzi a me in mezzo a tutte le genti. Alleluia.
℣. Questi è colui che disprezzò la vita del mondo e giunse al regno dei cieli.
℟. Perché ti ho trovato giusto dinanzi a me in mezzo a tutte le genti. Alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Perché ti ho trovato giusto dinanzi a me in mezzo a tutte le genti. Alleluia.
Nocturn III.
Ant. Allelúja, * allelúja, allelúja.
Psalmus 68(2-13) [7]
68:2 Salvum me fac, Deus: * quóniam intravérunt aquæ usque ad ánimam meam.
68:3 Infíxus sum in limo profúndi: * et non est substántia.
68:3 Veni in altitúdinem maris: * et tempéstas demérsit me.
68:4 Laborávi clamans, raucæ factæ sunt fauces meæ: * defecérunt óculi mei, dum spero in Deum meum.
68:5 Multiplicáti sunt super capíllos cápitis mei, * qui odérunt me gratis.
68:5 Confortáti sunt qui persecúti sunt me inimíci mei injúste: * quæ non rápui, tunc exsolvébam.
68:6 Deus, tu scis insipiéntiam meam: * et delícta mea a te non sunt abscóndita.
68:7 Non erubéscant in me qui exspéctant te, Dómine, * Dómine virtútum.
68:7 Non confundántur super me * qui quǽrunt te, Deus Israël.
68:8 Quóniam propter te sustínui oppróbrium: * opéruit confúsio fáciem meam.
68:9 Extráneus factus sum frátribus meis, * et peregrínus fíliis matris meæ.
68:10 Quóniam zelus domus tuæ comédit me: * et oppróbria exprobrántium tibi cecidérunt super me.
68:11 Et opérui in jejúnio ánimam meam: * et factum est in oppróbrium mihi.
68:12 Et pósui vestiméntum meum cilícium: * et factus sum illis in parábolam.
68:13 Advérsum me loquebántur, qui sedébant in porta: * et in me psallébant qui bibébant vinum.
68:13 Ego vero oratiónem meam ad te, Dómine: * tempus benepláciti, Deus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Nocturn III.
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 68(2-13) [7]
68:2 Salvami, o Dio, * perché le acque sono penetrate sino all'anima mia.
68:3 Sono immerso in un profondo pantano, * che non ha consistenza.
68:3 Sono arrivato in fondo al mare, * e la tempesta mi ha sommerso.
68:4 Sono stanco di gridare, le mie fauci sono inaridite: * si sono consumati i miei occhi, mentre io spero nel mio Dio.
68:5 Sono divenuti più numerosi dei capelli della mia testa * coloro che mi odiano senza ragione.
68:5 Sono divenuti più forti i miei nemici che mi perseguitano ingiustamente: * io dovetti restituire ciò che non avevo rubato.
68:6 Dio, tu conosci la mia stoltezza: * e i miei peccati non ti sono nascosti.
68:7 Non abbiano ad arrossire per causa mia, quelli che sperano in te, o Signore * Dio degli eserciti.
68:7 Non siano confusi per causa mia * coloro che cercano te, o Dio d'Israele.
68:8 Poiché per causa tua ho sofferta ignominia; * e di confusione è stato coperto il mio volto.
68:9 Sono divenuto uno straniero per i miei fratelli, * e un ignoto per i figli di mia madre.
68:10 Perché lo zelo della tua casa mi ha divorato, * e gli insulti di quelli che ti oltraggiavano sono ricaduti sopra di me.
68:11 E col digiuno afflissi l'anima mia: * e questo si è volto per me in obbrobrio.
68:12 E presi per mia veste un cilicio, * e divenni la loro favola.
68:13 Parlavano contro di me quelli che sedevano alla porta: * e mi canzonavano i bevitori di vino.
68:13 Ma io, o Signore, rivolgo a te la mia preghiera. * È questo, o Dio, un tempo di favore.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 68(14-29) [8]
68:14 In multitúdine misericórdiæ tuæ exáudi me, * in veritáte salútis tuæ:
68:15 Éripe me de luto, ut non infígar: * líbera me ab iis, qui odérunt me, et de profúndis aquárum.
68:16 Non me demérgat tempéstas aquæ, neque absórbeat me profúndum: * neque úrgeat super me púteus os suum.
68:17 Exáudi me, Dómine, quóniam benígna est misericórdia tua: * secúndum multitúdinem miseratiónum tuárum réspice in me.
68:18 Et ne avértas fáciem tuam a púero tuo: * quóniam tríbulor, velóciter exáudi me.
68:19 Inténde ánimæ meæ, et líbera eam: * propter inimícos meos éripe me.
68:20 Tu scis impropérium meum, et confusiónem meam, * et reveréntiam meam.
68:21 In conspéctu tuo sunt omnes qui tríbulant me: * impropérium exspectávit cor meum, et misériam.
68:21 Et sustínui qui simul contristarétur, et non fuit: * et qui consolarétur, et non invéni.
68:22 Et dedérunt in escam meam fel: * et in siti mea potavérunt me acéto.
68:23 Fiat mensa eórum coram ipsis in láqueum, * et in retributiónes, et in scándalum.
68:24 Obscuréntur óculi eórum ne vídeant: * et dorsum eórum semper incúrva.
68:25 Effúnde super eos iram tuam: * et furor iræ tuæ comprehéndat eos.
68:26 Fiat habitátio eórum desérta: * et in tabernáculis eórum non sit qui inhábitet.
68:27 Quóniam quem tu percussísti, persecúti sunt: * et super dolórem vúlnerum meórum addidérunt.
68:28 Appóne iniquitátem super iniquitátem eórum: * et non intrent in justítiam tuam.
68:29 Deleántur de libro vivéntium: * et cum justis non scribántur.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 68(14-29) [8]
68:14 Ascoltami nella grandezza della tua misericordia, * nella verità della tua salute.
68:15 Cavami dal fango affinché io non, vi affondi: * liberami da quelli che mi odiano, e dal profondo delle acque.
68:16 Non mi sommerga l'onda in tempesta, e non mi inghiotta l'abisso: * né il pozzo chiuda sopra di me la sua bocca.
68:17 Ascoltami, o Signore, perché la tua misericordia è benigna; * volgiti a me secondo la Tua molta pietà.
68:18 E non voltare la faccia dal tuo servo; * poiché sono tribolato, esaudiscimi presto.
68:19 Poni occhio all'anima mia, e salvala: * liberami a cagione dei miei nemici.
68:20 Tu conosci il mio obbrobrio, la mia confusione, * e la mia ignominia.
68:21 Sotto i tuoi occhi sono tutti quelli che mi tormentano: * il mio cuore si aspettò obbrobri e miserie.
68:21 E aspettai chi si rattristasse con me e non vi fu: * e chi mi consolasse, e non lo trovai.
68:22 E mi hanno dato per nutrimento del fiele, * e nella mia sete mi hanno abbeverato con aceto.
68:23 La loro mensa diventi per essi un laccio, * un giusto castigo, una pietra di inciampo.
68:24 Si offuschino i loro occhi, sicché non vedano: * e fa sempre incurvare il loro dorso.
68:25 Versa su di loro la tua ira, * e li colga il furore della tua collera.
68:26 La loro abitazione diventi deserta; * e non vi sia chi abiti nelle loro tende.
68:27 Poiché hanno perseguitato uno che tu avevi percosso: * e aggiunsero dolore al dolore delle mie piaghe.
68:28 Aggiungi iniquità alla loro iniquità; * e non entrino nella tua giustizia.
68:29 Siano cancellati dal libro dei viventi, * e non siano iscritti con i giusti.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 68(30-37) [9]
68:30 Ego sum pauper et dolens: * salus tua, Deus, suscépit me.
68:31 Laudábo nomen Dei cum cántico: * et magnificábo eum in laude:
68:32 Et placébit Deo super vítulum novéllum: * córnua producéntem et úngulas.
68:33 Vídeant páuperes et læténtur: * quǽrite Deum, et vivet ánima vestra.
68:34 Quóniam exaudívit páuperes Dóminus: * et vinctos suos non despéxit.
68:35 Laudent illum cæli et terra, * mare et ómnia reptília in eis.
68:36 Quóniam Deus salvam fáciet Sion: * et ædificabúntur civitátes Juda.
68:36 Et inhabitábunt ibi, * et hereditáte acquírent eam.
68:37 Et semen servórum ejus possidébit eam: * et qui díligunt nomen ejus, habitábunt in ea.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúja, allelúja, allelúja.
Salmo 68(30-37) [9]
68:30 Io per me sono povero e sofferente, * la tua salute, o Dio, mi ha sostenuto.
68:31 Loderò il nome di Dio con un cantico: * e lo glorificherò con un inno di lode.
68:32 E ciò sarà più gradito a Dio che un giovane vitello, * che butta le corna e le unghie.
68:33 Vedano ciò i poveri e si rallegrino: * Cercate Dio, e l'anima vostra vivrà.
68:34 Perché il Signore ha esaudito i poveri, * e non ha disprezzato i suoi in catene.
68:35 Gli diano lode i cieli e la terra: * e il mare e tutto ciò che in essi si muove.
68:36 Poiché Dio salverà Sion; * e saranno edificate le città di Giuda.
68:36 E vi abiteranno * e l'acquisteranno per eredità.
68:37 E la discendenza dei suoi servi l'avrà in retaggio, * e quelli che amano il suo nome vi abiteranno.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
℣. Deus et Dóminum suscitávit, allelúja.
℟. Et nos suscitábit per virtútem suam, allelúja.
℣. Iddio e risuscitò il Signore, Alleluia.
℟. E risusciterà noi pure colla sua potenza, alleluia.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
Absolutio. A vínculis peccatórum nostrórum absólvat nos omnípotens et miséricors Dóminus. Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
Assoluzione. Il Signore onnipotente e misericordioso ci sciolga dal legame dei nostri peccati. Amen.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Evangélica léctio sit nobis salus et protéctio. Amen.

Lectio 7
Léctio sancti Evangélii secúndum Lucam
Luc 12:35-40
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis: Sint lumbi vestri præcincti, et lucernæ ardentes in mánibus vestris. Et réliqua.

Homilía sancti Gregórii Papæ
Homilia 13 in Evang.
Sancti Evangélii, fratres caríssimi, apérta vobis est léctio recitata. Sed ne alíquibus ipsa ejus planíties alta fortásse videátur, eam sub brevitáte transcúrrimus, quátenus ejus exposítio ita nesciéntibus fiat cógnita, ut tamen sciéntibus non sit onerósa. Dóminus dicit: Sint lumbi vestri præcíncti. Lumbos enim præcíngimus, cum carnis luxúriam per continéntiam coarctámus. Sed quia minus est, mala non ágere, nisi étiam quisque stúdeat, et bonis opéribus insudáre, prótinus ádditur: Et lucérnæ ardéntes in mánibus vestris. Lucérnas quippe ardéntes in mánibus tenémus, cum per bona ópera próximis nostris lucis exémpla monstrámus. De quibus profécto opéribus Dóminus dicit: Lúceat lux vestra coram homínibus, ut vídeant ópera vestra bona, et gloríficent Patrem vestrum qui in cælis est.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Iste est, qui ante Deum magnas virtútes operátus est, et de omni corde suo laudávit Dóminum:
* Ipse intercedat pro peccátis ómnium populórum, allelúja.
℣. Ecce homo sine querela, verus Dei cultor, ábstinens se ab omni opere malo, et pérmanens in innocéntia sua.
℟. Ipse intercedat pro peccátis ómnium populórum, allelúja.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. La lettura del Vangelo ci sia di salvezza e protezione. Amen.

Lettura 7
Dal Vangelo secondo Luca
Luca 12:35-40
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: "Siano cinti i vostri fianchi e accese le lucerne nelle vostre mani". (continua nella Messa del giorno)

Omelia di s. Gregorio papa
Omelia sui Vangeli.
La lettura del santo Vangelo, fratelli carissimi, è chiara. Ma affinché, per la sua stessa semplicità, non sembri a qualcuno troppo elevata, esaminiamola brevemente in modo che la sua esposizione sia chiara per quelli che la ignorano, senza essere gravosa per quelli che la conoscono. Il Signore dice: "Siano cinti i vostri fianchi". Noi cingiamo i fianchi, quando freniamo con la continenza i movimenti della carne. Ma poiché è poco astenersi dal male, se ciascuno non si applica ancora, e con assidui sforzi, a fare il bene, subito si aggiunge: "e le lucerne siano accese nelle vostre mani". Noi teniamo in mano le lucerne accese, quando diamo al nostro prossimo con le buone opere esempi che lo illuminano. A proposito di tali opere il Signore dice: "La vostra luce risplenda davanti agli uomini, affinché essi vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli".
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Questi ha praticato davanti a Dio grandi virtù e ha lodato il Signore con tutto il suo cuore:
* egli interceda per i peccati di tutti gli uomini. Alleluia.
℣. Ecco un uomo irreprensibile, vero cultore di Dio: si astenne da ogni malvagità e perseverò nella propria innocenza.
℟. Egli interceda per i peccati di tutti gli uomini. Alleluia.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Cujus festum cólimus, ipse intercédat pro nobis ad Dóminum. Amen.

Lectio 8
Duo autem sunt, quæ jubéntur, et lumbos restríngere, et lucérnas tenére: ut et mundítia sit castitátis in córpore, et lumen veritátis in operatióne. Redemptóri étenim nostro unum sine áltero placére nequáquam potest: si aut is qui bona agit, adhuc luxúriæ inquinaménta non déserit: aut is qui castitáte præéminet, necdum se per bona ópera exércet. Nec cástitas ergo magna est sine bono ópere, nec opus bonum est áliquod sine castitáte. Sed et si utrúmque ágitur, restat, ut quisquis ille est, spe ad supérnam pátriam tendat, et nequáquam se a vítiis pro mundi hujus honestáte contíneat.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

℟. Sint lumbi vestri praecincti, et lucernae ardentes in manibus vestris:
* Et vos similes hominibus exspectantibus dominum suum, quando revertatur a nuptiis. Allelúja
℣. Vigilate ergo, quia nescitis qua hora Dominus vester venturus sit.
℟. Et vos similes hominibus exspectantibus dominum suum, quando revertatur a nuptiis. Allelúja.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Et vos similes hominibus exspectantibus dominum suum, quando revertatur a nuptiis. Allelúja.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Colui del quale celebriamo la festa, interceda per noi presso il Signore. Amen.

Lettura 8
Sono due quindi le cose che vengono comandate: cingere i fianchi e tenere le lucerne: cioè la castità deve risplendere nel nostro corpo e la luce della verità nelle nostre opere. Infatti l'una cosa senza l'altra non può assolutamente essere gradita al nostro Redentore; né colui che compie opere buone, finché non abbandoni le sozzure della lussuria, né colui che eccelle per la sua castità ma non si esercita nelle opere buone. Né la castità dunque è una grande virtù senza le opere buone, né le opere buone possono valere qualcosa senza la castità. Ma anche se si osservano i due comandamenti, rimane il dovere, per chiunque si tratti, di tendere con la speranza alla patria superna e di non star lontano in alcun modo dai vizi soltanto per l'onore di questo mondo.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

℟. Siano cinti i vostri fianchi ed accese nelle vostre mani le lucerne,
* e siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze. Alleluia.
℣. Siate preparati, perché non sapete quando il Signore vostro verrà.
℟. E siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze. Alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. E siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni da nozze. Alleluia.
℣. Jube, domne, benedícere.
Benedictio. Ad societátem cívium supernórum perdúcat nos Rex Angelórum. Amen.

