[Rank] Dominica VII Post Pentecosten;;Semiduplex;;5 [Rule] 9 lectiones Psalmi Dominica Antiphonas horas Symbolum Athanasium [Ant 1] Unsero Salomone re in Gion, * Sadoc sacerdote e Natan profeta, e salendo gridarono giulivi: Viva il re in eterno. [Versum 1] V. La preghiera della sera salga a te, o Signore. R. E discenda su di noi la tua misericordia. [Oratio] O Dio, la cui provvidenza non falla nelle sue disposizioni: ti supplichiamo umilmente, e di allontanare ogni cosa nociva, e di concederci tutto quello che possa giovarci. $Per Dominum [Lectio1] Incomincia il terzo libro dei Re !1 Kgs 1:1-4 1 Or il re David era venuto vecchio e di età molto avanzata: e per quanto si coprisse con vesti, non riusciva a scaldarsi. 2 I suoi servi pertanto gli dissero: Cerchiamo pel re signor nostro una giovane vergine, la quale stia col re e lo riscaldi e dorma con lui e riscaldi il re signor nostro. 3 Cercarono dunque in tutto il paese d'Israele una fanciulla avvenente, e trovarono Abisag di Sunam, e la condussero al re. 4 E la fanciulla era molto bella, e dormiva col re e lo serviva; il re però non la conobbe. 4 Erat autem puella pulchra nimis, dormiebatque cum rege, et ministrabat ei: rex vero non cognovit eam. [Responsory1] @Tempora/Pent04-0:Responsory1 [Lectio2] !1 Kgs 1:5-8 5 Ma Adonia figlio di Aggit s'era insuperbito e diceva: Io regnerò. E si fece cocchi e cavalieri e cinquanta uomini per sua scorta. 6 E suo padre non lo riprese mai, né disse: Perché fai questo? Or Adonia era anch'egli assai bello e secondogenito dopo Assalonne. 7 Ed egli se la intendeva con Gioab figlio di Sarvia e col sacerdote Abbiatar, i quali favorivano il partito di Adonia. 8 Ma il sacerdote Sadoc, Banaia figlio di Joiada, Natan profeta, Semei e Rei e il nerbo delle milizie di David non era per Adonia. [Responsory2] @Tempora/Pent04-0:Responsory2 [Lectio3] !1 Kgs 1:11-15 11 Onde il profeta Natan disse a Betsabea madre di Salomone: Non hai sentito che già regna Adonia figlio di Aggit, e il signor nostro David lo ignora? 12 Ora dunque vieni, ascolta il mio consiglio e salva la vita tua e quella del figlio tuo Salomone. 13 Va e presentati al re David e digli: Non hai tu, signor mio re, giurato a me tua serva e detto: Salomone tuo figlio regnerà dopo di me, ed egli sederà sul mio trono? Perché dunque regna Adonia? 14 E mentre tu parlerai ancora col re, sopraggiungerò io e completerò il tuo dire. 15 Betsabea dunque entrò nella camera del re. [Responsory3] @Tempora/Pent04-0:Responsory3 [Lectio4] Dalla Lettera di san Girolamo Prete a Nepoziano !Lett. 2 tomo 1 David, già uomo bellicoso, giunto a settant'anni, per il diminuito calore, a causa della vecchiaia, non poteva riscaldarsi. Perciò si cerca una fanciulla d'Israele, Abisag Sunamitide perché dormisse col re e ne riscaldasse il corpo invecchiato. Chi è questa Sunamitide moglie e vergine, tanto calda da riscaldare un re freddoloso, e tanto santa che, riscaldandolo, non lo provoca a libidine? Dica il sapientissimo Salomone in che cosa suo padre trovò sue delizie, ed egli, il pacifico, faccia conoscere l'oggetto delle tenerezze del re guerriero: «Possiedi la sapienza, possiedi la prudenza» (Prov. 4,5-9). Non dimenticartelo, e non allontanarti dalle parole della mia bocca: non l'abbandonare, ed essa ti custodirà: amala, e ti conserverà. Principio di sapienza si è acquistare la sapienza e possedere l'intelligenza a prezzo di tutti i tuoi beni: impossessatene, ed essa ti esalterà; onorala, ed essa ti abbraccerà sì da aggiungere aumento di grazia al tuo capo. Essa ti coprirà altresì con una corona di delizie. [Responsory4] @Tempora/Pent04-0:Responsory4 [Lectio5] Quasi tutte le forze del corpo vengono meno nei vecchi, e mentre cresce la sola saggezza, tutto il resto diminuisce: digiuni, veglie, cameunie, cioè dormire per terra, passi in ogni senso, premura nell'accogliere i pellegrini, difesa dei poveri, istanza e perseveranza di preghiere, visite degl'infermi, lavoro manuale onde fare elemosina. Insomma, per non farla troppo lunga, tutto ciò che si fa dal corpo, si riduce a minor misura una volta che il corpo s'è affievolito. [Responsory5] @Tempora/Pent04-0:Responsory5 [Lectio6] Né con ciò voglio dire che i giovani e gli uomini ancora vigorosi, quelli almeno che devono la loro scienza al lavoro e a uno studio assiduo ed insieme a una vita santa e all'abitudine di pregare il Signore Gesù, siano in una fredda indifferenza per la sapienza, e che il suo culto non languisca punto, per effetto dell'età, in molti vecchi; ma dico che l'adolescenza ha da sostenere, da parte del corpo, molte lotte, e che fra l'esca del vizio e le lusinghe della carne, la sapienza, come il fuoco sotto un ammasso di legno verde, si trova così soffocata da non poter mandare il suo splendore. Il vecchio al contrario che informò la sua adolescenza alle arti liberali, e medita giorno e notte la legge del Signore, diventa più dotto cogli anni, meglio formato grazie all'esperienza, più saggio col progresso del tempo, e, nei suoi vecchi giorni, raccoglie i più dolci frutti delle sue antiche fatiche. [Responsory6] @Tempora/Pent04-0:Responsory6 [Lectio7] Lettura del santo Vangelo secondo Matteo !Matt 7:15-21 In quell'occasione: Gesù disse ai suoi discepoli: Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi travestiti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Eccetera. _ Omelia di sant'Ilario Vescovo !Commento su Matteo, can. 6 Gesù ci avverte qui che le parole lusinghiere e le arie di mansuetudine si devono valutare dal frutto delle opere; e che uno si deve apprezzare non secondo ciò che si mostra nelle parole, ma secondo che si mostra nei fatti; perché spesso la veste di pecora serve a nascondere la ferocia del lupo. Dunque, come le spine non producono le uve, ne i cardi i fichi, e come gli alberi cattivi non danno buoni frutti; così c'insegna che la realtà delle buone opere non consiste in queste maniere esterne, ma che ognuno deve riconoscersi dalle sue opere. Perché non e lo zelo delle parole che conquista il regno del cieli; né colui che dice: «Signore, Signore» (Matth. 7,21) sarà erede di esso. [Responsory7] @Tempora/Pent01-3:Responsory1 [Lectio8] Che merito infatti c'è a dire al Signore: «Signore»? Forse egli non sarà Signore, se noi non lo chiameremo così? E che segno di santità c'è nel pronunziare questo nome, quando la via al regno celeste si deve trovare piuttosto nell'obbedienza alla volontà di Dio che nel le parole? «Molti in quel giorno mi diranno: Signore, Signore, non abbiamo noi forse profetato nel tuo nome?»(Matth. 7,22). • Anche qui egli condanna la malafede dei falsi profeti e la finzione degli ipocriti, i quali presumono trarre la gloria dalla virtù d'una parola, dalla profezia, da ciò di cui sono stati istruiti, dal mettere in fuga i demonii, e dagli effetti di opere consimili. [Responsory8] @Tempora/Pent01-0:Responsory8 [Lectio9] Da tutto questo essi si ripromettono il regno dei cieli: come se qualche cosa di quanto dicono o fanno appartenga loro in proprietà e non sia la potenza divina invocata che opera ogni cosa, essendo il suo insegnamento che procura la scienza e la dottrina, e il nome di Cristo che scaccia i demonii. Quindi bisogna metterci del nostro per meritare la beatitudine eterna, e trarre qualche cosa dal nostro proprio fondo, cioè dobbiamo volere il bene, evitare il male, obbedire con tutto il cuore ai divini precetti e così meritare la sorte d'essere ammessi nell'amicizia di Dio, e vediamo piuttosto di eseguire ciò che egli vuole, che di gloriarci di ciò ch'egli può; ripudiando egli e rigettando quelli che per l'iniquità delle loro opere sono stati allontanati dalla sua amicizia. &teDeum [Ant 2] Guardatevi * dai falsi profeti che vengono a voi vestiti da pecore, ma dentro sono lupi rapaci; li riconoscerete dai loro frutti, alleluia. [Versum 2] V. Il Signore regna, s'è rivestito di maestà. R. Il Signore s'è rivestito di forza, e s'è cinto di potenza. [Ant 3] Non può un albero * buono fare frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. Ogni albero che non fa frutto buono, si taglia e si getta nel fuoco, alleluia. [Versum 3] @Tempora/Pent21-0:Versum 3