Lectio 9
Et vos símiles homínibus exspectántibus dóminum suum, quando revertátur a núptiis: ut cum vénerit et pulsáverit, conféstim apériant ei. Venit quippe Dóminus, cum ad judícium próperat: pulsat vero, cum jam per ægritúdinis moléstias esse mortem vicínam desígnat. Cui conféstim aperímus, si hunc cum amóre suscípimus. Aperíre enim júdici pulsánti non vult, qui exíre de córpore trépidat: et vidére eum, quem contempsísse se méminit, júdicem formídat. Qui autem de sua spe et operatióne secúrus est, pulsanti conféstim áperit, quia lætus júdicem sústinet; et, cum tempus propínquæ mortis advénerit, de glória retributiónis hilaréscit.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.

Te Deum
Te Deum laudámus: * te Dóminum confitémur.
Te ætérnum Patrem * omnis terra venerátur.
Tibi omnes Ángeli, * tibi Cæli, et univérsæ Potestátes:
Tibi Chérubim et Séraphim * incessábili voce proclámant:
Fit reverentia Sanctus, Sanctus, Sanctus * Dóminus Deus Sábaoth.
Pleni sunt cæli et terra * majestátis glóriæ tuæ.
Te gloriósus * Apostolórum chorus,
Te Prophetárum * laudábilis númerus,
Te Mártyrum candidátus * laudat exércitus.
Te per orbem terrárum * sancta confitétur Ecclésia,
Patrem * imménsæ majestátis;
Venerándum tuum verum * et únicum Fílium;
Sanctum quoque * Paráclitum Spíritum.
Tu Rex glóriæ, * Christe.
Tu Patris * sempitérnus es Fílius.
Fit reverentia Tu, ad liberándum susceptúrus hóminem: * non horruísti Vírginis úterum.
Tu, devícto mortis acúleo, * aperuísti credéntibus regna cælórum.
Tu ad déxteram Dei sedes, * in glória Patris.
Judex créderis * esse ventúrus.
Sequens versus dicitur flexis genibus
Te ergo quǽsumus, tuis fámulis súbveni, * quos pretióso sánguine redemísti.
Ætérna fac cum Sanctis tuis * in glória numerári.
Salvum fac pópulum tuum, Dómine, * et bénedic hereditáti tuæ.
Et rege eos, * et extólle illos usque in ætérnum.
Per síngulos dies * benedícimus te.
Fit reverentia, secundum consuetudinem Et laudámus nomen tuum in sǽculum, * et in sǽculum sǽculi.
Dignáre, Dómine, die isto * sine peccáto nos custodíre.
Miserére nostri, Dómine, * miserére nostri.
Fiat misericórdia tua, Dómine, super nos, * quemádmodum sperávimus in te.
In te, Dómine, sperávi: * non confúndar in ætérnum.
℣. Dègnati, o padre, di benedirmi.
Benedizione. Il Re degli angeli ci conduca all'assemblea degli abitanti del cielo. Amen.

Lettura 9
"E voi siate come coloro che aspettano il loro padrone quando torni dalle nozze, per aprirgli subito appena giungerà e picchierà alla porta". Il Signore in verità viene quando si affretta al giudizio; picchia poi quando, con gli affanni della malattia, ci avverte che ormai la morte è vicina. Noi gli apriamo subito, se lo riceviamo con amore. Non vuole infatti aprire al giudice che picchia, colui che ha paura di uscire dal corpo e ha timore di vedere questo giudice, che ricorda di aver disprezzato. Ma chi è tranquillo per la sua speranza e per il suo modo di agire, apre subito a chi picchia, perché accoglie con gioia il giudice; e, quando è vicino il tempo della morte, egli si rallegra pensando ad una gloriosa retribuzione.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.

Te Deum
Ti lodiamo, o Dio: * ti confessiamo, o Signore.
Te, eterno Padre, * venera tutta la terra.
A te gli Angeli tutti, * a te i Cieli e tutte quante le Potestà:
A te i Cherubini e i Serafini * con incessante voce acclamano:
chiniamo il capo Santo, Santo, Santo * è il Signore Dio degli eserciti.
I cieli e la terra sono pieni * della maestà della tua gloria.
Te degli Apostoli * il glorioso coro,
Te dei Profeti * il lodevole numero,
Te dei Martiri * il candido esercito esalta.
Te per tutta la terra * la santa Chiesa proclama,
Padre * d'immensa maestà;
L'adorabile tuo vero * ed unico Figlio;
E anche il Santo * Spirito Paraclito.
Tu, o Cristo, * sei il Re della gloria.
Tu, del Padre * sei l'eterno Figlio.
Chiniamo il capo: Tu incarnandoti per salvare l'uomo, * non disdegnasti il seno di una Vergine.
Tu, spezzando il pungolo della morte, * hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu sei assiso alla destra di Dio, * nella gloria del Padre.
Noi crediamo che ritornerai * qual Giudice.
Il seguente Versetto si dice in ginocchio.
Te quindi supplichiamo, soccorri i tuoi servi, * che hai redento col prezioso tuo sangue.
Fa' che siamo annoverati coi tuoi Santi * nell'eterna gloria.
Fa' salvo il tuo popolo, o Signore, * e benedici la tua eredità.
E reggili * e innalzali fino alla vita eterna.
Ogni giorno * ti benediciamo;
Chiniamo il capo, se è la consuetudine del luogo. E lodiamo il tuo nome nei secoli, * e nei secoli dei secoli.
Degnati, o Signore, di preservarci * in questo giorno dal peccato.
Abbi pietà di noi, o Signore, * abbi pietà di noi.
Scenda sopra di noi la tua misericordia, * come abbiamo sperato in te.
Ho sperato in te, o Signore: * non sarò confuso in eterno.
Reliqua omittuntur, nisi Laudes separandæ sint.
Si salta il resto, a meno che si preghino le Lodi separatamente.
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui beátum Paschálem Confessórem tuum mirífica erga Córporis et Sánguinis tui sacra mystéria dilectióne decorásti: concéde propítius; ut, quam ille ex hoc divíno convívio spíritus percépit pinguédinem, eándem et nos percípere mereámur:
Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
Dio, che decorasti il tuo beato Confessore Pasquale d'un ammirabile affetto verso i sacri misteri del corpo e sangue tuo: concedi benigno, che anche noi meritiamo di ricevere da questo divino convito quello stesso fervore di spirito che ne riportò lui:
Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Laudes

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Psalmi & antiphonæ ex Psalterio secundum diem}
Ant. Allelúja, * allelúja, allelúja.
Psalmus 97 [1]
97:1 Cantáte Dómino cánticum novum: * quia mirabília fecit.
97:1 Salvávit sibi déxtera ejus: * et brácchium sanctum ejus.
97:2 Notum fecit Dóminus salutáre suum: * in conspéctu géntium revelávit justítiam suam.
97:3 Recordátus est misericórdiæ suæ, * et veritátis suæ dómui Israël.
97:3 Vidérunt omnes términi terræ * salutáre Dei nostri.
97:4 Jubiláte Deo, omnis terra: * cantáte, et exsultáte, et psállite.
97:5 Psállite Dómino in cíthara, in cíthara et voce psalmi: * in tubis ductílibus, et voce tubæ córneæ.
97:6 Jubiláte in conspéctu regis Dómini: * moveátur mare, et plenitúdo ejus: orbis terrárum, et qui hábitant in eo.
97:8 Flúmina plaudent manu, simul montes exsultábunt a conspéctu Dómini: * quóniam venit judicáre terram.
97:9 Judicábit orbem terrárum in justítia, * et pópulos in æquitáte.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi, antifone dal Salterio per il giorno della settimana}
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 97 [1]
97:1 Cantate al Signore un cantico nuovo: * perché egli fece meraviglie.
97:1 Gli diedero vittoria la sua destra: * e il suo santo braccio.
97:2 Il Signore fece nota la sua salvezza: * rivelò la sua giustizia agli occhi delle genti.
97:3 Si è ricordato della sua misericordia, * e della sua verità verso la casa d'Israele.
97:3 Tutti i confini della terra hanno veduto * la salvezza del nostro Dio.
97:4 Acclamate con gioia a Dio da tutta quanta la terra: * cantate ed esultate ed inneggiate.
97:5 Inneggiate al Signore con la cetra, con la cetra e col canto di inni, * con le trombe di metallo, e con le trombe di corno.
97:6 Acclamate alla presenza del re, del Signore. * Si commuova il mare e quanto esso contiene: l'universo con i suoi abitanti.
97:8 I fiumi batteranno le mani; e cosi pure i monti esulteranno al cospetto del Signore * perché egli viene a giudicare la terra.
97:9 Giudicherà la terra con giustizia, * e i popoli con equità.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 89 [2]
89:1 Dómine, refúgium factus es nobis: * a generatióne in generatiónem.
89:2 Priúsquam montes fíerent, aut formarétur terra et orbis: * a sǽculo et usque in sǽculum tu es, Deus.
89:3 Ne avértas hóminem in humilitátem: * et dixísti: Convertímini, fílii hóminum.
89:4 Quóniam mille anni ante óculos tuos, * tamquam dies hestérna, quæ prætériit,
89:5 Et custódia in nocte, * quæ pro níhilo habéntur, eórum anni erunt.
89:6 Mane sicut herba tránseat, mane flóreat, et tránseat: * véspere décidat, indúret et aréscat.
89:7 Quia defécimus in ira tua, * et in furóre tuo turbáti sumus.
89:8 Posuísti iniquitátes nostras in conspéctu tuo: * sǽculum nostrum in illuminatióne vultus tui.
89:9 Quóniam omnes dies nostri defecérunt: * et in ira tua defécimus.
89:9 Anni nostri sicut aránea meditabúntur: * dies annórum nostrórum in ipsis, septuagínta anni.
89:10 Si autem in potentátibus, octogínta anni: * et ámplius eórum, labor et dolor.
89:10 Quóniam supervénit mansuetúdo: * et corripiémur.
89:11 Quis novit potestátem iræ tuæ: * et præ timóre tuo iram tuam dinumeráre?
89:12 Déxteram tuam sic notam fac: * et erudítos corde in sapiéntia.
89:13 Convértere, Dómine, úsquequo? * et deprecábilis esto super servos tuos.
89:14 Repléti sumus mane misericórdia tua: * et exsultávimus, et delectáti sumus ómnibus diébus nostris.
89:15 Lætáti sumus pro diébus, quibus nos humiliásti: * annis, quibus vídimus mala.
89:16 Réspice in servos tuos, et in ópera tua: * et dírige fílios eórum.
89:17 Et sit splendor Dómini, Dei nostri, super nos, et ópera mánuum nostrárum dírige super nos: * et opus mánuum nostrárum dírige.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 89 [2]
89:1 Signore, tu sei stato il nostro rifugio * di generazione in generazione.
89:2 Prima che fossero fatti i monti, o formati la terra e il mondo: * dall'eternità e nell'eternità Tu sei, o Dio.
89:3 Non ridurre l'uomo nella abiezione, * tu che dicesti: Convertitevi, o figli degli uomini.
89:4 Poiché mille anni dinanzi ai tuoi occhi * sono come il giorno di ieri, che è passato;
89:5 E come una vigilia notturna, * che conta nulla, [così] saranno i loro anni.
89:6 Come l'erba [l'uomo] passa al mattino: al mattino essa fiorisce e passa: * sulla sera cade, indurisce, e si secca.
89:7 Perché noi siamo venuti meno per la tua ira, * e siamo atterriti per il tuo furore.
89:8 Hai posto davanti a te le nostre iniquità, * e davanti alla luce della tua faccia la nostra vita.
89:9 Così tutti i nostri giorni sono venuti meno, * e per il tuo sdegno noi siamo consumati.
89:9 I nostri anni saranno considerati come tela di ragno. * I giorni dei nostri anni sono in tutto settant'anni,
89:10 E per i più robusti ottant'anni, * e il di più è affanno e dolore;
89:10 Perché sopravviene la debolezza, * e siamo portati via.
89:11 Chi conosce la potenza dell'ira tua? * e chi sa comprendere la tua indignazione col timore a te dovuto?
89:12 Insegnaci a conoscere la tua destra; * e donaci un cuore istruito nella sapienza.
89:13 Volgiti a noi, o Signore: e fino a quando [sarai sdegnato]? * Placati con i tuoi servi.
89:14 Fin dal mattino fummo ripieni della tua misericordia: * esultammo, e gioimmo per tutti i nostri giorni.
89:15 Ci siamo rallegrati in proporzione dei giorni che ci hai umiliato * e degli anni nei quali abbiamo veduto miserie.
89:16 Getta uno sguardo sopra i tuoi servi, e sopra le tue opere, * e guida i loro figli.
89:17 E la luce del Signore Dio nostro, sia sopra di noi: e dirigi in noi le opere delle nostre mani: * e dirigi l'opera delle nostre mani.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 35 [3]
35:2 Dixit injústus ut delínquat in semetípso: * non est timor Dei ante óculos ejus.
35:3 Quóniam dolóse egit in conspéctu ejus: * ut inveniátur iníquitas ejus ad ódium.
35:4 Verba oris ejus iníquitas, et dolus: * nóluit intellégere ut bene ágeret.
35:5 Iniquitátem meditátus est in cubíli suo: * ástitit omni viæ non bonæ, malítiam autem non odívit.
35:6 Dómine, in cælo misericórdia tua: * et véritas tua usque ad nubes.
35:7 Justítia tua sicut montes Dei: * judícia tua abýssus multa.
35:7 Hómines, et juménta salvábis, Dómine: * quemádmodum multiplicásti misericórdiam tuam, Deus.
35:8 Fílii autem hóminum, * in tégmine alárum tuárum sperábunt.
35:9 Inebriabúntur ab ubertáte domus tuæ: * et torrénte voluptátis tuæ potábis eos.
35:10 Quóniam apud te est fons vitæ: * et in lúmine tuo vidébimus lumen.
35:11 Præténde misericórdiam tuam sciéntibus te, * et justítiam tuam his, qui recto sunt corde.
35:12 Non véniat mihi pes supérbiæ: * et manus peccatóris non móveat me.
35:13 Ibi cecidérunt qui operántur iniquitátem: * expúlsi sunt, nec potuérunt stare.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 35 [3]
35:2 L'ingiusto dice in sé stesso di far del male: * il timor di Dio non è dinanzi ai suoi occhi.
35:3 Poiché egli ha agito con frode in sua presenza, * onde diventi odiosa la sua iniquità.
35:4 Le parole della sua bocca sono ingiustizia e frode: * non volle intendere per fare il bene.
35:5 Meditò nel suo letto l'iniquità: * stette sopra ogni via non buona, e non ebbe in odio la malizia.
35:6 Signore, fino al cielo è la tua misericordia: * e la tua verità fino alle nubi.
35:7 La tua giustizia è come i monti di Dio: * i tuoi giudizi sono un abisso profondo.
35:7 Tu, o Signore, salverai gli uomini e i giumenti. * Quanto hai moltiplicata la tua misericordia, o Dio!
35:8 Ma i figli degli uomini * spereranno sotto l'ombra delle tue ali.
35:9 Saranno inebriati dall'opulenza della tua casa: * e li farai bere al torrente di tue delizie.
35:10 Perché presso di te è la sorgente della vita, * e nella tua luce noi vedremo la luce.
35:11 Spandi la tua misericordia sopra quelli che ti conoscono, * e la tua giustizia sopra quelli che sono retti di cuore.
35:12 Non venga fino a me il piede del superbo: * e non mi smuova la mano del peccatore.
35:13 Ivi caddero quelli che operarono l'iniquità: * furono scacciati, e non poterono tenersi in piedi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Canticum Jeremiæ [4]
Jer 31:10-18
31:10 Audíte verbum Dómini, gentes, * et annuntiáte in ínsulis, quæ procul sunt,
31:11 Et dícite: Qui dispérsit Israël, congregábit eum: * et custódiet eum sicut pastor gregem suum.
31:12 Redémit enim Dóminus Jacob, * et liberávit eum de manu potentióris.
31:13 Et vénient, et laudábunt in monte Sion: * et cónfluent ad bona Dómini,
31:14 Super fruménto, et vino, et óleo, * et fœtu pécorum et armentórum:
31:15 Erítque ánima eórum quasi hortus irríguus, * et ultra non esúrient.
31:16 Tunc lætábitur virgo in choro, * júvenes et senes simul:
31:17 Et convértam luctum eórum in gáudium, * et consolábor eos, et lætificábo a dolóre suo.
31:18 Et inebriábo ánimam sacerdótum pinguédine: * et pópulus meus bonis meis adimplébitur.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Cantico di Geremia [4]
Gerem. 31:10-18
31:10 Ascoltate, nazioni, la parola del Signore, * e annunziatela alle isole lontane.
31:11 Dite: Colui che disperse, Israele lo radunerà * e lo custodirà come un pastore il suo gregge.
31:12 Perché il Signore riscatterà Giacobbe * e lo libererà dalla mano di uno più forte.
31:13 Ritorneranno e canteranno le lodi sul monte Sion; * e accorreranno per godere i beni del Signore:
31:14 Il frumento, il vino, l'olio, * la fecondità del bestiame e degli armenti.
31:15 L'anima loro sarà come un giardino irrigato; * e non avranno più fame.
31:16 Allora le vergini si rallegreranno in coro, * e i giovanetti insieme agli anziani.
31:17 E cambierò il loro lutto in gioia; * li consolerò e farò succedere l'allegrezza al dolore.
31:18 Rallegrerò con pingui vittime l'anima dei sacerdoti * e il mio popolo sarà colmato dei miei beni.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 146 [5]
146:1 Laudáte Dóminum quóniam bonus est psalmus: * Deo nostro sit jucúnda, decóraque laudátio.
146:2 Ædíficans Jerúsalem Dóminus: * dispersiónes Israélis congregábit.
146:3 Qui sanat contrítos corde: * et álligat contritiónes eórum.
146:4 Qui númerat multitúdinem stellárum: * et ómnibus eis nómina vocat.
146:5 Magnus Dóminus noster, et magna virtus ejus: * et sapiéntiæ ejus non est númerus.
146:6 Suscípiens mansuétos Dóminus: * humílians autem peccatóres usque ad terram.
146:7 Præcínite Dómino in confessióne: * psállite Deo nostro in cíthara.
146:8 Qui óperit cælum núbibus: * et parat terræ plúviam.
146:8 Qui prodúcit in móntibus fænum: * et herbam servitúti hóminum.
146:9 Qui dat juméntis escam ipsórum: * et pullis corvórum invocántibus eum.
146:10 Non in fortitúdine equi voluntátem habébit: * nec in tíbiis viri beneplácitum erit ei.
146:11 Beneplácitum est Dómino super timéntes eum: * et in eis, qui sperant super misericórdia ejus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúja, allelúja, allelúja.
Salmo 146 [5]
146:1 Lodate il Signore, perché buona cosa è il salmo: * al nostro Dio sia lode gioconda e degna di lui.
146:2 Il Signore che edifica Gerusalemme: * radunerà i dispersi d'Israele.
146:3 Egli risana i contriti di cuore; * e fascia le loro piaghe.
146:4 Egli conta la moltitudine delle stelle, * e tutte le chiama per nome.
146:5 Grande è il Signore nostro, e grande è la sua potenza; * e la sua sapienza non ha misura.
146:6 Il Signore protegge i mansueti; * ma umilia fino a terra i peccatori.
146:7 Cantate al Signore canti di grazie: * inneggiate al nostro Dio sulla cetra;
146:8 A lui, che ricopre il cielo di nubi, * e prepara alla terra la pioggia;
146:8 Che produce il fieno sui monti, * e gli erbaggi per servizio dell'uomo;
146:9 Che dà loro il cibo ai giumenti: * e ai piccini dei corvi che lo invocano.
146:10 Egli non si diletta della forza del cavallo: * né si compiace delle gambe dell'uomo.
146:11 Il Signore si compiace di quelli che lo temono: * e di quelli che sperano nella sua misericordia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Hymnus Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 31:8-9
Beátus vir, qui invéntus est sine mácula, et qui post aurum non ábiit, nec sperávit in pecúnia et thesáuris. Quis est hic, et laudábimus eum? fecit enim mirabília in vita sua.
℟. Deo grátias.

Hymnus {Doxology: Asc}
Jesu, coróna célsior,
Et véritas sublímior,
Qui confiténti sérvulo
Reddis perénne prǽmium:

Da supplicánti cœ́tui,
Hujus rogátu, nóxii
Remissiónem críminis,
Rumpéndo nexum vínculi.

Anni revérso témpore,
Dies refúlsit lúmine,
Quo Sanctus hic de córpore
Migrávit inter sídera.

Hic vana terræ gáudia,
Et luculénta prǽdia,
Pollúta sorde députans,
Ovans tenet cæléstia.

Te, Christe, Rex piíssime,
Hic confiténdo júgiter,
Calcávit artes dǽmonum,
Sævúmque avérni príncipem.

Virtúte clarus, et fide,
Confessióne sédulus,
Jejúna membra déferens,
Dapes supérnas óbtinet.

Proínde te piíssime
Precámur omnes súpplices:
Nobis ut hujus grátia
Pœnas remíttas débitas.

Jesu, tibi sit glória,
Qui victor in cælum redis,
Cum Patre, et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.

℣. Justum dedúxit Dóminus per vias rectas, allelúja.
℟. Et osténdit illi regnum Dei, allelúja.
Capitolo Inno Verso {dal Comune o Festa}
Sir 31;8-9
Beato l'uomo che è trovato senza macchia, e che non è andato dietro all'oro, né ha posto la sua speranza nel denaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Infatti egli ha compiuto cose meravigliose in vita sua.
℟. Grazie a Dio.

Inno {Doxology: Asc}
Gesù , corona fulgida
e verità sublime,
che al tuo servo confessore
rendi una eterna ricompensa,

da' al popolo supplicante,
in grazia delle sue preghiere,
la remissione delle colpe,
rompendo il nodo dei suoi lacci.

Nel corso di quest'anno
risplende di nuovo il giorno glorioso,
in cui questo Santo
dal corpo volò al cielo.

Egli, vane stimando le gioie della terra
e piene di miserie le ricchezze e i beni,
ora possiede trionfante
i beni celesti.

O Cristo, Re pietosissimo,
costui confessandoti continuamente,
calpestò le arti dei demoni
e il crudele principe dell'inferno.

Illustre per la virtù e la fede,
per l'incessante fervore
e per i digiuni cui sottopose il corpo,
ha ottenuto di sedere al banchetto celeste.

Per cui, o pietosissimo,
ti preghiamo tutti supplici,
che in grazia di lui, tu ci rimetta
le pene che ci son dovute.

Sia gloria a te, o Gesù,
che vittorioso ritorni al cielo
insieme con il Padre e con lo Spirito Santo
per tutti i secoli.
Amen.

℣. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte. Alleluia.
℟. E gli mostrò il regno di Dio. Alleluia.
Canticum Benedictus {Antiphona ex Proprio Sanctorum}
Ant. Euge, serve bone * et fidélis, quia in pauca fuísti fidélis, supra multa te constítuam, intra in gáudium Dómini tui, allelúja.
Canticum Zachariæ
Luc. 1:68-79
1:68 Benedíctus Dóminus, Deus Israël: * quia visitávit, et fecit redemptiónem plebis suæ:
1:69 Et eréxit cornu salútis nobis: * in domo David, púeri sui.
1:70 Sicut locútus est per os sanctórum, * qui a sǽculo sunt, prophetárum ejus:
1:71 Salútem ex inimícis nostris, * et de manu ómnium, qui odérunt nos.
1:72 Ad faciéndam misericórdiam cum pátribus nostris: * et memorári testaménti sui sancti.
1:73 Jusjurándum, quod jurávit ad Ábraham patrem nostrum, * datúrum se nobis:
1:74 Ut sine timóre, de manu inimicórum nostrórum liberáti, * serviámus illi.
1:75 In sanctitáte, et justítia coram ipso, * ómnibus diébus nostris.
1:76 Et tu, puer, Prophéta Altíssimi vocáberis: * præíbis enim ante fáciem Dómini, paráre vias ejus:
1:77 Ad dandam sciéntiam salútis plebi ejus: * in remissiónem peccatórum eórum:
1:78 Per víscera misericórdiæ Dei nostri: * in quibus visitávit nos, óriens ex alto:
1:79 Illumináre his, qui in ténebris, et in umbra mortis sedent: * ad dirigéndos pedes nostros in viam pacis.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Euge, serve bone et fidélis, quia in pauca fuísti fidélis, supra multa te constítuam, intra in gáudium Dómini tui, allelúja.
Canticum Benedictus {Antifona dal Proprio dei Santi}
Ant. Bene, servo buono e * fedele, poiché sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; entra nel gaudio del tuo Signore, alleluia.
Cantico di Zaccaria
Luca 1:68-79
1:68 Benedetto il Signore Dio d'Israele, * perché ha visitato e redento il suo popolo:
1:69 Ed ha innalzato per noi un un corno [segno] di salvezza * nella casa di David suo servo.
1:70 Come annunziò per bocca dei santi, * dei suoi profeti, che furono fin da principio:
1:71 Liberazione dai nostri nemici, * e dalle mani di tutti coloro che ci odiano:
1:72 Per fare misericordia con i padri nostri: * e mostrarsi memore dell'alleanza sua santa:
1:73 Conforme al giuramento, col quale Egli giurò ad Abramo padre nostro * di concedere a noi:
1:74 Che liberi dalle mani dei nostri nemici, e scevri di timore * serviamo a Lui
1:75 Con santità e giustizia nel cospetto di Lui * per tutti i nostri giorni.
1:76 E tu, bambino, sarai detto profeta dell'Altissimo: * perché precederai davanti alla faccia del Signore a preparare le sue vie:
1:77 Per dare al suo popolo la scienza della salute * per la remissione dei loro peccati,
1:78 Per le viscere della misericordia del nostro Dio, * per le quali ci ha visitato dall'alto l'Oriente,
1:79 Per illuminare coloro che giacciono nelle tenebre e nell'ombra della morte: * per guidare i nostri passi nella via della pace.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Bene, servo buono e fedele, poiché sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; entra nel gaudio del tuo Signore, alleluia.
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui beátum Paschálem Confessórem tuum mirífica erga Córporis et Sánguinis tui sacra mystéria dilectióne decorásti: concéde propítius; ut, quam ille ex hoc divíno convívio spíritus percépit pinguédinem, eándem et nos percípere mereámur:
Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
Dio, che decorasti il tuo beato Confessore Pasquale d'un ammirabile affetto verso i sacri misteri del corpo e sangue tuo: concedi benigno, che anche noi meritiamo di ricevere da questo divino convito quello stesso fervore di spirito che ne riportò lui:
Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Primam

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Asc}
Jam lucis orto sídere,
Deum precémur súpplices,
Ut in diúrnis áctibus
Nos servet a nocéntibus.

Linguam refrénans témperet,
Ne litis horror ínsonet:
Visum fovéndo cóntegat,
Ne vanitátes háuriat.

Sint pura cordis íntima,
Absístat et vecórdia;
Carnis terat supérbiam
Potus cibíque párcitas.

Ut, cum dies abscésserit,
Noctémque sors redúxerit,
Mundi per abstinéntiam
Ipsi canámus glóriam.

Jesu, tibi sit glória,
Qui victor in cælum redis,
Cum Patre, et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Asc}
Sorto è già il sole, supplice
Leviamo a Dio la voce,
Che noi, del dì nell'opere,
Guardi da quanto nuoce.

La lingua freni e temperi,
Ond'aspre liti schivi;
Provvido gli occhi moderi
A vanità corrivi.

Del cuor sia puro l'intimo,
Sia lungi ogni demenza:
Temprino i cibi sobrii
Dei sensi l'insolenza.

E allor che il giorno spengasi
E l'aere si oscuri,
A Dio cantiamo gloria,
Per l'astinenza puri.

Sia gloria a te, o Gesù,
che vittorioso ritorni al cielo
insieme con il Padre e con lo Spirito Santo
per tutti i secoli.
Amen.
Psalmi {Salmi, antifone ex Psalterio secundum tempora}
Ant. Allelúja,
Psalmus 22 [1]
22:1 Dóminus regit me, et nihil mihi déerit: * in loco páscuæ ibi me collocávit.
22:2 Super aquam refectiónis educávit me: * ánimam meam convértit.
22:3 Dedúxit me super sémitas justítiæ, * propter nomen suum.
22:4 Nam, et si ambulávero in médio umbræ mortis, non timébo mala: * quóniam tu mecum es.
22:4 Virga tua, et báculus tuus: * ipsa me consoláta sunt.
22:5 Parásti in conspéctu meo mensam, * advérsus eos, qui tríbulant me.
22:5 Impinguásti in óleo caput meum: * et calix meus inébrians quam præclárus est!
22:6 Et misericórdia tua subsequétur me * ómnibus diébus vitæ meæ:
22:6 Et ut inhábitem in domo Dómini, * in longitúdinem diérum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi, antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Ant. Alleluia,
Salmo 22 [1]
22:1 Il Signore mi governa, e nulla mi mancherà: * Egli mi ha posto in un luogo di pascolo abbondante.
22:2 Mi ha condotto ad un'acqua che conforta. * Ha attirato a se l'anima mia,
22:3 Mi ha condotto per i sentieri della giustizia * a causa del suo nome.
22:4 Poiché quand'anche camminassi in mezzo all'ombra di morte, non temerò alcun male, * perché tu sei con me.
22:4 La tua verga e il tuo vincastro, * essi mi hanno consolato.
22:5 Hai imbandita dinanzi a me una mensa, * in faccia di quelli che mi perseguitano.
22:5 Hai unto il mio capo di unguento: * e il mio calice inebriante quanto è mai buono!
22:6 E la tua misericordia mi seguirà * per tutti i giorni della mia vita:
22:6 Affinché io abiti nella casa del Signore * per lunghi giorni.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 71(2-8) [2]
71:2 Deus, judícium tuum regi da: * et justítiam tuam fílio regis:
71:2 Judicáre pópulum tuum in justítia, * et páuperes tuos in judício.
71:3 Suscípiant montes pacem pópulo: * et colles justítiam.
71:4 Judicábit páuperes pópuli, et salvos fáciet fílios páuperum: * et humiliábit calumniatórem.
71:5 Et permanébit cum sole, et ante lunam, * in generatióne et generatiónem.
71:6 Descéndet sicut plúvia in vellus: * et sicut stillicídia stillántia super terram.
71:7 Oriétur in diébus ejus justítia, et abundántia pacis: * donec auferátur luna.
71:8 Et dominábitur a mari usque ad mare: * et a flúmine usque ad términos orbis terrárum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 71(2-8) [2]
71:2 Dio, dà il tuo giudizio al re, * e la tua giustizia al figlio del re:
71:2 Affinché giudichi il tuo popolo con giustizia, * ed tuoi poveri con equità.
71:3 Ricevano i monti la pace per il popolo; * e i colli la giustizia.
71:4 Egli giudicherà i poveri del popolo: e salverà i figli dei poveri * e umilierà il calunniatore.
71:5 E sussisterà quanto il sole, e quanto la luna, * di generazione in generazione.
71:6 Scenderà come pioggia sul vello di lana: * e come acqua che cade a stille sopra la terra.
71:7 Nei suoi giorni si avrà la giustizia, e l'abbondanza della pace, * sinché sia distrutta la luna.
71:8 Egli dominerà da un mare sino all'altro: * e dal fiume sino alle estremità della terra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 71(9-19) [3]
71:9 Coram illo prócident Æthíopes: * et inimíci ejus terram lingent.
71:10 Reges Tharsis, et ínsulæ múnera ófferent: * reges Árabum et Saba dona addúcent.
71:11 Et adorábunt eum omnes reges terræ: * omnes gentes sérvient ei:
71:12 Quia liberábit páuperem a poténte: * et páuperem, cui non erat adjútor.
71:13 Parcet páuperi et ínopi: * et ánimas páuperum salvas fáciet.
71:14 Ex usúris et iniquitáte rédimet ánimas eórum: * et honorábile nomen eórum coram illo.
71:15 Et vivet, et dábitur ei de auro Arábiæ, et adorábunt de ipso semper: * tota die benedícent ei.
71:16 Et erit firmaméntum in terra in summis móntium, superextollétur super Líbanum fructus ejus: * et florébunt de civitáte sicut fænum terræ.
71:17 Sit nomen ejus benedíctum in sǽcula: * ante solem pérmanet nomen ejus.
71:17 Et benedicéntur in ipso omnes tribus terræ: * omnes gentes magnificábunt eum.
71:18 Benedíctus Dóminus, Deus Israël, * qui facit mirabília solus:
71:19 Et benedíctum nomen majestátis ejus in ætérnum: * et replébitur majestáte ejus omnis terra: fiat, fiat.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúja, allelúja, allelúja.
Salmo 71(9-19) [3]
71:9 Dinanzi a lui si prostreranno gli Etiopi, * e i suoi nemici baceranno la terra.
71:10 Re di Tharsis e le isole gli offriranno presenti; * i re di Arabia e di Saba gli porteranno doni.
71:11 E tutti i re della terra lo adoreranno: * e tutte le genti gli serviranno.
71:12 Perché libererà il povero dal potente: * e l'infelice che non aveva chi lo aiutasse.
71:13 Avrà pietà del povero e del bisognoso: * e farà salve le anime dei poveri.
71:14 Affrancherà le loro anime dalle usure e dalle iniquità: * e il loro nome sarà in onore davanti a lui.
71:15 Ed egli vivrà, e gli sarà dato dell'oro dall'Arabia; e lo adoreranno di continuo * tutto il giorno, e lo benediranno.
71:16 E vi sarà sulla terra frumento in cima delle montagne, e il suo frutto si alzerà più del Libano: * e gli abitanti della città fioriranno come l'erba della terra.
71:17 Sia benedetto il suo nome nei secoli: * il suo nome sussiste prima del sole.
71:17 E in lui saranno benedette tutte le tribù della terra: * tutte le genti lo glorificheranno.
71:18 Sia benedetto il Signore Dio d'Israele, * il solo che fa cose mirabili:
71:19 E sia benedetto il nome della sua maestà in eterno: * e tutta la terra sarà ripiena della sua maestà. Così sia, Così sia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Responsorium Versus {ex Psalterio secundum diem}
1 Tim. 1:17
Regi sæculórum immortáli et invisíbili, soli Deo honor et glória in sǽcula sæculórum. Amen.
℟. Deo grátias.

℟.br. Christe, Fili Dei vivi, miserére nobis, * Allelúja, allelúja.
℟. Christe, Fili Dei vivi, miserére nobis, * Allelúja, allelúja.
℣. Qui scandis super sídera.
℟. Allelúja, allelúja.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Christe, Fili Dei vivi, miserére nobis, * Allelúja, allelúja.

℣. Exsúrge, Christe, ádjuva nos, allelúja.
℟. Et líbera nos propter nomen tuum, allelúja.
Capitolo Responsorio Verso {dal Salterio per il giorno della settimana}
1 Tim. 1:17
Al Re dei secoli immortale ed invisibile, al solo Dio onore e gloria per i secoli dei secoli.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Cristo, Figlio di Dio vivo, abbi pietà di noi, * Alleluia, alleluia.
℟. Cristo, Figlio di Dio vivo, abbi pietà di noi, * Alleluia, alleluia.
℣. Tu che sei asceso al di sopra dei cieli.
℟. Alleluia, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Cristo, Figlio di Dio vivo, abbi pietà di noi, * Alleluia, alleluia.

℣. Sorgi, o Cristo, aiutaci, alleluia.
℟. E liberaci per il nome tuo, alleluia.
Orationes
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Dómine Deus omnípotens, qui ad princípium huius diéi nos perveníre fecísti: tua nos hódie salva virtúte; ut in hac die ad nullum declinémus peccátum, sed semper ad tuam justítiam faciéndam nostra procédant elóquia, dirigántur cogitatiónes et ópera.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
Orazioni
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo
Signore Dio onnipotente, che ci hai fatti pervenire al principio di questo giorno: difendici oggi colla tua potenza, affinché in questa giornata non ci pieghiamo ad alcun peccato, ma ad operare secondo la tua giustizia siano sempre rivolte le nostre parole, siano diretti i nostri pensieri ed azioni.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
Martyrologium (anticip.)
Quintodécimo Kaléndas Júnii Luna tértia Anno Dómini 2018

Cameríni sancti Venántii Mártyris, qui, annos quíndecim natus, sub Décio Imperatóre et Antíocho Prǽside, una cum áliis decem, gloriósi certáminis cursum, cervícibus abscíssis, implévit.
Ravénnæ natális sancti Joánnis Primi, Papæ et Mártyris; qui, ab Ariáno Itáliæ Rege Theodoríco illuc dolo evocátus, ibídem, ab eo propter orthodóxam fidem diu macerátus in cárcere, vitam finívit. Ipsíus autem festum recólitur sexto Kaléndas Júnii, quo die sacrum ejus corpus, Romam relátum, in Basílica sancti Petri, Apostolórum Príncipis, sepúltum est.
Spoléti sancti Felícis Epíscopi, qui, sub Maximiáno Imperatóre, martýrii palmam adéptus est.
Heracléæ, in Ægýpto, sancti Potamónis Epíscopi, qui primum, sub Maximiáno Galério, Conféssor fuit; deínde, sub Constántio Imperatóre et Ariáno Prǽside Philágrio, martýrio coronátus est. Ipsum vero beátum virum sancti Ecclésiæ Patres Athanásius et Epiphánius suis láudibus celebrárunt.
In Ægýpto sancti Dióscori Lectóris, in quem Præses multa et vária torménta ita exércuit, ut ungues ejus effóderet et lampádibus látera inflammáret, sed, cæléstis lúminis fúlgore pertérriti, cecidérunt minístri; novíssime autem ipse Dióscorus, láminis ardéntibus adústus, martýrium consummávit.
Ancýræ, in Galátia, sancti Theódoti Mártyris, et sanctárum septem Vírginum et Mártyrum, scílicet Thecúsæ, quæ ipsíus Theódoti erat ámita, Alexándræ, Cláudiæ, Phaínæ, Euphrásiæ, Matrónæ et Julíttæ. Hæ a Prǽside primum prostitútæ, sed Dei virtúte servátæ, deínde, lapídibus ad colla ligátis, in palúdem mersæ sunt; quarum relíquias colléctas cum Theódotus honorífice sepelísset, ídeo, comprehénsus a Prǽside, sævíssime dilaniátus est, ac demum, ense percússus, martýrii corónam accépit.
Upsali, in Suécia, sancti Eríci, Regis et Mártyris.
Romæ sancti Felícis Confessóris, ex Ordine Minórum Capuccinórum, evangélica simplicitáte et caritáte conspícui; quem Clemens Undécimus, Póntifex Máximus, Sanctórum fastis adscrípsit.
℣. Et álibi aliórum plurimórum sanctórum Mártyrum et Confessórum, atque sanctárum Vírginum.
℟. Deo grátias.
Martyrologium (anticip.)
May 18th 2018, the 3rd day of the Moon,

18 Maggio

A Camerino san Venanzio Martire, il quale, all'età di quindici anni, sotto l'Imperatore Décio ed il Preside Antioco, insieme con altri dieci, compì il corso del glorioso combattimento con la decapitazione.
A Ravénna il natale di san Giovanni primo. Papa e Martire; che dall'Ariano Re d'Italia Teodorico fu colà chiamato con inganno, e dove, a lungo torturato nel carcere per la fede ortodossa, finì di vivere. La sua festa si celebra il ventisette di questo mese, giorno nel quale il suo sacro corpo, trasportato a Roma, fu sepolto nella Basilica di san Piétro, Principe degli Apostoli.
A Spoléto san Felice Vescovo, che sotto l'Imperatore Massimiano conseguì la palma del martirio.
Ad Eracléa, nell'Egitto, san Potamóne Vescovo, il quale prima fu Confessore sotto Massimiano Galério; quindi, sotto l'Imperatore Costanzo e il Preside Ariano Filàgrio, fu coronato col martirio. Egli fu celebrato con somme lodi dai santi Padri della Chiesa Atanasio ed Epifanio.
In Egitto san Dióscoro Lettore, contro il quale il Preside usò molti e vari tormenti, if no a strappargli le unghie e abbruciargli i fianchi con fiaccole ardenti, ma i ministri, atterriti dallo splendore di una luce celeste, caddero a terra; finalmente lo stesso Dióscoro, bruciato con piastre infuocate, compì il martirio.
Ad Ankara, nella Galazia, san Teódoto Martire, e sette sante Vergini e Martiri, cioè Tecùsa, zia dello stesso Teódoto, Alessandra, Claudia, Faina, Eufràsia, Matròna e Giulitta. Queste furono prima esposte dal Preside in un luogo infame, ma per divina virtù rimasero intatte, poi con sassi legati al collo furono sommerse in una palude. Le loro reliquie, essendo state raccolte ed onorevolmente seppellite da Teódoto, questi perciò, preso dal Preside, fu crudelissimamente straziato, e finalmente, percosso colla spada, ricevette la corona del martirio.
Ad Upsala, in Svèzia, sant'Erico, Re e Martire.
A Roma san Felice Confessore, dell'Ordine dei Minori Cappuccini, illustre per la semplicità evangelica e per la carità, dal Sommo Pontefice Clemènte undecime iscritto nel catalogo dei Santi.
℣. Ed altrove molti altri santi Martiri e Confessori, e sante Vergini.
℟. Grazie a Dio.
℣. Pretiósa in conspéctu Dómini.
℟. Mors Sanctórum ejus.
Sancta María et omnes Sancti intercédant pro nobis ad Dóminum, ut nos mereámur ab eo adjuvári et salvári, qui vivit et regnat in sǽcula sæculórum.
℟. Amen.

℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
℣. È preziosa nel cospetto del Signore.
℟. La morte dei suoi Santi.
Santa Maria e tutti i Santi intercedano per noi presso il Signore, affinché noi meritiamo di essere aiutati e salvati da colui, che vive e regna nei secoli dei secoli. ℟. Amen.

℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Kýrie, eléison. Christe, eléison. Kýrie, eléison.
« Pater Noster » dicitur secreto usque ad « Et ne nos indúcas in tentatiónem: »
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris:
℣. Et ne nos indúcas in tentatiónem:
℟. Sed líbera nos a malo.
℣. Réspice in servos tuos, Dómine, et in ópera tua, et dírige fílios eórum.
℟. Et sit splendor Dómini Dei nostri super nos, et ópera mánuum nostrárum dírige super nos, et opus mánuum nostrárum dírige.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Orémus.
Dirígere et sanctificáre, régere et gubernáre dignáre, Dómine Deus, Rex cæli et terræ, hódie corda et córpora nostra, sensus, sermónes et actus nostros in lege tua, et in opéribus mandatórum tuórum: ut hic et in ætérnum, te auxiliánte, salvi et líberi esse mereámur, Salvátor mundi:
Qui vivis et regnas in sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà.
Si dice il «Padre nostro» sottovoce fino a «E non ci indurre in tentazione».
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori:
℣. E non ci indurre in tentazione:
℟. Ma liberaci dal male.
℣. Rivolgi, o Signore, lo sguardo sui tuoi servi e sulle tue opere, e guida i loro figli.
℟. E la luce del Signore Dio nostro sia sopra di noi, e dirigi tu in noi i lavori delle nostre mani, e guida l'opera delle nostre mani.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiamo.
Degnati, Signore Iddio, Re del cielo e della terra, di dirigere e di santificare, di reggere e di governare oggi i cuori e i corpi nostri, i sensi, i discorsi e gli atti nostri, secondo la tua legge, e le opere [prescritte] dai tuoi comandamenti: affinché qui, ed in eterno, col tuo aiuto meritiamo di essere salvi e liberi, o Salvatore del mondo: Che vivi e regni nei secoli dei secoli.
℟. Amen.
℣. Iube, Dómine, benedícere.
Benedictio. Dies et actus nostros in sua pace dispónat Dóminus omnípotens. Amen.
Lectio brevis {ex Psalterio secundum tempora}
Act. 1:11
Viri Galilǽi, quid statis aspiciéntes in cælum? Hic Jesus, qui assúmptus est a vobis in cælum, sic véniet, quemádmodum vidístis eum eúntem in cælum.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.
℣. Comanda, o Signore, la benedizione
Benedizione. Il Signore onnipotente disponga i giorni e gli atti nostri nella sua pace.
Lettura breve {dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Atti 1:11
Uomini di Galilea, perché state mirando verso il cielo? Quel Gesù, il quale tolto a voi è stato assunto al cielo, verrà così come lo avete veduto andare al cielo.
℣. Tu poi, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
Conclusio
℣. Adjutórium nóstrum in nómine Dómini.
℟. Qui fecit cælum et terram.
℣. Benedícite.
℟. Deus.
℣. Dóminus nos benedícat, et ab omni malo deféndat, et ad vitam perdúcat ætérnam. Et fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
℟. Che ha fatto il cielo e la terra.
℣. Benedite.
℟. O Dio.
℣. Signore ci benedica, e ci difenda da ogni male, e ci conduca alla vita eterna. E le anime dei fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen

Ad Tertiam

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Asc}
Nunc, Sancte, nobis, Spíritus,
Unum Patri cum Fílio,
Dignáre promptus íngeri
Nostro refúsus péctori.

Os, lingua, mens, sensus, vigor
Confessiónem pérsonent.
Flamméscat igne cáritas,
Accéndat ardor próximos.

Jesu, tibi sit glória,
Qui victor in cælum redis,
Cum Patre, et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Asc}
Ora, o Santo Spirito,
unica cosa col Padre e col Figlio,
dègnati di scendere sollecito
e diffonderti nel nostro cuore.

La bocca, la lingua, la mente,
i sensi e le forze proclamino la tua lode;
divampi il fuoco della carità
ed infiammi il prossimo del suo calore.

Sia gloria a te, o Gesù,
che vittorioso ritorni al cielo
insieme con il Padre e con lo Spirito Santo
per tutti i secoli.
Amen.
Psalmi {Salmi, antifone ex Psalterio secundum tempora}
Ant. Allelúja,
Psalmus 72(1-9) [1]
72:1 Quam bonus Israël Deus, * his, qui recto sunt corde!
72:2 Mei autem pæne moti sunt pedes: * pæne effúsi sunt gressus mei.
72:3 Quia zelávi super iníquos, * pacem peccatórum videns.
72:4 Quia non est respéctus morti eórum: * et firmaméntum in plaga eórum.
72:5 In labóre hóminum non sunt, * et cum homínibus non flagellabúntur:
72:6 Ídeo ténuit eos supérbia, * opérti sunt iniquitáte et impietáte sua.
72:7 Pródiit quasi ex ádipe iníquitas eórum: * transiérunt in afféctum cordis.
72:8 Cogitavérunt, et locúti sunt nequítiam: * iniquitátem in excélso locúti sunt.
72:9 Posuérunt in cælum os suum: * et lingua eórum transívit in terra.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi, antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Ant. Alleluia,
Salmo 72(1-9) [1]
72:1 Quanto è buono Dio con Israele, * con quelli che sono di retto cuore.
72:2 Eppure, per poco non sdrucciolavano i miei piedi, * mancava poco che i miei passi non vacillassero;
72:3 Perché portai invidia agli iniqui, * vedendo la pace dei peccatori.
72:4 Perché non pensano alla loro morte; * e non sono di durata le loro piaghe.
72:5 Non hanno parte, alle afflizioni degli uomini, * e non sono flagellati come gli altri uomini.
72:6 Perciò la superbia li prese: * sono ricoperti della loro iniquità e della loro empietà.
72:7 La loro iniquità è uscita fuori come dal loro grasso; * si sono abbandonati agli affetti del loro cuore.
72:8 Pensano e parlano con malvagità: * parlano dall'alto con iniquità.
72:9 Hanno messa contro il cielo la loro bocca: * e la loro lingua scorre la terra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 72(10-17) [2]
72:10 Ídeo convertétur pópulus meus hic: * et dies pleni inveniéntur in eis.
72:11 Et dixérunt: Quómodo scit Deus, * et si est sciéntia in excélso?
72:12 Ecce, ipsi peccatóres, et abundántes in sǽculo, * obtinuérunt divítias.
72:13 Et dixi: Ergo sine causa justificávi cor meum, * et lavi inter innocéntes manus meas:
72:14 Et fui flagellátus tota die, * et castigátio mea in matutínis.
72:15 Si dicébam: Narrábo sic: * ecce, natiónem filiórum tuórum reprobávi.
72:16 Existimábam ut cognóscerem hoc, * labor est ante me:
72:17 Donec intrem in Sanctuárium Dei: * et intéllegam in novíssimis eórum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 72(10-17) [2]
72:10 Per questa il mio popolo si volge a quella parte: * e si trovano in essi giorni pieni.
72:11 E hanno detto: Come Dio lo sa? * e l'Altissimo ne ha notizia?
72:12 Ecco, i peccatori medesimi, e i fortunati del secolo * hanno acquistato [nuove] ricchezze.
72:13 E dissi: Dunque inutilmente purificai il mio cuore, * e lavai le mie mani tra gli innocenti:
72:14 Poiché sono tribolato tutto il giorno, * e il mio castigo é di ogni mattina.
72:15 Se io pensassi di ragionare cosi: * ecco che io condannerei la nazione dei tuoi figli.
72:16 Mi studiavo d'intender questo: * una grande fatica è davanti a me.
72:17 Sino a che io entri nel santuario di Dio: * e intenda qual sia la loro ultima sorte.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 72(18-28) [3]
72:18 Verúmtamen propter dolos posuísti eis: * dejecísti eos dum allevaréntur.
72:19 Quómodo facti sunt in desolatiónem, súbito defecérunt: * periérunt propter iniquitátem suam.
72:20 Velut sómnium surgéntium, Dómine, * in civitáte tua imáginem ipsórum ad níhilum rédiges.
72:21 Quia inflammátum est cor meum, et renes mei commutáti sunt: * et ego ad níhilum redáctus sum, et nescívi.
72:23 Ut juméntum factus sum apud te: * et ego semper tecum.
72:24 Tenuísti manum déxteram meam: et in voluntáte tua deduxísti me, * et cum glória suscepísti me.
72:25 Quid enim mihi est in cælo? * et a te quid vólui super terram?
72:26 Defécit caro mea, et cor meum: * Deus cordis mei, et pars mea Deus in ætérnum.
72:27 Quia ecce, qui elóngant se a te, períbunt: * perdidísti omnes, qui fornicántur abs te.
72:28 Mihi autem adhærére Deo bonum est: * pónere in Dómino Deo spem meam:
72:28 Ut annúntiem omnes prædicatiónes tuas, * in portis fíliæ Sion.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúja, allelúja, allelúja.
Salmo 72(18-28) [3]
72:18 Per altro a causa delle loro frodi, li hai posti [tra i lacci]: * li hai gettati a terra nell'atto che si alzavano.
72:19 Come sono essi caduti nella desolazione? Sono venuti meno in un attimo: * sono periti per la loro iniquità.
72:20 Come un sogno di quelli che si svegliano, o Signore, * ridurrai al nulla nella tua città la loro immagine.
72:21 Ma perché il mio cuore si infiammò, e i miei reni furono sconvolti, * anch'io fui ridotto al nulla, e non ebbi conoscenza,
72:23 E divenni dinanzi a te come un giumento: * ma starò sempre con te.
72:24 Tu mi prendesti per la mia destra: e mi guidasti secondo la tua volontà: * e mi accogliesti nella gloria.
72:25 Poiché qual cosa vi ha mai per me nel cielo? * e qual cosa volli da te sopra la terra?
72:26 Venne meno la mia carne e il mio cuore: * o Dio del mio cuore, e mia porzione, e Dio in eterno.
72:27 Poiché ecco, quelli che si allontaneranno da te periranno: * tu manderai in perdizione tutti quelli che ti rompono fede.
72:28 Ma per me il mio bene è starmene vicino a Dio; * nel porre nel Signore Iddio la mia speranza:
72:28 Al fine di celebrare tutte le tue lodi * presso le porte della figlia di Sion.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Responsorium Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 31:8-9
Beátus vir, qui invéntus est sine mácula, et qui post aurum non ábiit, nec sperávit in pecúnia et thesáuris. Quis est hic, et laudábimus eum? fecit enim mirabília in vita sua.
℟. Deo grátias.

℟.br. Amávit eum Dóminus, et ornávit eum, * Allelúja, allelúja.
℟. Amávit eum Dóminus, et ornávit eum, * Allelúja, allelúja.
℣. Stolam glóriæ índuit eum.
℟. Allelúja, allelúja.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Amávit eum Dóminus, et ornávit eum, * Allelúja, allelúja.

℣. Os justi meditábitur sapiéntiam, allelúja.
℟. Et lingua ejus loquétur judícium, allelúja.
Capitolo Responsorio Verso {dal Comune o Festa}
Sir 31:8-9
Beato l'uomo che è trovato senza macchia, e che non è andato dietro all'oro, né ha posto la sua speranza nel denaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Infatti egli ha compiuto cose meravigliose in vita sua.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Il Signore lo ha amato, e lo ha onorato, * alleluia, alleluia.
℟. Il Signore lo ha amato, e lo ha onorato, * alleluia, alleluia.
℣. Lo ha rivestito con un manto di gloria.
℟. Alleluia, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Il Signore lo ha amato, e lo ha onorato, * alleluia, alleluia.

℣. La bocca del giusto parla con sapienza, alleluia.
℟. E la sua lingua dice cose giuste, alleluia.
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui beátum Paschálem Confessórem tuum mirífica erga Córporis et Sánguinis tui sacra mystéria dilectióne decorásti: concéde propítius; ut, quam ille ex hoc divíno convívio spíritus percépit pinguédinem, eándem et nos percípere mereámur:
Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
Dio, che decorasti il tuo beato Confessore Pasquale d'un ammirabile affetto verso i sacri misteri del corpo e sangue tuo: concedi benigno, che anche noi meritiamo di ricevere da questo divino convito quello stesso fervore di spirito che ne riportò lui:
Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Sextam

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Asc}
Rector potens, verax Deus,
Qui témperas rerum vices,
Splendóre mane illúminas,
Et ígnibus merídiem:

Exstíngue flammas lítium,
Aufer calórem nóxium,
Confer salútem córporum,
Verámque pacem córdium.

Jesu, tibi sit glória,
Qui victor in cælum redis,
Cum Patre, et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Asc}
Reggitor potente, Dio verace,
Che del mondo le vicende moderi,
Il mattino splendido Illumini,
E il meriggio di fulgori accendi:

Estingui la fiamma delle liti.
Togli l'ardor nocivo,
Dona salute ai corpi
E vera pace ai cuori.

Sia gloria a te, o Gesù,
che vittorioso ritorni al cielo
insieme con il Padre e con lo Spirito Santo
per tutti i secoli.
Amen.
Psalmi {Salmi, antifone ex Psalterio secundum tempora}
Ant. Allelúja,
Psalmus 73(1-9) [1]
73:1 Ut quid, Deus, repulísti in finem: * irátus est furor tuus super oves páscuæ tuæ?
73:2 Memor esto congregatiónis tuæ, * quam possedísti ab inítio.
73:2 Redemísti virgam hereditátis tuæ: * mons Sion, in quo habitásti in eo.
73:3 Leva manus tuas in supérbias eórum in finem: * quanta malignátus est inimícus in sancto!
73:4 Et gloriáti sunt qui odérunt te: * in médio solemnitátis tuæ.
73:5 Posuérunt signa sua, signa: * et non cognovérunt sicut in éxitu super summum.
73:6 Quasi in silva lignórum secúribus excidérunt jánuas ejus in idípsum: * in secúri et áscia dejecérunt eam.
73:7 Incendérunt igni Sanctuárium tuum: * in terra polluérunt tabernáculum nóminis tui.
73:8 Dixérunt in corde suo cognátio eórum simul: * Quiéscere faciámus omnes dies festos Dei a terra.
73:9 Signa nostra non vídimus, jam non est prophéta: * et nos non cognóscet ámplius.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi, antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Ant. Alleluia,
Salmo 73(1-9) [1]
73:1 Perché, o Dio, ci hai rigettati per sempre, * si è infiammato il tuo sdegno contro le pecore della tua pastura?
73:2 Ricordati della tua comunità, * che fu tuo possesso fin da principio.
73:2 Tu riscattasti lo scettro della tua eredità: * il monte Sion fu il luogo della tua abitazione.
73:3 Alza per sempre il tuo braccio contro la loro superbia: * quanti mali il nemico ha commesso nel santuario!
73:4 E quelli che ti odiano se ne vantarono * in mezzo alla tua solennità.
73:5 Hanno posto le loro insegne come insegne: * [e non compresero] sia all'uscita [della città], come sulla sommità [del Tempio].
73:6 Come in una selva di alberi con le scuri, hanno spezzato d'accordo le sue porte: * con la scure e coll'ascia lo hanno atterrato.
73:7 Misero a fuoco il tuo santuario: * profanarono in terra il tabernacolo del tuo nome.
73:8 Dissero in cuor loro, essi e i loro alleati: * Facciamo cessare sulla terra tutte le feste di Dio!
73:9 Noi non vediamo più le nostre insegne; non vi è più alcun profeta: * e nessuno ci riconoscerà più.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 73(10-17) [2]
73:10 Úsquequo, Deus, improperábit inimícus: * irrítat adversárius nomen tuum in finem?
73:11 Ut quid avértis manum tuam, et déxteram tuam, * de médio sinu tuo in finem?
73:12 Deus autem Rex noster ante sǽcula: * operátus est salútem in médio terræ.
73:13 Tu confirmásti in virtúte tua mare: * contribulásti cápita dracónum in aquis.
73:14 Tu confregísti cápita dracónis: * dedísti eum escam pópulis Æthíopum.
73:15 Tu dirupísti fontes, et torréntes: * tu siccásti flúvios Ethan.
73:16 Tuus est dies, et tua est nox: * tu fabricátus es auróram et solem.
73:17 Tu fecísti omnes términos terræ: * æstátem et ver tu plasmásti ea.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 73(10-17) [2]
73:10 E fino a quando, o Dio, il nemico insulterà, * l'avversario bestemmierà di continuo il tuo nome?
73:11 Perché ritiri la tua mano, e la tua destra * per sempre dal tuo seno?
73:12 Ma Dio, nostro re da prima dei secoli, * ha operato la salute nel mezzo della terra.
73:13 Tu col tuo potere desti consistenza al mare: * tu rompesti le teste dei dragoni nelle acque.
73:14 Tu schiacciasti le teste del dragone: * lo gettasti in preda ai popoli dell'Etiopia.
73:15 Tu facesti sgorgare fontane e torrenti: * tu asciugasti fiumi perenni.
73:16 Tuo è il giorno, e tua è la notte: * tu creasti l'aurora e il sole.
73:17 Tu fissasti i termini della terra: * tu facesti l'estate e la primavera.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 73(18-23) [3]
73:18 Memor esto hujus, inimícus improperávit Dómino: * et pópulus insípiens incitávit nomen tuum.
73:19 Ne tradas béstiis ánimas confiténtes tibi, * et ánimas páuperum tuórum ne obliviscáris in finem.
73:20 Réspice in testaméntum tuum: * quia repléti sunt, qui obscuráti sunt terræ dómibus iniquitátum.
73:21 Ne avertátur húmilis factus confúsus: * pauper et inops laudábunt nomen tuum.
73:22 Exsúrge, Deus, júdica causam tuam: * memor esto improperiórum tuórum, eórum quæ ab insipiénte sunt tota die.
73:23 Ne obliviscáris voces inimicórum tuórum: * supérbia eórum, qui te odérunt, ascéndit semper.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúja, allelúja, allelúja.
Salmo 73(18-23) [3]
73:18 Ricordati di questo: il nemico ha oltraggiato il Signore; * e un popolo stolto ha bestemmiato il tuo nome.
73:19 Non gettare alle fiere le anime che ti onorano: * e non dimenticare per sempre le anime dei tuoi poveri.
73:20 Volgi lo sguardo alla tua alleanza: * perché gli uomini più oscuri della terra hanno copia di case di iniquità.
73:21 L'umile non torni indietro confuso: * il povero e l'indigente loderanno il tuo nome.
73:22 Levati, o Dio, giudica la tua causa: * ricordati degli oltraggi ricevuti, di quelli che un insensato ti fa tutto il giorno.
73:23 Non dimenticare le voci dei tuoi nemici: * la superbia di quelli che ti odiano sale sempre.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Responsorium Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 39:6
Justus cor suum trádidit ad vigilándum dilúculo ad Dóminum, qui fecit illum, et in conspéctu Altíssimi deprecábitur.
℟. Deo grátias.

℟.br. Os justi meditábitur sapiéntiam, * Allelúja, allelúja.
℟. Os justi meditábitur sapiéntiam, * Allelúja, allelúja.
℣. Et lingua ejus loquétur judícium.
℟. Allelúja, allelúja.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Os justi meditábitur sapiéntiam, * Allelúja, allelúja.

℣. Lex Dei ejus in corde ipsíus, allelúja.
℟. Et non supplantabúntur gressus ejus, allelúja.
Capitolo Responsorio Verso {dal Comune o Festa}
Sap 39:6
Il giusto appena svegliato, fin dal mattino rivolge il suo cuore al Signore, che lo ha creato, e prega alla presenza dell'Altissimo.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. La bocca del giusto parla con sapienza, * alleluia, alleluia.
℟. La bocca del giusto parla con sapienza, * alleluia, alleluia.
℣. E la sua lingua dice cose giuste.
℟. Alleluia, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. La bocca del giusto parla con sapienza, * alleluia, alleluia.

℣. La legge del suo Dio sta nel suo cuore, alleluia.
℟. E i suoi passi non saranno vacillanti, alleluia.
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui beátum Paschálem Confessórem tuum mirífica erga Córporis et Sánguinis tui sacra mystéria dilectióne decorásti: concéde propítius; ut, quam ille ex hoc divíno convívio spíritus percépit pinguédinem, eándem et nos percípere mereámur:
Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
Dio, che decorasti il tuo beato Confessore Pasquale d'un ammirabile affetto verso i sacri misteri del corpo e sangue tuo: concedi benigno, che anche noi meritiamo di ricevere da questo divino convito quello stesso fervore di spirito che ne riportò lui:
Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Nonam

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Hymnus {Doxology: Asc}
Rerum, Deus, tenax vigor,
Immótus in te pérmanens,
Lucis diúrnæ témpora
Succéssibus detérminans:

Largíre lumen véspere,
Quo vita nusquam décidat,
Sed prǽmium mortis sacræ
Perénnis instet glória.

Jesu, tibi sit glória,
Qui victor in cælum redis,
Cum Patre, et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Asc}
O Dio, forza conservatrice del mondo,
che, pur rimanendo immobile in Te stesso,
regoli il tempo col vario succedersi
della luce del giorno;

Largisci a noi di sera la tua luce,
affinché la nostra vita mai si estingua;
ma ci attenda la gloria eterna
come premio di una santa morte.

Sia gloria a te, o Gesù,
che vittorioso ritorni al cielo
insieme con il Padre e con lo Spirito Santo
per tutti i secoli.
Amen.
Psalmi {Salmi, antifone ex Psalterio secundum tempora}
Ant. Allelúja,
Psalmus 74 [1]
74:2 Confitébimur tibi, Deus: * confitébimur, et invocábimus nomen tuum.
74:3 Narrábimus mirabília tua: * cum accépero tempus, ego justítias judicábo.
74:4 Liquefácta est terra, et omnes qui hábitant in ea: * ego confirmávi colúmnas ejus.
74:5 Dixi iníquis: Nolíte iníque ágere: * et delinquéntibus: Nolíte exaltáre cornu:
74:6 Nolíte extóllere in altum cornu vestrum: * nolíte loqui advérsus Deum iniquitátem.
74:7 Quia neque ab Oriénte, neque ab Occidénte, neque a desértis móntibus: * quóniam Deus judex est.
74:8 Hunc humíliat, et hunc exáltat: * quia calix in manu Dómini vini meri plenus misto.
74:9 Et inclinávit ex hoc in hoc: verúmtamen fæx ejus non est exinaníta: * bibent omnes peccatóres terræ.
74:10 Ego autem annuntiábo in sǽculum: * cantábo Deo Jacob.
74:11 Et ómnia córnua peccatórum confríngam: * et exaltabúntur córnua justi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi, antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Ant. Alleluia,
Salmo 74 [1]
74:2 Ti daremo lode, o Dio, * ti daremo lode, e invocheremo il tuo nome.
74:3 Racconteremo le tue meraviglie. * Quando io avrò preso il tempo, io giudicherò con giustizia.
74:4 Si è disciolta la terra con tutti i suoi abitanti: * ma io ho rassodato le sue colonne.
74:5 Ho detto agl'iniqui: Non vogliate agire iniquamente: * e ai peccatori: Non vogliate alzar le corna:
74:6 Non vogliate alzar in alto le vostre corna: * non vogliate proferir iniquità contro Dio.
74:7 Poiché né da oriente, né da occidente, né dalle montagne deserte [verrà l'aiuto]. * Giacchè Dio è il giudice.
74:8 Egli umilia l'uno, e esalta l'altro. * Perché nella mano del Signore è un calice di vino puro pieno di mistura.
74:9 E da questo ne versò da una e dall'altra parte: ma la feccia di esso non è consumata: * ne berranno tutti i peccatori della terra.
74:10 Ma io per tutti i secoli annunzierò queste cose; * e canterò al Dio di Giacobbe.
74:11 Ed io spezzerò tutta la potenza dei peccatori: * ma la potenza dei giusti sarà esaltata.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 75(2-7) [2]
75:2 Notus in Judǽa Deus: * in Israël magnum nomen ejus.
75:3 Et factus est in pace locus ejus: * et habitátio ejus in Sion.
75:4 Ibi confrégit poténtias árcuum, * scutum, gládium, et bellum.
75:5 Illúminans tu mirabíliter a móntibus ætérnis: * turbáti sunt omnes insipiéntes corde.
75:6 Dormiérunt somnum suum: * et nihil invenérunt omnes viri divitiárum in mánibus suis.
75:7 Ab increpatióne tua, Deus Jacob, * dormitavérunt qui ascendérunt equos.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 75(2-7) [2]
75:2 Dio è conosciuto nella Giudea: * il suo nome è grande in Israele.
75:3 Il suo luogo di soggiorno è nella [Città della] pace; * e la sua abitazione è in Sion.
75:4 Ivi spezzò la forza degli archi, * lo scudo, la spada, e la guerra.
75:5 Tu spandi una luce meravigliosa dall'alto dei monti eterni. * Furono turbati tutti gli stolti di cuore.
75:6 Dormirono il loro sonno: * e tutti gli uomini della ricchezza non trovarono nulla nelle loro mani.
75:7 Alla tua minaccia, o Dio di Giacobbe, * si assopirono quelli che erano montati a cavallo.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 75(8-13) [3]
75:8 Tu terríbilis es, et quis resístet tibi? * ex tunc ira tua.
75:9 De cælo audítum fecísti judícium: * terra trémuit et quiévit,
75:10 Cum exsúrgeret in judícium Deus, * ut salvos fáceret omnes mansuétos terræ.
75:11 Quóniam cogitátio hóminis confitébitur tibi: * et relíquiæ cogitatiónis diem festum agent tibi.
75:12 Vovéte, et réddite Dómino, Deo vestro: * omnes, qui in circúitu ejus affértis múnera.
75:13 Terríbili et ei qui aufert spíritum príncipum, * terríbili apud reges terræ.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúja, allelúja, allelúja.
Salmo 75(8-13) [3]
75:8 Tu sei terribile, e chi potrà resistere a te * nel momento della tua ira?
75:9 Dal cielo facesti udire la sentenza: * la terra tremò, e si tacque.
75:10 Allorché Dio si levò per il giudizio, * per salvare tutti i mansueti della terra.
75:11 Anche il pensiero dell'uomo ti darà lode: * e il ricordo del pensiero ti farà festa.
75:12 Fate voti e scioglieteli al Signore Dio vostro: * voi tutti, che, standogli intorno, presentate doni a lui,
75:13 Il Terribile, a lui che toglie lo spirito ai principi, * che è terribile ai re della terra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Responsorium Versus {ex Commune aut Festo}
Sap 10:10
Justum dedúxit Dóminus per vias rectas, et osténdit illi regnum Dei, et dedit illi sciéntiam sanctórum: honestávit illum in labóribus, et complévit labóres illíus.
℟. Deo grátias.

℟.br. Lex Dei ejus in corde ipsíus, * Allelúja, allelúja.
℟. Lex Dei ejus in corde ipsíus, * Allelúja, allelúja.
℣. Et non supplantabúntur gressus ejus.
℟. Allelúja, allelúja.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Lex Dei ejus in corde ipsíus, * Allelúja, allelúja.

℣. Justum dedúxit Dóminus per vias rectas, allelúja.
℟. Et osténdit illi regnum Dei, allelúja.
Capitolo Responsorio Verso {dal Comune o Festa}
Sap 10:10
Il Signore condusse il giusto per le vie diritte, e gli mostrò il regno di Dio, e gli diede la scienza dei santi: lo arricchì nei travagli e rese feconde le sue fatiche.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. La legge del suo Dio sta nel suo cuore, * alleluia, alleluia.
℟. La legge del suo Dio sta nel suo cuore, * alleluia, alleluia.
℣. E i suoi passi non saranno vacillanti.
℟. Alleluia, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. La legge del suo Dio, * sta nel suo cuore, * alleluia, alleluia.

℣. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte, alleluia.
℟. E gli mostrò il regno di Dio, alleluia.
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui beátum Paschálem Confessórem tuum mirífica erga Córporis et Sánguinis tui sacra mystéria dilectióne decorásti: concéde propítius; ut, quam ille ex hoc divíno convívio spíritus percépit pinguédinem, eándem et nos percípere mereámur:
Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
Dio, che decorasti il tuo beato Confessore Pasquale d'un ammirabile affetto verso i sacri misteri del corpo e sangue tuo: concedi benigno, che anche noi meritiamo di ricevere da questo divino convito quello stesso fervore di spirito che ne riportò lui:
Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Vesperas

Incipit
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
Inizio
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Psalmi & antiphonæ ex Psalterio secundum diem}
Ant. Allelúja, * allelúja, allelúja.
Psalmus 132 [1]
132:1 Ecce quam bonum et quam jucúndum, * habitáre fratres in unum:
132:2 Sicut unguéntum in cápite, * quod descéndit in barbam, barbam Aaron,
132:2 Quod descéndit in oram vestiménti ejus: * sicut ros Hermon, qui descéndit in montem Sion.
132:3 Quóniam illic mandávit Dóminus benedictiónem, * et vitam usque in sǽculum.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi, antifone dal Salterio per il giorno della settimana}
Ant. Alleluia, * alleluia, alleluia.
Salmo 132 [1]
132:1 Oh come è bello e giocondo, * che dei fratelli dimorino insieme!
132:2 È come quel unguento sparso sul capo, * che scende sulla barba, sulla barba d'Aronne,
132:2 E cola fino all'orlo del suo vestimento. * È come la rugiada dell'Hermon, che scende sul monte di Sion.
132:3 Perché quivi il Signore ha posto la sua benedizione * e la vita in sempiterno.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 135(1-9) [2]
135:1 Confitémini Dómino quóniam bonus: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:2 Confitémini Deo deórum: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:3 Confitémini Dómino dominórum: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:4 Qui facit mirabília magna solus: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:5 Qui fecit cælos in intelléctu: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:6 Qui firmávit terram super aquas: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:7 Qui fecit luminária magna: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:8 Solem in potestátem diéi: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:9 Lunam, et stellas in potestátem noctis: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 135(1-9) [2]
135:1 Date lode al Signore, perché egli è buono; * perché la sua misericordia dura in eterno.
135:2 Date lode al Dio degli dèi: * perché la sua misericordia dura in eterno.
135:3 Date lode al Signore dei Signori; * perché la sua misericordia dura in eterno.
135:4 A lui, che solo fa grandi meraviglie: * perché la sua misericordia dura in eterno.
135:5 A lui, che con sapienza creò i cieli: * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:6 Che posò la terra sopra le acque: * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:7 E fece i grandi luminari: * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:8 Il sole per dominare sul giorno: * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:9 La luna e le stelle per dominare sulla notte: * perché la sua misericordia dura in eterno.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 135(10-26) [3]
135:10 Qui percússit Ægýptum cum primogénitis eórum: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:11 Qui edúxit Israël de médio eórum: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:12 In manu poténti, et brácchio excélso: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:13 Qui divísit Mare Rubrum in divisiónes: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:14 Et edúxit Israël per médium ejus: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:15 Et excússit Pharaónem, et virtútem ejus in Mari Rubro: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:16 Qui tradúxit pópulum suum per desértum: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:17 Qui percússit reges magnos: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:18 Et occídit reges fortes: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:19 Sehon, regem Amorrhæórum: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:20 Et Og, regem Basan: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:21 Et dedit terram eórum hereditátem: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:22 Hereditátem Israël, servo suo: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:23 Quia in humilitáte nostra memor fuit nostri: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:24 Et redémit nos ab inimícis nostris: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:25 Qui dat escam omni carni: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:26 Confitémini Deo cæli: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
135:26 Confitémini Dómino dominórum: * quóniam in ætérnum misericórdia ejus.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 135(10-26) [3]
135:10 A lui che percosse l'Egitto con i suoi primogeniti: * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:11 E trasse Israele di mezzo a loro: * perché la sua misericordia dura in eterno,
135:12 Con mano potente e con braccio steso: * perché la sua misericordia dura in eterno.
135:13 A lui, che divise in due parti il Mar Rosso; * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:14 E fece passare Israele in mezzo ad esso, * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:15 E precipitò Faraone e il suo esercito nel Mar Rosso: * perché la sua misericordia dura in eterno.
135:16 A lui, che guidò il suo popolo nel deserto: * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:17 E percosse dei re grandi: * perché la sua misericordia dura in eterno,
135:18 E uccise dei re forti: * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:19 Sehon, re degli Amorrhei: * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:20 E Og re di Basan: * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:21 E diede la loro terra in eredità: * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:22 In eredità ad Israele suo popolo: * perché la sua misericordia dura in eterno.
135:23 Perché nella nostra umiliazione si è ricordato di noi: * perché la sua misericordia dura in eterno;
135:24 E ci ha riscattato dai nostri nemici: * perché la sua misericordia dura in eterno.
135:25 A lui, che dà il cibo ad ogni carne: * perché la sua misericordia dura in eterno.
135:26 Date lode a Dio nel cielo: * perché la sua misericordia dura in eterno.
135:26 Date lode al Signore dei Signori: * perché la sua misericordia dura in eterno,
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 136 [4]
136:1 Super flúmina Babylónis, illic sédimus et flévimus: * cum recordarémur Sion:
136:2 In salícibus in médio ejus, * suspéndimus órgana nostra.
136:3 Quia illic interrogavérunt nos, qui captívos duxérunt nos, * verba cantiónum:
136:3 Et qui abduxérunt nos: * Hymnum cantáte nobis de cánticis Sion.
136:4 Quómodo cantábimus cánticum Dómini * in terra aliéna?
136:5 Si oblítus fúero tui, Jerúsalem, * oblivióni detur déxtera mea.
136:6 Adhǽreat lingua mea fáucibus meis, * si non memínero tui:
136:6 Si non proposúero Jerúsalem, * in princípio lætítiæ meæ.
136:7 Memor esto, Dómine, filiórum Edom, * in die Jerúsalem:
136:7 Qui dicunt: Exinaníte, exinaníte * usque ad fundaméntum in ea.
136:8 Fília Babylónis mísera: * beátus, qui retríbuet tibi retributiónem tuam, quam retribuísti nobis.
136:9 Beátus, qui tenébit, * et allídet párvulos tuos ad petram.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 136 [4]
136:1 Sui fiumi di Babilonia, là sedemmo e piangemmo * nel ricordarci di Sion.
136:2 Ai salici in mezzo ad essa * appendemmo i nostri strumenti.
136:3 Perché ivi quelli, che ci avevano menati schiavi, ci chiedevano * le parole dei nostri canti:
136:3 E quelli che ci avevano deportati [dicevano]; * Cantateci qualcuno dei canti di Sion.
136:4 Come canteremo il cantico del Signore * in una terra straniera?
136:5 Se io dimenticherò te, o Gerusalemme. * sia messa in oblio la mia destra.
136:6 Mi si attacchi la lingua al palato, * se io non avrò memoria di te,
136:6 Se non metterò Gerusalemme * al di sopra di ogni mia letizia.
136:7 Ricordati, o Signore, dei figli di Edom, * che nel giorno di Gerusalemme dicevano:
136:7 Distruggete, distruggete * in essa fin dalle fondamenta!
136:8 Figlia infelice di Babilonia, * beato colui che ti ricambierà quello che tu ci hai fatto.
136:9 Beato chi afferrerà * e sbatterà i tuoi bambini contro la pietra.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 137 [5]
137:1 Confitébor tibi, Dómine, in toto corde meo: * quóniam audísti verba oris mei.
137:2 In conspéctu Angelórum psallam tibi: * adorábo ad templum sanctum tuum, et confitébor nómini tuo.
137:3 Super misericórdia tua, et veritáte tua: * quóniam magnificásti super omne, nomen sanctum tuum.
137:4 In quacúmque die invocávero te, exáudi me: * multiplicábis in ánima mea virtútem.
137:5 Confiteántur tibi, Dómine, omnes reges terræ: * quia audiérunt ómnia verba oris tui:
137:6 Et cantent in viis Dómini: * quóniam magna est glória Dómini.
137:7 Quóniam excélsus Dóminus, et humília réspicit: * et alta a longe cognóscit.
137:8 Si ambulávero in médio tribulatiónis, vivificábis me: * et super iram inimicórum meórum extendísti manum tuam, et salvum me fecit déxtera tua.
137:9 Dóminus retríbuet pro me: * Dómine, misericórdia tua in sǽculum: ópera mánuum tuárum ne despícias.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúja, allelúja, allelúja.
Salmo 137 [5]
137:1 Ti darò lode, o Signore, con tutto il mio cuore; * perché hai ascoltato le parole della mia bocca.
137:2 Inneggerò a te nel cospetto, degli Angeli. * Adorerò dinanzi al tuo tempio santo, e darò lode al tuo nome,
137:3 Per la tua misericordia e la tua verità, * perché sopra ogni cosa hai esaltato il tuo santo nome.
137:4 In qualunque giorno io t'invochi, esaudiscimi: * accrescerai la forza nell'anima mia.
137:5 Ti diano lode, o Signore, tutti i re della terra, * perché hanno udito tutte le parole della tua bocca.
137:6 E cantino le vie del Signore, * perché la gloria del Signore è grande.
137:7 Perché il Signore è eccelso, e getta lo sguardo sopra le cose basse, * e mira da lungi le cose alte.
137:8 Se io camminerò nel mezzo della tribolazione, tu mi darai la vita; * e contro l'ira dei miei nemici stendesti la tua mano, e la tua destra mi salvò.
137:9 Il Signore farà per me la retribuzione; * Signore, la tua misericordia è nei secoli: non disprezzare le opere delle tue mani.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Capitulum Hymnus Versus {ex Commune aut Festo}
Sir 31:8-9
Beátus vir, qui invéntus est sine mácula, et qui post aurum non ábiit, nec sperávit in pecúnia et thesáuris. Quis est hic, et laudábimus eum? fecit enim mirabília in vita sua.
℟. Deo grátias.

Hymnus
Iste Conféssor Dómini, coléntes
Quem pie laudant pópuli per orbem,
Hac die lætus méruit suprémos
Laudis honóres.

Qui pius, prudens, húmilis, pudícus,
Sóbriam duxit sine labe vitam,
Donec humános animávit auræ
Spíritus artus.

Cujus ob præstans méritum, frequénter,
Ægra quæ passim jacuére membra,
Víribus morbi dómitis, salúti
Restituúntur.

Noster hinc illi chorus obsequéntem
Cóncinit laudem celebrésque palmas,
Ut piis ejus précibus juvémur
Omne per ævum.

Sit salus illi, decus atque virtus,
Qui, super cæli sólio corúscans,
Tótius mundi sériem gubérnat,
Trinus et unus.
Amen.

℣. Justum dedúxit Dóminus per vias rectas, allelúja.
℟. Et osténdit illi regnum Dei, allelúja.
Capitolo Inno Verso {dal Comune o Festa}
Sir 31:8-9
Beato l'uomo che è trovato senza macchia, e che non è andato dietro all'oro, né ha posto la sua speranza nel denaro e nei tesori. Chi è costui e gli daremo lode? Infatti egli ha compiuto cose meravigliose in vita sua.
℟. Grazie a Dio.

Inno {Doxology: Asc}
Questo Confessore del Signore, che i popoli
venerano e lodano per tutto il mondo,
in questo giorno meritò i supremi
onori di lode.

Egli pio, prudente, umile, pudico,
visse sobrio e senza macchia,
finché lo spirito vitale
animò il suo corpo mortale.

Per i suoi grandi meriti
spesso membra che giacevano inferme,
vinta la violenza del male,
vengono restituite alla sanità.

Per questo il coro delle nostre voci
canta la lode che gli è dovuta
e celebra i suoi trionfi affinché, per le sue pie preghiere,
veniamo soccorsi in ogni tempo.

Sia gloria a te, o Gesù,
che vittorioso ritorni al cielo
insieme con il Padre e con lo Spirito Santo
per tutti i secoli.
Amen.

℣. Il Signore condusse il giusto per le vie diritte, alleluia.
℟. E gli mostrò il regno di Dio, alleluia.
Canticum Magnificat {Antiphona ex Proprio Sanctorum}
Ant. Hic vir despíciens mundum * et terréna, triúmphans, divítias cælo cóndidit ore, manu, allelúja.
Canticum B. Mariæ Virginis
Luc. 1:46-55
1:46 Magníficat * ánima mea Dóminum.
1:47 Et exsultávit spíritus meus: * in Deo, salutári meo.
1:48 Quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ: * ecce enim ex hoc beátam me dicent omnes generatiónes.
1:49 Quia fecit mihi magna qui potens est: * et sanctum nomen ejus.
1:50 Et misericórdia ejus, a progénie in progénies: * timéntibus eum.
1:51 Fecit poténtiam in brácchio suo: * dispérsit supérbos mente cordis sui.
1:52 Depósuit poténtes de sede: * et exaltávit húmiles.
1:53 Esuriéntes implévit bonis: * et dívites dimísit inánes.
1:54 Suscépit Israël púerum suum: * recordátus misericórdiæ suæ.
1:55 Sicut locútus est ad patres nostros: * Ábraham, et sémini ejus in sǽcula.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Hic vir despíciens mundum et terréna, triúmphans, divítias cælo cóndidit ore, manu, allelúja.
Canticum Magnificat {Antifona dal Proprio dei Santi}
Ant. Quest'uomo disprezzando il mondo * e trionfando sulle cose terrene, tesoreggiò ricchezze per il cielo con la parola e con l'opera. Alleluia.
Cantico di Maria SS
Luca 1:46-55
1:46 L'anima mia * magnifica il Signore:
1:47 Ed esulta il mio spirito * in Dio mio salvatore.
1:48 Perché ha rivolto lo sguardo alla bassezza della sua serva: * ed ecco che da questo punto mi chiameranno beata tutte le generazioni.
1:49 Perché grandi cose ha fatto a me colui che è potente, * e santo è il nome di Lui.
1:50 E la sua misericordia di generazione in generazione * sopra coloro che lo temono.
1:51 Fece un prodigio col suo braccio: * disperse i superbi nel pensiero del loro cuore.
1:52 Ha deposto dal trono i potenti, * e ha esaltato gli umili.
1:53 Ha ricolmati di beni i famelici, * e vuoti ha rimandato i ricchi.
1:54 Accolse Israele suo servo, * ricordandosi della sua misericordia.
1:55 Come parlò ai padri nostri, * ad Abramo e ai suoi discendenti per tutti i secoli.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Quest'uomo disprezzando il mondo e trionfando sulle cose terrene, tesoreggiò ricchezze per il cielo con la parola e con l'opera. Alleluia.
Preces Feriales{omittitur}
Preci feriali{si omette}
Oratio {ex Proprio Sanctorum}
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Deus, qui beátum Paschálem Confessórem tuum mirífica erga Córporis et Sánguinis tui sacra mystéria dilectióne decorásti: concéde propítius; ut, quam ille ex hoc divíno convívio spíritus percépit pinguédinem, eándem et nos percípere mereámur:
Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione {dal Proprio dei Santi}
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
Dio, che decorasti il tuo beato Confessore Pasquale d'un ammirabile affetto verso i sacri misteri del corpo e sangue tuo: concedi benigno, che anche noi meritiamo di ricevere da questo divino convito quello stesso fervore di spirito che ne riportò lui:
Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
℣. Fidélium ánimæ per misericórdiam Dei requiéscant in pace.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
℣. Le anime dei Fedeli per la misericordia di Dio riposino in pace.
℟. Amen.

Ad Completorium

Incipit
℣. Jube, Dómine, benedícere.
Benedictio. Noctem quiétam et finem perféctum concédat nobis Dóminus omnípotens.
℟. Amen.
Inizio
℣. Comanda o Signore, la benedizione.
Benedizione. Il Signore onnipotente ci conceda una notte tranquilla e una fine perfetta.
℟. Amen.
Lectio brevis
1 Pet 5:8-9
Fratres: Sóbrii estóte, et vigiláte: quia adversárius vester diábolus tamquam leo rúgiens círcuit, quærens quem dévoret: cui resístite fortes in fide.
℣. Tu autem, Dómine, miserére nobis.
℟. Deo grátias.
Lettura breve
1 Pet 5:8-9
Fratelli: siate temperanti e vegliate: perché il diavolo, vostro avversario, come un leone ruggente, va attorno cercando chi divorare: resistetegli forti nelle fede.
℣. E tu, o Signore, abbi pietà di noi.
℟. Grazie a Dio.
℣. Adjutórium nóstrum in nómine Dómini.
℟. Qui fecit cælum et terram.
Pater noster, qui es in cælis, sanctificétur nomen tuum: advéniat regnum tuum: fiat volúntas tua, sicut in cælo et in terra. Panem nostrum quotidiánum da nobis hódie: et dimítte nobis débita nostra, sicut et nos dimíttimus debitóribus nostris: et ne nos indúcas in tentatiónem: sed líbera nos a malo. Amen.
Confíteor Deo omnipoténti, beátæ Maríæ semper Vírgini, beáto Michaéli Archángelo, beáto Joánni Baptístæ, sanctis Apóstolis Petro et Paulo, et ómnibus Sanctis, quia peccávi nimis, cogitatióne, verbo et ópere: percutit sibi pectus mea culpa, mea culpa, mea máxima culpa. Ídeo precor beátam Maríam semper Vírginem, beátum Michaélem Archángelum, beátum Joánnem Baptístam, sanctos Apóstolos Petrum et Paulum, et omnes Sanctos, oráre pro me ad Dóminum Deum nostrum.
Misereátur nostri omnípotens Deus, et dimíssis peccátis nostris, perdúcat nos ad vitam ætérnam. Amen.
Indulgéntiam, absolutiónem et remissiónem peccatórum nostrórum tríbuat nobis omnípotens et miséricors Dóminus. Amen.
℣. Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
℟. Che ha fatto il cielo e la terra.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Confesso a Dio onnipotente, alla beata sempre Vergine Maria, al beato Michele Arcangelo, al beato Giovanni Battista, ai Santi Apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, di aver molto peccato, in pensieri, parole ed opere: ci si batte il petto per tre volte per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa. E perciò supplico la beata sempre Vergine Maria, il beato Michele Arcangelo, il beato Giovanni Battista, i Santi Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi, di pregare per me il Signore Dio nostro.
Abbia misericordia di noi l'onnipotente Iddio, e, rimessi i nostri peccati, ci conduca alla vita eterna. Amen.
Ci conceda l'onnipotente e misericordioso Signore indulgenza, assoluzione, e remissione dei nostri peccati. Amen.
℣. Convérte nos ✙︎ Deus, salutáris noster.
℟. Et avérte iram tuam a nobis.
℣. Deus in adjutórium meum inténde.
℟. Dómine, ad adjuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúja.
℣. Convertici, ✙︎ o Dio, nostro salvatore.
℟. E allontana da noi la tua ira.
℣. Provvedi, o Dio, al mio soccorso.
℟. Signore, affrettati ad aiutarmi.
Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Alleluia.
Psalmi {Salmi, antifone ex Psalterio secundum tempora}
Ant. Allelúja,
Psalmus 69 [1]
69:2 Deus, in adjutórium meum inténde: * Dómine, ad adjuvándum me festína.
69:3 Confundántur et revereántur, * qui quǽrunt ánimam meam.
69:4 Avertántur retrórsum, et erubéscant, * qui volunt mihi mala.
69:4 Avertántur statim erubescéntes, * qui dicunt mihi: Euge, euge.
69:5 Exsúltent et læténtur in te omnes qui quǽrunt te, * et dicant semper: Magnificétur Dóminus: qui díligunt salutáre tuum.
69:6 Ego vero egénus, et pauper sum: * Deus, ádjuva me.
69:6 Adjútor meus, et liberátor meus es tu: * Dómine, ne moréris.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmi {Salmi, antifone dal Salterio per la stagione dell'anno liturgico}
Ant. Alleluia,
Salmo 69 [1]
69:2 Vieni, o Dio, in mio soccorso: * Signore, affrettati ad aiutarmi.
69:3 Siano confusi e svergognati, * quelli che cercano l'anima mia.
69:4 Siano volti in fuga ed arrossiscano, * quelli che mi vogliono male.
69:4 Siano volti in fuga subito e svergognati, * quelli che mi dicono: Bene, bene.
69:5 Esultino e si rallegrino in te tutti quelli che ti cercano: * e quanti bramano da te la salute dicano sempre: Il Signore sia glorificato.
69:6 Io per me sono povero e bisognoso: o Dio, * aiutami.
69:6 Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore: * Signore, non tardare.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 70(1-12) [2]
70:1 In te, Dómine, sperávi, non confúndar in ætérnum: * in justítia tua líbera me, et éripe me.
70:2 Inclína ad me aurem tuam, * et salva me.
70:3 Esto mihi in Deum protectórem, et in locum munítum: * ut salvum me fácias,
70:3 Quóniam firmaméntum meum, * et refúgium meum es tu.
70:4 Deus meus, éripe me de manu peccatóris, * et de manu contra legem agéntis et iníqui:
70:5 Quóniam tu es patiéntia mea, Dómine: * Dómine, spes mea a juventúte mea.
70:6 In te confirmátus sum ex útero: * de ventre matris meæ tu es protéctor meus.
70:7 In te cantátio mea semper: * tamquam prodígium factus sum multis: et tu adjútor fortis.
70:8 Repleátur os meum laude, ut cantem glóriam tuam: * tota die magnitúdinem tuam.
70:9 Ne proícias me in témpore senectútis: * cum defécerit virtus mea, ne derelínquas me.
70:10 Quia dixérunt inimíci mei mihi: * et qui custodiébant ánimam meam, consílium fecérunt in unum.
70:11 Dicéntes: Deus derelíquit eum, persequímini, et comprehéndite eum: * quia non est qui erípiat.
70:12 Deus, ne elongéris a me: * Deus meus, in auxílium meum réspice.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Salmo 70(1-12) [2]
70:1 In te, o Signore, ho posta la mia speranza; che io non sia confuso in eterno. * Nella tua giustizia liberami, e salvami,
70:2 Piega il tuo orecchio verso di me, * e mettimi in salvo.
70:3 Sii per me un Dio protettore, e una roccaforte, * al fine di farmi salvo;
70:3 Perché tu sei il mio sostegno, * e il mio rifugio.
70:4 Dio mio, liberami dalla mano del peccatore, * e dalla mano del violatore della legge e dell'iniquo:
70:5 Perché tu sei, o Signore, la mia attesa; * o Signore, tu la mia speranza fin dalla mia giovinezza.
70:6 Su te mi sono appoggiato dal primo esistere; * dal seno di mia madre tu sei il mio protettore.
70:7 A te di continuo è volta la mia lode. * Sono divenuto per molti un prodigio: ma tu sei il mio valido aiuto.
70:8 La mia bocca sia piena di lode, affinché io canti la tua gloria: * e per tutto il giorno la tua grandezza.
70:9 Non rigettarmi nel tempo della mia vecchiaia: * non abbandonarmi quando verrà meno la mia forza.
70:10 Poiché i miei nemici hanno parlato contro di me: * e quelli che insidiavano alla mia vita, tennero insieme consiglio.
70:11 Dicendo: Iddio lo ha abbandonato; inseguitelo e afferratelo, * perché non c'è chi lo liberi.
70:12 Dio, non allontanarti da me: * Dio mio, volgiti ad aiutarmi.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Psalmus 70(13-24) [3]
70:13 Confundántur, et defíciant detrahéntes ánimæ meæ: * operiántur confusióne, et pudóre qui quǽrunt mala mihi.
70:14 Ego autem semper sperábo: * et adíciam super omnem laudem tuam.
70:15 Os meum annuntiábit justítiam tuam: * tota die salutáre tuum.
70:16 Quóniam non cognóvi litteratúram, introíbo in poténtias Dómini: * Dómine, memorábor justítiæ tuæ solíus.
70:17 Deus, docuísti me a juventúte mea: * et usque nunc pronuntiábo mirabília tua.
70:18 Et usque in senéctam et sénium: * Deus, ne derelínquas me,
70:18 Donec annúntiem brácchium tuum * generatióni omni, quæ ventúra est:
70:19 Poténtiam tuam, et justítiam tuam, Deus, usque in altíssima, quæ fecísti magnália: * Deus, quis símilis tibi?
70:20 Quantas ostendísti mihi tribulatiónes multas et malas: et convérsus vivificásti me: * et de abýssis terræ íterum reduxísti me:
70:21 Multiplicásti magnificéntiam tuam: * et convérsus consolátus es me.
70:22 Nam et ego confitébor tibi in vasis psalmi veritátem tuam: * Deus, psallam tibi in cíthara, Sanctus Israël.
70:23 Exsultábunt lábia mea cum cantávero tibi: * et ánima mea, quam redemísti.
70:24 Sed et lingua mea tota die meditábitur justítiam tuam: * cum confúsi et revériti fúerint, qui quærunt mala mihi.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Allelúja, allelúja, allelúja.
Salmo 70(13-24) [3]
70:13 Siano confusi, e vengano meno i detrattori dell'anima mia: * siano coperti di confusione e di vergogna, quelli che cercano il mio male.
70:14 Ma io spererò sempre: * e aggiungerò lode a ogni tua lode.
70:15 La mia bocca annunzierà la tua giustizia: * e tutto il giorno la salute da te ricevuta.
70:16 Poiché io non conosco scienza vana, entrerò a dire dei prodigi del Signore; * o Signore, mi ricorderò della sola tua giustizia.
70:17 O Dio, tu mi hai ammaestrato fin dalla mia giovinezza: * e fino a quest'ora io proclamerò le tue meraviglie.
70:18 E fino alla alla vecchiaia, e alla canizie, * o Dio, non mi abbandonare,
70:18 Finché io annunzi la tua forza * a tutta la generazione che verrà:
70:19 E la tua potenza, e la tua giustizia, che si elevano sino ai cieli, e le grandi cose che tu hai fatte. * O Dio, chi è simile a te?
70:20 Quante numerose e acerbe tribolazioni mi facesti provare! Ma poi, voltata a me la faccia, mi ridonasti la vita, * e dagli abissi della terra mi facesti di nuovo tornare.
70:21 Tu moltiplicasti la tua magnificenza, * e di nuovo mi hai consolato.
70:22 Perciò io pure al suono di strumenti celebrerò te e la tua verità: * o Dio, a te inneggerò sulla cetra, o santo d'Israele.
70:23 Quando inneggerò a te, esulteranno le mie labbra, * e la mia anima che tu hai riscattata.
70:24 Anche la mia lingua ridirà ogni giorno la tua giustizia: * allorché saranno confusi e svergognati, quelli che cercano il mio male,
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Alleluia, alleluia, alleluia.
Hymnus {Doxology: Asc}
Te lucis ante términum,
Rerum Creátor, póscimus,
Ut pro tua cleméntia
Sis præsul et custódia.

Procul recédant sómnia,
Et nóctium phantásmata;
Hostémque nóstrum cómprime,
Ne polluántur córpora.

Jesu, tibi sit glória,
Qui victor in cælum redis,
Cum Patre, et almo Spíritu,
In sempitérna sǽcula.
Amen.
Inno {Doxology: Asc}
Prima che finisca il giorno,
Te, Creator, preghiamo,
Che giusta la tua clemenza
Presidio ci sia e custodia

Lungi fuggano i sogni
E della notte i fantasmi;
Frena il nostro nemico,
Che non sian macchiati i nostri corpi.

Sia gloria a te, o Gesù,
che vittorioso ritorni al cielo
insieme con il Padre e con lo Spirito Santo
per tutti i secoli.
Amen.
Capitulum Responsorium Versus
Jer 14:9
Tu autem in nobis es, Dómine, et nomen sanctum tuum invocátum est super nos: ne derelínquas nos, Dómine, Deus noster.
℟. Deo grátias.

℟.br. In manus tuas, Dómine, comméndo spíritum meum, * Allelúja, allelúja.
℟. In manus tuas, Dómine, comméndo spíritum meum, * Allelúja, allelúja.
℣. Redemísti nos, Dómine, Deus veritátis.
℟. Allelúja, allelúja.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. In manus tuas, Dómine, comméndo spíritum meum, * Allelúja, allelúja.

℣. Custódi nos, Dómine, ut pupíllam óculi, allelúja.
℟. Sub umbra alárum tuárum prótege nos, allelúja.
Capitolo Responsorio Verso
Ger 14:9
Ma tu, o Signore, sei in noi e il tuo santo nome è stato invocato sopra di noi: non ci abbandonare, Signore, Dio nostro.
℟. Grazie a Dio.

℟.br. Nelle tue mani, Signore, affido il mio spirito, * Alleluia, alleluia.
℟. Nelle tue mani, Signore, affido il mio spirito, * Alleluia, alleluia.
℣. Tu ci hai redenti, o Signore. Dio di verità.
℟. Alleluia, alleluia.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Nelle tue mani, Signore, affido il mio spirito, * Alleluia, alleluia.

℣. Custodiscici, Signore, come la pupilla dell'occhio, alleluia.
℟. Proteggici sotto l'ombra delle tue ali, alleluia.
Canticum: Nunc dimittis
Ant. Salva nos,
Canticum Simeonis
Luc. 2:29-32
2:29 Nunc dimíttis servum tuum, Dómine, * secúndum verbum tuum in pace:
2:30 Quia vidérunt óculi mei * salutáre tuum,
2:31 Quod parásti * ante fáciem ómnium populórum,
2:32 Lumen ad revelatiónem géntium, * et glóriam plebis tuæ Israël.
℣. Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
℟. Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Ant. Salva nos, Dómine, vigilántes, custódi nos dormiéntes; ut vigilémus cum Christo, et requiescámus in pace, allelúja.
Cantico Nunc dimittis
Ant. Salvaci,
Cantico di Simeone
Luca 2:29-32
2:29 E adesso, Signore tu lasci partire il tuo servo * in pace, come hai promesso,
2:30 Perché i miei occhi hanno visto * il tuo Salvatore,
2:31 Che hai destinato * ad essere al cospetto di tutti i popoli,
2:32 Lume che rischiara le nazioni, * e gloria del suo popolo, Israele.
℣. Gloria al Padre, e al Figlio, * e allo Spirito Santo.
℟. Come era nel principio e ora e sempre * nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Salvaci, Signore, nella veglia, custodiscici nel sonno; affinché vegliamo con Cristo, e riposiamo in pace, alleluia.
Oratio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
Orémus.
Vísita, quǽsumus, Dómine, habitatiónem istam, et omnes insídias inimíci ab ea lónge repélle: Ángeli tui sancti hábitent in ea, qui nos in pace custódiant; et benedíctio tua sit super nos semper.
Per Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitáte Spíritus Sancti, Deus, per ómnia sǽcula sæculórum.
℟. Amen.
Orazione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
Preghiamo.
Visita, o Signore, te ne preghiamo, quest’abitazione e respingi lungi da essa tutte le insidie del nemico: i tuoi Santi Angeli abitino in essa, ci custodiscano in pace; e la tua benedizione sia sempre sopra di noi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
℟. Amen.
Conclusio
℣. Dómine, exáudi oratiónem meam.
℟. Et clamor meus ad te véniat.
℣. Benedicámus Dómino.
℟. Deo grátias.
Benedictio. Benedícat et custódiat nos omnípotens et miséricors Dóminus, Pater, et Fílius, et Spíritus Sanctus.
℟. Amen.
Conclusione
℣. O Signore, esaudisci la mia preghiera.
℟. E il mio grido giunga fino a Te.
℣. Benediciamo il Signore.
℟. Grazie a Dio.
Benedizione. Ci benedica e custodisca l'onnipotente e misericordioso Signore, il Padre, e il Figlio, e lo Spirito Santo.
℟. Amen.
Antiphona finalis B.M.V.
Regína cæli, lætáre, allelúja;
Quia quem meruísti portáre, allelúja,
Resurréxit, sicut dixit, allelúja:
Ora pro nobis Deum, allelúja.
℣. Gaude et lætáre, Virgo María, allelúja.
℟. Quia surréxit Dóminus vere, allelúja.
Orémus.
Deus, qui per resurrectiónem Fílii tui, Dómini nostri Jesu Christi, mundum lætificáre dignátus es: præsta, quǽsumus; ut, per ejus Genetrícem Vírginem Maríam, perpétuæ capiámus gáudia vitæ. Per eúmdem Christum Dóminum nóstrum. Amen.
℣. Divínum auxílium máneat semper nobíscum.
℟. Amen.
Antifona finale della beata Vergine Maria
Regina del cielo, rallegrati, alleluia;
Perché colui che meritasti di portare, alleluia,
È risuscitato, come disse, alleluia:
Prega per noi Dio, alleluia.
℣. Godi e rallegrati, o Vergine Maria, alleluia.
℟. Perché il Signore è veramente risuscitato, alleluia.
Preghiamo.
O Dio, il quale con la risurrezione di tuo Figlio, Signor nostro Gesù Cristo, ti sei degnato di rallegrare il mondo: fa che, per mezzo della sua Madre la Vergine Maria, raggiungiamo i gaudi dell'eterna vita. Per lo stesso Cristo Signor nostro. Amen.
℣. Il divin aiuto sia sempre con noi.
℟. Amen.

Matutinum    Laudes
Prima    Tertia    Sexta    Nona
Vesperae    Completorium
Omnes    Plures    Appendix

Options    Sancta Missa    Ordo

Versions
Tridentine - 1570
Tridentine - 1888
Tridentine - 1906
Divino Afflatu - 1954
Reduced - 1955
Rubrics 1960 - 1960
Rubrics 1960 - 2020 USA
Monastic - 1963
Ordo Praedicatorum - 1962
Language 2
Latin
Dansk
Deutsch
English
Español
Français
Italiano
Magyar
Polski
Português
Latin-Bea
Polski-Newer
Votives
Hodie
Apostolorum
Evangelistarum
Unius Martyris
Plurimorum Martyrum
Confessoris Pontificis
Doctorum Pontificium
Confessoris non Pontificis
Doctoris non Pontificis
Unam Virginum
Plures Virgines
Non Virginum Martyrum
Non Virginum non Martyrum
Dedicationis Ecclesiae
Officium defunctorum
Beata Maria in Sabbato
Beatae Mariae Virginis
Officium parvum Beatae Mariae Virginis

Versions      Credits      Download      Rubrics      Technical      Help